Nasco a Parenzo, nella bella penisola Istriana nel 1944, vivo a Leinì nella mia casa studio, dove per soddisfare la mia innata curiosità, disegno, modello, scolpisco legni pietre e metalli, sperimentando tecniche diverse.
Michele PRIVILEGGI da poco ci ha lasciato per tenerci d’occhio da
lassù … Lo sguardo vigile e attento … il sorriso amichevole sulle labbra …
Il nostro piacevole e ultimo incontro in CIRCOSCRIZIONE 5 a TORINO in occasione della presentazione del libro “LUCENTO VALLETTE e CERONDA Santa Caterina, Frassati e Stadium” di Enrico BONASSO by Graphot Editrice.
L’artista istriano Michele PRIVILEGGI è nato a PARENZO nel 1944. All’età di 3 anni è costretto ad allontanarsi con la famiglia dalla sua bella casa natale in riva al mare a causa delle orrende persecuzioni titine agli Italiani d’ISTRIA.
Dopo varie peripezie la famiglia giunge a TORINO con migliaia di altri profughi. Ma il cuore di Michele rimane a PARENZO, anzi a POREC, oggi cittadina della CROAZIA.
Gli ESULI costretti a fuggire dalle terre d’ISTRIA, da FIUME e dalla DALMAZIA per la politica di TITO in JUGOSLAVIA furono i primi profughi che arrivarono a TORINO nel secondo dopo guerra. Nel 1946 erano 346, nel 1958 salirono a 8.058. In tutto il Paese ne furono censiti 350.000.
Accolti inizialmente nelle CASERMETTE SAN PAOLO , trovarono poi nel Villaggio SANTA CATERINA di LUCENTO una sistemazione più decorosa.
Il Villaggio delle “CASE ROSSE” è attraversato da due vie dai nomi emblematici: PARENZO e PIRANO. Si tratta di due cittadine dell’ISTRIA, la prima ora in CROAZIA e la seconda in SLOVENIA.
Enrico BONASSO raccoglie anche questa testimonianza nel suo libro e incontra alcuni
protagonisti dell’ESODO, tra cui Michele PRIVILEGGI, durante la presentazione del
volume.
L’artista predilige la scultura : una sua opera a VENARIA REALE presso i giardini dei MARTIRI DELLE FOIBE , un’altra al CIMITERO MONUMENTALE di TORINO dove annualmente il 10 Febbraio si commemora IL GIORNO DEL RICORDO :
i MASSACRI DELLE FOIBE e l’ESODO GIULIANO DALMATO.
Il monumento è costituito da DUE SFERE in bronzo che si intersecano a simboleggiare i DUE MONDI che si incontrano e si espandono.
Su uno dei due elementi spicca la sagoma delle terre giuliano-dalmate, mentre un volo di gabbiani attraversa e lega i due mondi. La pietra bianca del basamento proviene da una cava istriana ed è stata donata dal comune di POLA.
“IN MEMORIA DEGLI ISTRIANI, FIUMANI E DALMATI
OVUNQUE SEPOLTI NEL MONDO E AL DRAMMA DELLE FOIBE”
< … non un monumento ai caduti, non una pietra tombale incisa di tempi remoti, ma un volo verso l'azzurro di un ideale più alto, su cui leggere parole e tempi futuri, dove le ali dei gabbiani e quelle del nostro pensiero, le anime dei martiri, il nostro ricordo, diventino vele verso la speranza che esistano ancora uomini e ideali su cui contare, verità in cui credere > commenta il critico Gigi RAMPAZZO.
A BORGARO TORINESE in via Italia “Eccentricità” in COR-TEN, uno speciale acciaio con inclusioni di rame, cromo e fosforo che si autoprotegge nel tempo per la formazione di un sottile strato superficiale di ossido color rossiccio.
E ancora
MONUMENTI dedicati agli ALPINI, ai BERSAGLIERI, all'AVIAZIONE ...
ALPINI
BERSAGLIERI
AVIAZIONE
Il primo incontro con Michele PRIVILEGGI nel 2011, premiato in occasione del
Concorso “ITALIA 150: uno sguardo di oggi sugli avvenimenti di ieri”.
Opere selezionate dai critici Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo, in mostra al Centro Incontri della Regione Piemonte e poi all’ URP di Torino – Via dell’Arsenale.
Mi colpì subito la sua scultura fatta di lamiere lisce e striate, granulare vetroso colorato, fili metallici tesi e arrotolati, sfere lignee spaccate …
Ancora in mostra insieme alla BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA di TORINO per festeggiare nel 2012 gli 80 anni della sezione ARTI FIGURATIVE di CEDAS-FIAT con
BIBLIO-TEK (Cultura e Tecnologia: dialogo tra due mondi ) :
concorso-mostra per arti figurative e fotografia .
PIEMONTE ARTISTICO CULTURALE a TORINO :
PRIVILEGGI tra gli artisti delle Minipersonali CEDAS 2012
Il problema è la fissità della materia ... vorrei che i quadri, i disegni, le sculture, i pensieri abbandonando le forme in cui li ha costretti il destino, seguissero il mio eterno vagabondaggio espressivo mutando nel tempo e nello spazio ...
< Il suo gesto creativo è da scrivere senza penna, un viaggio da compiere senza scarpe, conoscendo una sola parola di quel verso e di quel viaggio solo un passo. PRIVILEGGI è sempre in viaggio, anche quando non si muove per mesi dalla sua casa pinacoteca, e camminando con lui tra le sue opere avverti la sofferenza che l’immobilità di queste gli procura.
Le sue opere sembrano disegnate dal ritmo infinito di una onda che consuma, trasforma, si infrange sul pensiero ... quasi alla ricerca di un amore fisico, di penetrazione, erotismo, trovando nel gesto artistico estasi effimere ... eppure l’ispirazione non è creazione ricorrente, ma l'evolversi di una sola idea in continuo divenire. Così è difficile chiedere a Michele di raccontarci il percorso della sua vita artistica: i suoi temi sono sempre nuovi ... eppure tutti collegati saldamente da un filo invisibile: i nudi sensuali, le ali come vele, le antiche divinità ... e tutto il suo mondo > Gigi RAMPAZZO
MANI LUNGHE
XVI PREMIO PAVESE di SCULTURA 2012
Il Premio Speciale Giuria è attribuito a Michele PRIVILEGGI, di Leinì (TO), per l’opera “Il mito, espressione dell’inconscio collettivo” con la motivazione: “Sulla fine tessitura del fondo s’innesta una dinamica articolazione di lamine e fili che tendono a una rarefatta spazialità”.
E poi la scoperta a tutto tondo dell’artista con “FRAMMENTI D’ARTE 2013“ -
mostra personale a BORGARO TORINESE (TO) presso l’Hotel Atlantic.
Eclettico, ironico, autodidatta, affascinato dal surreale …
In mostra diverse “serie” di opere:
- dalla iniziale serie di chitarre e violini frammentati con un rimando fresco per me a PICASSO
- alla serie delle sfere sezionate ed esplose in vortici di fili di acciaio e chiodi
- all’ultima serie dedicata alla figura della donna con tracciati sinuosi e forme ovoidali lignee …
Su tutte campeggia la grande “Ipàzia” con riferimento alla mitica Biblioteca Alessandrina …
NOTE IN BLU
SCHEGGE MUSICALI
Ci ritroviamo ad esporre insieme a MIRAFIORI Galerie - MIRAFIORI Motor Village
TORINO - per la collettiva CEDAS “SAPORI e COLORI dal MONDO”
in occasione di EXPO Milano 2015 .
“Eva aveva capito … nutrire per vivere” …
ed ecco 3 pomi rossi nel pannello scultura di Michele PRIVILEGGI …
“ARTE e ARMONIA” 2015 a ARTE CITTA’ AMICA – TORINO
FRAMMENTI
LA LUNA E I FALO’ – Fondazione Centro Studi Cesare PAVESE – SANTO STEFANO BELBO (Cuneo)
Premio Cesare Pavese 2016 – 33° edizione letteraria. In concorso per il premio
scultura ritrovo Michele PRIVILEGGI.
SOGNI INFRANTI
FRAMMENTI e ARDESIA
< Personaggio curioso ed eclettico, PRIVILEGGI adolescente a Torino, già con innate propensioni artistiche, si approccia alla musica al disegno e alla pittura. Dal 1960 frequenta corsi artistici professionali e dopo la maturità, con i consigli dei maestri Guido de Bonis e Pontecorvo, scopre la scultura, che diventa la sua passione dominante. Egli vive d’arte, le sue opere sono in gallerie, mostre e collezioni private. Importanti i suoi monumenti che ornano e celebrano importanti avvenimenti italiani nelle piazze di molti Comuni del Piemonte, partecipa a significativi incontri di scultura in tutta Europa.
PRIVILEGGI, pur non avendo abitato direttamente nel villaggio degli ex profughi istriani Santa Caterina di Lucento, vi è legato sentimentalmente e storicamente. Egli non solo vi ha preso moglie, ma partecipa in modo attivo alle iniziative della ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia), è buon amico di Fulvio Aquilante e Antonio Vatta, gli storici rappresentanti dell’associazione > scrive Enrico BONASSO.
EQUILIBRI MARINI
SFILATA
Di Michele PRIVILEGGI le parole
“L’ Arte è un gioco e la Vita è un’illusione” …
Un artista affascinante!
Rif. articoli Michele PRIVILEGGI nella sez. Artisti e RICORDO nella sez. Storie
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