"TRA IMMAGINE E ASTRAZIONE" : due i linguaggi espressivi che caratterizzano i due artisti in mostra - Vinicio PERUGIA e Isidoro COTTINO - Sala delle Arti - Certosa di COLLEGNO 2018 - a cura dell' Associazione Culturale "Gli Argonauti"

La NATURA il tema condiviso

"Segreti del bosco" (2004)  e   "L'albero magico" (2005) by Isidoro COTTINO

COTTINO segreti del bosco             COTTINO albero magico



Isidoro COTTINO : PITTURA  CERAMICA   INCISIONE SPERIMENTALE     

Alla continua ricerca di un linguaggio espressivo per un racconto ricco di emozioni e suggestioni ...

                    XILOGRAFIA      MONOTIPO       FOGLIA ORO 

    
Stampa su CARTA a MANO dell'autore realizzata con sfridi di recupero e fogli commerciali di COTONE più ASPIRINA : acido acetilsalicilico anti-MUFFA !!

Tecnica sperimentale su CARTONE     Tecnica mista su TAVOLA


"Carnevale veneziano n.2 Opera g221" (1994) :

ACQUAFORTE e ACQUATINTA
Stampa metodo HAYTER a più inchiostri simultanei

COTTINO Carnevale 540

 



< In Isidoro COTTINO l'alternarsi di linee e spazi, di dati cromatici e delle atmosfere del "Carvevale veneziano II" costituisce la musicale testimonianza di un dire dal segno armonioso e lieve, intrigante e limpidamente definito ... >

by Angelo MISTRANGELO


"Composizione. Opera x42" : 42 variazioni cromatiche. In mostra 3 MONOTIPI


Artista a tutto TONDO per XILOGRAFIA MONOTIPO :

da "Reperto. Opera a397" a "Icona. Opera a49" ...da "L'albero magico. Opera a385" a "Ricordi di un viaggio nell'antichità. Opera 313"  



INCISIONE e STAMPA : MATRICI in RAME o ZINCO

MATRICI in CARTONE ad elementi modulari ( un colore per ogni elemento assemblato)

MATRICI in FAESITE con applicazioni di legno, plastica, cordami, reti da pesca in cotone, garza, iuta  ...


La MATRICE diviene opera tridimensionale con la TECNICA MISTA su TAVOLA : "Il regno degli dei. Opera 506e" (1996)



Isidoro COTTINO :  < Artista che sa RICERCARE, sia che si approcci alla tela, sia che si inoltri nelle pieghe delle matrici delle carte preparate dallo stesso, E TROVARE "LA BELLEZZA", quella complessa, articolata, contaminata, che necessita di una visione lenta, attenta ai particolari, ricca di messaggi, di stimoli, in una parola contemporanea ... > by Ezio GRIBAUDO


"Sacra Sindone" - tecnica mista su tavola intelata (250 x 80 cm) al Museo della S. SINDONE a TORINO

 

COTTINO SacraSindone 537

 

A BIELLA : trittico - "La Passione" - nella Chiesa Arcivescovile ... "Annunciazione" e trittico - "Crocifissione" - nel Monastero Janua Coeli. Cottolengo.




" Il metodo HAYTER di incisione e stampa -

Se sai cosa verrà fuori, perché darti il disturbo di farlo? "


< Matura nel Rinascimento l'arte di creare un disegno sul metallo con l'intenzione di farne una copia su carta, solcandone la superficie con uno strumento a punta d'acciaio: il BULINO. Da quel momento, la fedeltà a un disegno preliminare o la necessità di ottenere un certo effetto tonale accompagneranno

l'ARTE dell'INCISIONE e della STAMPA CALCOGRAFICA per oltre tre secoli e solo conoscendo questo “limite” si può comprendere l'apporto determinante di

Stanley William HAYTER per la rinascita dello

sperimentalismo nel settore della grafica.

HAYTER ha realizzato il suo ricco patrimonio di incisioni a colori, stampate secondo un metodo che da lui prende il nome, in più di sessant'anni di attività; il suo approccio sperimentale muove dall'incisione tradizionale affrontata con il disincanto e la libertà esecutiva di certe pratiche creative, quella surrealista ad esempio, che, facendo a meno dell'esigenza di volere riprodurre immagini predefinite, porta ad affrontare direttamente la lastra facendo ricorso ad affioramenti dell'inconscio.

Liberandosi dalla necessità della mimesi e di una qualche fedeltà a un progetto, i differenti elementi spaziali che vanno a comporre la MATRICE sono il risultato della combinazione di varie tecniche (BULINO, CERAMOLLE, ACQUATINTA) mentre i RILIEVI DELLA SUPERFICIE sono ottenuti allungando i tempi delle MORSURE.

TRAME, INTRECCI DI LINEE e PIANI SFASATI diventano insiemi spaziali ottenuti dallo sfruttamento delle caratteristiche insite nella STAMPA IN CAVO. L'esito del lavoro, in Hayter, parte quindi da una ricerca sulla possibilità del mezzo attraverso il quale esplorare i valori di coerenza formale.

Questa libertà combinatoria abbraccia anche le fasi successive:

quella dell' INCHIOSTRAZIONE DELLA LASTRA attraverso l'uso promiscuo di TARLATANA e RULLI di differenti grandezze e spessori di caucciù che estendono, pescano, riportano e distribuiscono in maniera differente i COLORI accesi dalle diverse VISCHIOSITA' ; quella ludica dell' utilizzo di mascherature di carta (ma non solo), della rotazione della direzione della lastra, dell' andamento in diagonale, dell' impiego del colore degradé, elementi che agiscono come un secondo livello creativo sovrapposto al tessuto di superfici e alle trame di linee già ottenute dalla lavorazione del metallo.

Infine il TORCHIO, dove i vari colori della lastra adagiati nelle diverse superfici o penetrati nel profondo del segno si offrono alla stampa tutti insieme in un solo gesto, mantenendo la loro lucentezza, trasparenza e demarcazione.

La stampa a più colori utilizzava lastre multiple, una per

ogni colore: il metodo combinatorio integrato di Hayter

permette di stampare a colori simultaneamente.

 

Non completamente prevista in anticipo, l'immagine finale risente della capacità dell'artista di gestire suggerimenti e reazioni della materia: fin qui niente di nuovo, questa è l'incisione in cui, spesso, passaggi intermedi e imprevisti aprono nuove strade e di questo vivevano i frequentatori dell' Atelier 17 gestito da HAYTER, nella Parigi degli anni Trenta del secolo scorso.

In quel clima e in quel luogo, nel 1932 la MORSURA diventa “aperta” a seguito di un incidente di percorso di Max ERNST e come questa, molte altre procedure si riveleranno grazie all'approccio sperimentale incoraggiato e praticato da HAYTER. Il suo lavoro ha determinato un'apertura delle pratiche tradizionali e un loro affrancamento dal ruolo in cui erano confinate: il reverenziale rispetto per la lastra cede il passo a operazioni simultanee di varie tecniche; la stampa a colori porta al superamento della sacralità del bianco e nero >

by Manuela MARCHESAN, 2016


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