I MUSEI REALI di TORINO ospitano la mostra IN BETWEEN con opere
dello scultore Fabio VIALE (Cuneo,1975) fino al 9 gennaio 2022.
Opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca dell’artista.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, fa
interagire lo spazio pubblico & lo spazio museale in un dialogo tra ANTICO &
CONTEMPORANEO , tra IMMORTALITA’ dell’ARTE CLASSICA &
TRIBALISMO METROPOLITANO , tra MARMO LEVIGATO & PELLE VIVA …
Fabio VIALE riproduce fedelmente statue celebri dell’arte classica quali la Venere di Milo, il Laocoonte o le opere di Canova … sulla PELLE dei corpi in marmo lunense (cave di Luni, oggi “marmo di Carrara”) sovrascrive quindi estese figurazioni derivate dai coloratissimi TATUAGGI tradizionali giapponesi o da quelli monocromi ricchi di simbologie occulte della malavita russa.
Ogni motivo per il tatuaggio è frutto di una accurata ricerca di assonanze o dissonanze …
In Piazzetta Reale la VENERE di MILO mostra con pudore roboanti motivi giapponesi … fregi guerrieri sembrano partecipare alla lotta primordiale del LAOCOONTE contro i SERPENTI MARINI … minacciose marchiature da criminali decorano la schiena muscolosa del TORSO e la testa del DAVID, presumibilmente caduta a terra in combattimento.
Il percorso espositivo prosegue nella Corte d’Onore di Palazzo Reale con la MANO e quindi all’interno del palazzo nel Salone delle Guardie Svizzere, in Armeria e nella Cappella della Sindone …
Fabio VIALE : < I materiali li conosco tutti. So saldare, fare la resina e la fibra di carbonio. Mi diverto un sacco con gli altri materiali, però il MARMO è uno di quelli che mentre lo si lavora ti dà energia anziché togliertela …
Il mio desiderio è far sì che il marmo divenga PELLE e che il TATUAGGIO metta in evidenza ancor di più questo effetto di metamorfosi.
Come lo tatuo, è un concetto abbastanza complicato che parte dalla texture : il marmo deve essere molto poroso, come la nostra pelle, per far sì che il colore entri in questi micro buchi e che penetri un po’ dentro la materia come davvero fa l’inchiostro del tatuaggio. Poi viene fissato con degli impregnanti che lo stabilizzano … >
VIALE negli ultimi anni ha sviluppato il tema della finzione attraverso il marmo dei materiali non lapidei quali gomma, legno, plastica, polistirolo e carta.
Il risultato stupefacente di questa sua tecnica che ha fatto dialogare marmi antichi e marmo contemporaneo ha richiamato ancora più attenzione sulle sue opere e sulla sua ricerca stilistica.
Reportage fotografico by Mauro DRAGONI
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