Sul Filo del Circo 2021 – Parco culturale Le Serre – GRUGLIASCO
KAIROS, RIFLESSI PER LA CREAZIONE
by TnF – Teatro nelle Foglie
in prima nazionale ancora oggi lunedì 5 luglio alle 20, poi martedì 6 alle 20,40, mercoledì 7 alle 20 e giovedì 8 alle 21. Da non perdere !!
Un'opera multidisciplinare che unisce il teatro d’ombre, il mimo,
l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown.
Una favola moderna in cui si mescolano la forza del circo, la poesia
del teatro di figura e l’improvvisazione del teatro di strada, veicolati
dal linguaggio universale del corpo, dello sguardo e delle ombre.
KAIROS (καιρός), traducibile con tempo cairologico, è una parola che nell'antica Grecia significava "momento giusto o opportuno" o "momento supremo".
Gli antichi greci avevano quattro parole per indicare il TEMPO:
χρόνος (chronos), il tempo cronologico e sequenziale
καιρός (kairos), "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade
αἰών (Aion), il tempo eterno
ἐνιαυτός (Eniautos), il tempo di un anno.
Mentre chronos è quantitativo, kairos ha una natura qualitativa. Come divinità KAIROS era semi-sconosciuto, mentre CHRONOS (da non confondere con Crono, figlio di Urano e Gea) era considerato la divinità del tempo per eccellenza, mentre AION veniva associato a una divinità primordiale.
Il Tempo Opportuno, affresco di Francesco Salviati (1543-1545), Sala dell'Udienza, Palazzo Vecchio, Firenze
Kairos, affresco di Francesco Salviati (1552-1554), Palazzo Sacchetti, Roma
A Traù (l'antica Tragurium romana) - Croazia - nel convento delle suore benedettine c'era uno straordinario bassorilievo che rappresentava Kairos come un giovane nudo in corsa.
Una nota statua di bronzo realizzata dal famoso scultore greco Lisippo da Sikyon (III secolo a.C.) fu probabilmente presa a modello per il bassorilievo, oggi conservato al Museo Municipale di Traù.
Secondo i greci antichi KAIROS era il dio del "momento
passeggero", di "un'opportunità favorevole che opponeva il fato
all'uomo".
Kairòs è, dunque, un essere grottesco che sfugge grazie alle sue ali veloci e si espone alla presa degli esseri umani per mezzo di quell'unico ciuffo che gli spunta sulla fronte: sfuggita la ciocca, nessuno può più agguantare il suo capo liscio e il demonietto procede recidendo il tempo che ha di fronte e, con esso, le possibilità dell'agire umano. La sua presenza deve essere di avvertimento, come il celebre «carpe diem» oraziano, nel segno dell'onnipresente spirito filosofico greco.
KAIROS è un tempo spesso percepito come periodo di crisi
I caratteri cinesi per “crisi” sono spesso una combinazione di caratteri per “pericolo” e “opportunità”, sebbene questo non sia del tutto vero.
A tal fine, si ha la possibilità di partecipare "ad una nuova creazione", di costruire qualcosa di nuovo da qualcosa di vecchio. KAIROS colma lo strappo con "il vecchio modo" creando un "nuovo modo".
KAIROS – Riflessi per la creazione
by TnF – Teatro nelle Foglie
Sul Filo del Circo 2021 – Parco culturale Le Serre – GRUGLIASCO
Domenica 4 luglio la grande anteprima di KAIROS, la nuova
creazione del Teatro nelle Foglie , un progetto di circo
contemporaneo multidisciplinare, accompagnato dalla musica dal
vivo.
Il TEMPO, concetto su cui i lockdown hanno costretto tutti alla riflessione, è il punto di partenza dello spettacolo in prima nazionale.
Una riflessione sull’eterno presente, il tempo opportuno – Kairòs appunto – contrapposto a Chronos, il tempo delle necessità, che ci costringe in obblighi e frenesie.
Il GIOCO per Elena Fresch, Marta Finazzi e Nicolas Benincasa, i tre poliedrici artisti che fondano la compagnia, supportati da Damian Fiore Giralt, Lucie Vendlova e Marco Meneghel, è la chiave per liberare il tempo e renderlo libero da impegni e questioni materiali.
La nuova normalità dettata dalla pandemia < richiede resilienza e capacità di reinventarsi, e la storia ci insegna che noi donne abbiamo tutte le qualità per far sì che ciò accada. Torno in scena diversa, consapevole che niente sarà come prima ma non per forza con un’accezione negativa > sostiene Elena Fresh.
Nella costruzione di KAIROS, in lavorazione dal 2020, gli artisti si avvalgono di una ricca e dinamica scenografia e del video mapping, una tecnica che consente di ricreare lo spazio e ridisegnare la struttura, utilizzando software di ultima generazione e tecnologie di proiezione 3D digitale applicata a qualsiasi superficie, per generare immagini di forte impatto.
Sotto la magica atmosfera del tendone prende vita un’altra realtà
che coinvolge pienamente lo spettatore, travolto dai FLUTTI DEL
MARE !!
< È un doppio viaggio. Quello per mare di un personaggio stralunato che incontra la tempesta e mille difficoltà ma anche un viaggio introspettivo nella coscienza popolata di sogni, incubi, desideri, paure > aveva anticipato Marta Finazzi a La Stampa.
KAIROS : un percorso onirico e surreale tra clessidre, orologi,
pendoli e lancette. La balena di Pinocchio e i cassetti di Dalì.
Nel ventre della balena che l’aveva ingoiato, Pinocchio sembra trovarsi nella Camera di Riflessione: al buio per prepararsi al percorso di rinascita.
I cassetti nell’opera di Dalí hanno origine dall’influenza di Freud e della psicanalisi sull’artista: “il corpo umano è pieno di cassetti segreti che solo la psicanalisi è in grado di aprire”. Cassetti che simboleggiano desideri nascosti, ricordi e il subconscio ed esprimono la nostra naturale tendenza a esplorare quanto vi è racchiuso e il fascino del mistero.
KAIROS
Regia:
Teatro nelle Foglie
Interpreti:
Elena Fresch – verticalista e equilibrista
Marta Finazzi – acrobata aerea, danzatrice
Nicolas Benincasa – clown, acrobata, mimo
Damian Fiore Giralt – danzatore, mimo, acrobata aereo
Lucie Vendlova – danzatrice, musicista e manipolatrice del fuoco
Marco Meneghel – polistrumentista
Scenografia: Nicolas Benincasa, vincitore del premio Emilio Vassalli 2021 come miglior progetto scenografico.
Dietro le quinte : Sara Accardi
Sul Filo del Circo riconferma anche quest’anno, dopo lo stop forzato dell’edizione 2020, la sua vocazione a essere sostenitore delle espressioni più innovative del circo contemporaneo. Undici le compagnie ospiti del festival alla ventesima edizione. Focus di quest’anno: la creatività al femminile.
Sul creare al femminile Marta Finazzi non ha dubbi: < La creatività è un dono. Non dipende dal sesso. Il circo contemporaneo è paritario: noi donne guidiamo i camion, montiamo e smontiamo. Ma quando ci confrontiamo con altre discipline come teatro e danza, o dialoghiamo con i Comuni, siamo meno ascoltate, è più facile che venga presa in considerazione l’idea di un uomo … Mi occupo di appendimenti, sicurezze e corde sospese e a volte le persone vanno dal mio compagno invece di venire da me. Così come sono perplesse quando scoprono che ad occuparsi di allestimento luci sono due donne. Però la situazione sta cambiando, lentamente. Così come cambia la capacità del circo di dialogare con teatro, danza, poetica del corpo ed espressività.
In KAIROS non ci sono parole ma è come se ci fossero e si potesse leggere una poesia fra le righe >
KAIROS - screenshot by Mauro DRAGONI
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