Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta IL MONDO DI TIM BURTON.
Per la prima volta in Italia, la mostra è allestita alla MOLE Antonelliana.
Nella suggestiva location torinese fino al 7 aprile 2024 un viaggio nell’universo visionario e nella creatività di TIM BURTON, tra HUMOR & HORROR.
Alla MOLE il connubio perfetto tra la follia architettonica dell’Antonelli e la follia visionaria di Burton !!
Il nucleo principale dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando una incredibile varietà della sua produzione creativa.
L’allestimento vanta più di 540 opere esposte in un vero e proprio labirinto che permette di ripercorrere l’intera carriera di Tim Burton, dalle origini a Burbank fino alla sua ultima creazione, Mercoledì, la serie tv Netflix che ha riportato in auge la macabra famiglia Addams.
Schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale …
THE WORLD OF TIM BURTON
Molto prima del successo critico e commerciale nei generi live-action e animazione, Burton si è ispirato ai film in televisione, alle animazioni, ai fumetti sui giornali, ai miti e alle favole raccontate a scuola e ad altre forme di cultura popolare, incorporando queste influenze di sempre nella sua arte e nei suoi film.
Gli schizzi della sua infanzia dimostrano la varietà di Burton e richiamano il lavoro dei suoi predecessori, tra cui fumettisti e illustratori classici come Edward Gorey, Charles Addams, Don Martin e Theodore Geisel. Anche l’impatto dei film di mostri giapponesi, del cinema espressionista, del catalogo horror degli Universal Studios e dei maestri della suspense William Castle e Vincent Price permeano il suo lavoro.
Nella grande Aula del Tempio si percorre la spirale rossa tracciata sul pavimento, simbolo dell’esposizione e della poetica del regista statunitense. E’ un riferimento a The last of Its Kind, opera realizzata da Burton nel 1994.
Nella spirale l’atto creativo di Burton: In giro per il mondo
I pannelli attorno all’ascensore panoramico ospitano le opere che evidenziano la spontaneità di questo processo, con bozzetti realizzati d’impulso sui tovaglioli dei ristoranti o sui block-notes degli alberghi.
In una nicchia adiacente alla rampa elicoidale è ricostruito anche lo studio personale dell’artista, lo spazio privato in cui avviene la creazione.
Sulla rampa sei sezioni raccontano i temi forti della creatività di Tim Burton.
POLAROID 1992-1999
OPERE FIGURATIVE : UOMINI, DONNE o CREATURE ?
Mothera
PROGETTI NON REALIZZATI
In campo cinematografico, televisivo, editoriale …
Stitching : corpi con cuciture ricorrenti nell’opera di Burton
Numeri – ideati (da 1 a 10) per un libro per l’infanzia mai realizzato introducono oggi i 13 capitoli del libro L’ ARTE DI TIM BURTON
PROGETTI REALIZZATI
Una immersione nel dietro le quinte dei film più significativi della filmografia burtoniana : dalla sua prima esperienza come animatore nei laboratori di Walt Disney, fino a quella da showrunner di Mercoledì, passando per Edward mani di forbice, The Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere, Batman, La fabbrica di cioccolato.
Il mistero di Sleepy Hollow
Edward mani di forbice – taglia biscotti a cuore
Miss Peregrine’s home for peculiar children - Granchio e Aragosta
Mars Attacks!
The Nightmare Before Christmas
Frankenweenie - Victor Frankenstein
L’esposizione si conclude al piano di accoglienza della Mole con due sezioni dedicate alla produzione più personale di Tim Burton : i temi della mostruosità e del “reietto incompreso”, con particolari riferimenti ai personaggi che animano la sua raccolta poetica del 1998, Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie.
Pirates – dai disegni del 1980
Ecco la classifica dei 10 migliori film di TIM BURTON in ordine cronologico :
Beetlejuice - Spiritello porcello (1988)
Dark comedy che avrebbe fatto scuola. Una coppia ha un incidente d’auto e, quando torna a casa, scopre di non essere sopravvissuta. Marito e moglie sono diventati fantasmi e, come tali, cercano di infestare senza successo la loro abitazione per far fuggire i nuovi “intrusi” che si sono stabiliti lì. Quindi chiederanno aiuto a un altro spirito: Beetlejuice. Vincitore del premio Oscar per il miglior trucco.
Batman (1989)
La scelta del regista di affidare a Michael Keaton, lo stesso attore che interpretava Beetlejuice, un ruolo del tutto diverso fu azzeccata, nonostante la protesta dei fan del fumetto … Jack Nicholson strepitoso nel ruolo di Joker …
Edward mani di forbice (1990)
Il film segna l’inizio di un lunghissimo sodalizio con Johnny Depp, allora 27enne. E’ la storia di una sorta di Frankenstein dotato di due paia di forbici al posto delle mani …
Batman – Il ritorno (1992)
Indimenticabile nel secondo Batman di Burton Michelle Pfeiffer nella parte di Catwoman. Per Michael Keaton è la seconda e ultima interpretazione dell’uomo pipistrello : tornerà a volare in Birdman di Alejandro Iñárritu nel 2014.
Lisa Marie – la musa di Tim Burton
Capelli biondi o corvini, a volte viola … fisico da pin up … Lisa Marie nasce come modella, realizzando servizi per Calvin Klein e posando per Robert Mapplethorpe. Alla vigilia di Capodanno nel 1992, ventiquattrenne, incontra in un club Tim Burton, sposato da quattro anni con l’artista Lena Gieseke, che lui lascia subito per lei: a febbraio ’93 i due sono ufficialmente fidanzati e fanno coppia per i successivi otto anni.
Il periodo della lunga relazione con Lisa Marie è anche il migliore dal punto di vista produttivo di Tim Burton, che dopo i titoli cult della fine degli anni Ottanta e i primi Novanta, continua a dirigere film di successo come Ed Wood (1994), Mars Attacks! (1996), Il mistero di Sleepy Hollow (1999) e riesce a portare alla luce anche il suo progetto The Nightmare Before Christmas, che scrive e produce affidando la regia a Henry Selick.
Nei suoi film del periodo compare sempre Lisa Marie, anche se alla fidanzata preferisce affidare ruoli secondari: Lisa Marie è Vampira in Ed Wood (1994), la ragazza aliena con il parruccone in Mars Attacks! (1996), la madre di Ichabod Crane ne Il mistero di Sleepy Hollow (1999), Nova in Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie (2001).
Ed Wood (1994)
Burton non è l’unico regista incapace di resistere al fascino dei B movie. Il film è infatti ispirato alla vita e alle opere cinematografiche di Ed Wood, definito il peggior regista di tutti i tempi. Protagonista Johnny Depp.
Mars Attacks! (1996)
Geniale parodia del genere di fantascienza. Le creature aliene, frutto della computer graphic, sono meravigliosamente orribili e crudeli e il cast in carne e ossa ricchissimo di guest star di lusso che vanno da Jack Nicholson a Glenn Close e molti altri.
Il mistero di Sleepy Hollow (1999)
L’agente di polizia Ichabod Crane (Johnny Depp) è un detective illuminato … Mentre la maggior parte degli abitanti del villaggio di Sleepy Hollow crede nella leggenda del Cavaliere senza testa e lo considera il responsabile di una serie di delitti recenti, Crane cerca una spiegazione razionale. Indimenticabile Christopher Walken anche se sono rare le volte che recita, letteralmente, con la testa sul collo.
La produzione cinematografica di Tim Burton è strettamente legata a
Helena Bonham Carter, con cui il regista ha condiviso vita privata e set
per 13 anni.
L’attrice ha recitato in numerosi suoi film tra cui Il pianeta delle scimmie (2001), Big Fish (2003), La fabbrica del cioccolato (2004), Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007) e Alice in Wonderland (2010).
La sposa cadavere (2005)
Tim Burton ottenne per questo titolo una candidatura per il miglior film di animazione agli Oscar 2006. Forse è uno dei film più riusciti in assoluto di Burton, e uno dei più originali visto che si tratta di un musical realizzato in stop-motion e ambientato nel mondo dei morti. Indimenticabile non solo per la parte visuale ma, forse, ancor di più, per la colonna sonora di Danny Elfman e John August.
Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007)
Altro musical macabro ma molto divertente nonostante le parecchie teste mozzate dal barbiere Benjamin Barker (Johnny Depp) e i corpi dei clienti che scivolano direttamente nella cucina di Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter) dove la carne umana si trasforma in ripieno per torte. Depp non vincerà l’Oscar come miglior attore protagonista, ma lo acciufferanno per la miglior scenografia Dante Ferretti e la moglie Francesca Lo Schiavo.
Big Eyes (2014)
I grandi occhi del titolo sono quelli che Margaret (Amy Adams) dipinge nei volti delle giovani dei suoi quadri … Una storia vera, ispirata alla vita di Margaret Keane, pittrice americana che solo negli anni Ottanta riuscì a vincere la causa contro l’ex marito e a riappropriarsi della sua vita, della sua arte e della sua dignità.
Reportage fotografico by Mauro Dragoni e Barbara CARICCHI
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