Lo incontro spesso a CITTA’ DELLA PIEVE … alto, austero, dallo sguardo severo … a dire il vero mette un po’ soggezione nonostante la giovane età. Quando gli parli i suoi occhi si illuminano e il volto si addolcisce …

 


David PETRI - ARTISTA poliedrico :


lo trovi nel coro della POLIFONICA PIEVESE – PP diretta dal Maestro Carlo PEDINI dove emerge con il suo metro e 92 e soprattutto con il profondo timbro baritonale negli assoli … nel recente CONCERTO d’EPIFANIA con Orchestra da Camera a Teatro degli Avvaloranti il 7 gennaio 2017 lo sento duettare con il tenore frate Alessandro BRUSTENGHI nel Cantico delle Creature di FRANCESCO d’ASSISI – orchestrazione di Carlo PEDINI …


lo ritrovi attore intenso e immobile nei QUADRI VIVENTI della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù – evento pasquale del TERZIERE BORGO DENTRO nei sotterranei di Palazzo Orca a Città della Pieve …


lo scopri in vesti rinascimentali nel CORTEO STORICO del PALIO dei TERZIERI di agosto – CACCIA AL TORO con i colori GIALLO-NERO del BORGO …


lo ammiri come pittore quando espone le sue opere, recentemente nella Collettiva “ARTE a SANT’ANNA” a Città della Pieve. I grandi OLII su TAVOLA catturano l’attenzione per l’espressione severa e talvolta tragica dei personaggi … da uno spaccato teatrale due cantanti con ricche gorgiere in atteggiamento lirico : nei volti i ritratti dei fratelli MANCUSO, appassionati di musica. Ma anche

un OMAGGIO che DAVID fa a suo padre - MARIO PETRIattore e cantante lirico

che l’artista ricorda così’ :


< Rifletto al palpitare di chi ti teneva le mani, fredde e immobili, e tu, lontano, eri già diventato BORIS - Zar di tutte le Russie – o un accorato RIGOLETTO. Mai potrò dimenticare quei lunghi e interminabili nove mesi passati sullo spartito del MACBETH , nel quale desti tutto te stesso, attraverso il quale ti librasti attraverso sfere altissime e che ti provocò quell’entusiasmo fuori ogni interpretazione e in ultimo quel cupo dolore lacerante ... >



Non passano inosservate le importanti cornici delle pitture, da cui emerge la passione di David per il lavoro manuale : elementi lignei di recupero sapientemente assemblati, impreziositi da tessuti settecenteschi, borchie, decorazioni varie .



“L’artigiano” con gli strumenti da falegname e l’asse spezzato è il terzo fratello MANCUSO – restauratore di mobili – recentemente scomparso…


“Il CRISTO” non appare nella classica postura in croce , ma rattrappito, stretto nella morsa della sofferenza …



David PETRI è all’opera. Sul tavolo le boccette di China in svariate tonalità di terre e ocre : grandi assemblaggi di molteplici figure appaiono velocemente sul foglio bianco : l’ispirazione è certamente a carattere religioso … Sulla carriola si sovrappongono i fogli delle sue opere …




Avevo scoperto l’artista in mostra sempre a Città della Pieve al CAFE’ DEGLI ARTISTI con grandi figure femminili che mi riconducevano all’opera di KLIMT … e ancora a CANTIERE 56 in corso Pietro VANNUCCI


L’omaggio al Beato GIACOMO VILLA nelle opere in mostra ai QUADRI VIVENTI dell’edizione 2013.


Recentemente lo ho incontrato alla pubblica presentazione di una MADONNINA DEL ROSARIO – scovata nella Chiesa del GESU’ e restaurata … opera di sicura devozione popolare che richiama i famosi PUPI siciliani : testa e arti lignei vestiti da abiti in tessuto.
Il viso colorito da gote accese richiama una affranta ANGELICA … il baldacchino processionale ligneo è stato decorato da David PETRI con motivo classico a ROSE



Una classicità rivisitata in senso onirico traspare dalle opere di David PETRI … La teatralità della vita : l’arte ereditata dal padre !! Un modo profondo e doloroso di concepire l’arte …

 



David PETRI nasce a Roma nel 1967 … osserva dipingere il nonno materno … a cinque anni realizza il suo primo olio. Dall’Istituto Statale d’Arte di ORVIETO all’Università “La Sapienza” di ROMA con indirizzo in Storia dell’Arte


Scrive saggi su SIRONI, CARRA’ e BOCCIONI in periodo liceale … e ancora CELLINI e DIVISIONISMO italiano e francese in periodo universitario.



Attorno al 1990 si accosta al Teatro … da ARGANTE nel “Malato immaginario” di Molière a GESU’ ne “La Passione di Cristo”. E ancora “Gli innamorati” di Goldoni e “L’alchimista” di Ben Johnson .

Ottiene un ruolo nello sceneggiato “La famiglia Ricordi” con la regia di Mauro BOLOGNINI



Museo d’Arte Moderna e Contemporanea – CITTA’ DELLA PIEVE – personali di David PETRI :



1991 – “SITUAZIONI SCOMODE”  

1995 – “DISTANZE”un momento di riflessione sulle tematiche emblematicamente frustranti della società contemporanea … una riflessione su ciò che svanisce … ansie, solitudine, sogni, invettive eroiche …



< La sua pittura unica e irripetibile, densa di misticismo e di atemporalità, si slega di fronte all’essere umano, alla sua solitudine, alle sue contraddizioni. E’ l’uomo-eroe, la sua forza, i suoi muscoli, le sue mani, il suo lavoro quotidiano che lo spinge oltre il finito a fare dell’arte di David PETRI un emblema di tradizione e di visione ideale del mondo che ci circonda…

Tra realismo e lirismo, con un uso moderato del meraviglioso anche quando trapassa nel sogno, PETRI con un tocco di maestria fa sì che le sue figure plastiche, statiche seppure a volte senza occhi, naso, bocca, rappresentino il veduto, il vissuto, l’inconscio collettivo denso di un ascetismo che riconduce all’età medievale tanto fantastica, adombrata quanto amata…

Figlio d’arte, David PETRI comincia il suo cammino artistico a soli cinque anni; ferreo adulatore della pittura italiana, esalta l’essere umano e la sua interiorità > by Serena RICCI 

 

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