28 NOVEMBRE 2021 - 100 anni dalla nascita del fabbro-

scultore pievese ( 28 NOVEMBRE 1921)

Mostra nelle cripte del Duomo di Città della Pieve - Cattedrale dei SS. Gervasio e Protasio

 

                                     SARACINI 100

 



Ho un ricordo lontano della bottega di Pietro SARACINI in fondo alla discesa del Profiello sulla Circonvallazione. Il babbo ne apprezzava le sculture in ferro forgiato e battuto.


Mi tornano in mente due trofei per il Palio dei Terzieri esposti a Palazzo della Corgna nella sala dedicata al Terziere Castello : sculture di arcieri di due artisti pievesi quasi coetanei - il pittore Antonio Marroni e il fabbro-scultore Pietro Saracini.

Di Saracini anche i fiori in ferro battuto realizzati per il Terziere Casalino, premi per le migliori Infiorate di San Luigi, a giugno.

ROSA    GIGLIO    CAMPANULE

Il Terziere Borgo Dentro ha esposto opere di Pietro Saracini in una passata edizione dei Quadri Viventi ispirati alla Passione di Gesù.


Mio fratello ricorda una imponente VITE con tralci colmi di grappoli succosi ...

Ricucio un po' la storia dell'artista pievese dalle note di Valerio Bittarello nel catalogo della mostra del 1991 pubblicate dal Corriere Pievese.

 

 

         SARACINI catalogo

 

 


Agli inizi degli anni '30 Filiberto Capannini - maestro pittore e decoratore - scorse in via Melosio un ragazzo poco più che decenne intento a disegnare figure con il carboncino sulle pietre della strada. Il maestro fece subito notare ai suoi allievi, tra cui lo stesso Antonio Marroni che ha raccontato l'episodio, la vigorosa sinteticità di quei segni , il preludio della vocazione di Pietro alla scultura. Saracini imparò presto l'arte di forgiare il ferro presso lo zio Eusebio, mentre nei ritagli di tempo disegnava ispirato da riviste e stampe devozionali.

San Giovannino ripreso da Esteban Murillo, Venere allo Specchio tratta

da Paul Rubens, L'Angelus di Jean Francois Millet.

L'attività lavorativa quotidiana di Pietro Saracini riguardava soprattutto la riparazione di attrezzi agricoli . Per una committenza borghese si dedicò con estrema perizia a forgiare il ferro battuto, realizzando alari, parafiamma, lampadari, lampioni, cancellate ... seguendo la tradizione artigianale centro-italiana di ispirazione rinascimentale.

A inizio anni '60 sentì l'esigenza di realizzare sculture vere e proprie ...

Tra le tante iniziative di rilancio di Città della Pieve nel periodo del boom economico ci fu la costituzione dell'Accademia degli Eclettici di cui Pietro Saracini fece parte fin dall'inizio, con sede presso lo Studio d'Arte Fiordalisi di Antonio Marroni.

Le prime opere nella collettiva organizzata dall' Accademia nell'estate del 1964 ...

GRIFO     SAN FRANCESCO     TESTA di CRISTO     TESTA di VECCHIO

 

 

 

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                                      Il BACIO di GIUDA



< Percuote con il martello e danna al fuoco la lamiera che poi diventa un

volto > Tertulliano Marzani su Il Tempo.

 

 

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                                 La PASSIONE di CRISTO

 

 

 

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                                I DISEGNI di SARACINI


 

Pietro SARACINI lavorava incessantemente la lamiera dello spessore di 3 millimetri resa malleabile dal calore del fuoco con l'incudine, il martello e lo scalpello. Creava separatamente singoli pezzi che poi saldava con la fiamma ossidrica. Infine applicava il fil di ferro per donare all'opera effetti naturalistici e pittorici.

BACCO      CYRANO de BERGERAC     MOSCHETTIERI      PERUGINO


 

 

                             SARACINI IL-FAUNO-E-LA-FANCIULLA

 

                                    Il FAUNO e la FANCIULLA

 

                       

 

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L'ANGELUS - l'opera che forse rappresenta più a pieno l'intimo di Pietro SARACINI con i grandi valori della famiglia e del lavoro ...

 

 

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Ci piace immaginare Pietro così come lo ha ricordato il professore e giornalista Mario Villani, mentre ogni tanto sospendeva il lavoro e per qualche attimo si soffermava a guardare al tramonto quel mondo che andava dalla sua bottega, lì sotto il Profiello in vista della valle, fino alla cima del Cetona.

 

 

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