Le OPERE ALLO ZAFFERANO di Gianfranco GOBBINI escono dall’Umbria per diventare “ambasciatrici” di CITTA' DELLA PIEVE in VERSILIA.
Sarà inaugurata lunedì 30 luglio alle ore 18.30, a FORTE DEI MARMI, la mostra
“ORO ZAFFERANO, OMAGGIO ALLA MIA TERRA”.
Una collezione di circa venti opere, del pievese Gobbini, realizzate utilizzando lo zafferano, dando a questo prodotto così prezioso il valore coloristico di un pigmento cromatico (Rif. umbrianotizieweb.it - 23 luglio 2018)
Nell' ASTRATTISMO di GOBBINI è spesso protagonista il GIALLO, ricavato esclusivamente dallo ZAFFERANO, in alcuni casi steso in forma compatta, altre volte presente in dialoghi informali con colori opposti o semplicemente in tonalità diverse. Ne scaturisce un’arte che esprime l’energia di un territorio e ne racconta in modo originale storia e radici.
"OMAGGIO ALLO ZAFFERANO di CITTA' DELLA PIEVE" -
Gianfranco GOBBINI in mostra per "INFIORATA di SAN LUIGI GONZAGA" -
CITTA' DELLA PIEVE - giugno 2018 - Spazio Vannucci
GIALLO COME L'ORO - YELLOW LIKE GOLD
IMPASTO "segreto" e SABBIA tra gli ingredienti ... Stratificazioni e Punzonature ...
Il MATERICO di GOBBINI prende forma ... e soprattutto COLORE !!
< Il COLORE ci parla. Racconta di mondi lontani, perduti nella vastità dello spazio e del tempo. Il COLORE è vita, ricchezza, espressività ...
i ROSSI, i BLU, i GIALLI e tutte le gamme intermedie, liberano lo spirito sulla tela formando onde di energia cromatica ...
Le MASSE DI COLORE in fusione e sovrapposizione esprimono la forza dei pianeti nelle fasi originarie, cristallizzano fluidità materiche in spazi puri.
Anche le SABBIE ed altri materiali concorrono ad esaltare la dinamica materica di superficie, richiamando istintivamente le esperienze pre-informali dell'IDEALISMO COSMICO di Enrico PRAMPOLINI, sviluppato in seno al movimento futurista, e ponte di collegamento per le SOLUZIONI SPAZIALISTE di Lucio FONTANA.
NEBULOSE COSMICHE FLUSSI ORGANICI CELLULARI
PIANETI IN FORMAZIONE LA POTENZA DELLE MAREE
IL FLUSSO DELLE ACQUE NELLE FOCI FLUVIALI
Su tutto aleggia la tradizione statunitense del COLOR-FIELD che dette origine negli anni Cinquanta alla grande stagione dell’ESPRESSIONISMO ASTRATTO, dove la superficie pittorica diventava territorio riservato esclusivamente al colore in tutta la sua autonomia espressiva.
Ma la FORMA GEOMETRICA non è del tutto negata, anzi risorge dall’amalgama pittorica come un fiore che sboccia e richiama le geometrie non euclidee. C’è un ordine nella pittura di GOBBINI, ma non si tratta del consueto rigore tridimensionale cui siamo abituati, piuttosto di una dimensione frattale non estranea alle inafferrabili geometrie delle nuvole o delle galassie. Ed è innegabile il potere evocativo di queste “incubatrici di vita” che divengono metafora di conoscenza: un fiore che è allusione di vita sbocciata; che è il centro dell’universo o una finestra aperta su nuovi mondi; o forse il ventre della madre che mette al mondo nuova vita. Il colore di Gobbini prende la strada per testimoniare il mistero dell’invisibile, interpretabile solo ascoltando la propria anima; un mistero che l’arte ricorda appartenere solo all’uomo > liberamente tratto dalla presentazione di Andrea BAFFONI
Tra le OPERE di Gianfranco GOBBINI
LIBELLULA LAVICO ENIGMA AMATA TERRA
PERIGONIO
VISIONE DESERTICA
GIALLO ZAFFERANO : dall'ARANCIONE al GIALLO ORO
ZAFFERANO : il nome dal persiano “SAFRA” - “GIALLO” - che rimanda al tema dell’ ORO, della LUCE e quindi della SAGGEZZA e per questo utilizzato in alcune funzioni sacre. Anche gli abiti dei monaci buddisti, non a caso, erano anticamente tinti con lo zafferano. Plinio ricorda come i Fenici si servissero dello zafferano per dipingere le loro stoffe.
ZAFFERANO di CITTA' DELLA PIEVE -
L'OMAGGIO di Gianfranco GOBBINI al proprio territorio utilizzando nella sua ARTE
"Il CROCO di Pietro PERUGINO", soprattutto esaltando il valore cromatico di questa spezie rara e pregiata, considerata alla stregua dell’oro in ambito culinario per la difficoltà di reperimento ed il conseguente alto costo.
ZAFFERANO - CROCUS SATIVUS
La parola zafferano deriva dal termine arabo za῾farān.
Il FIORE è un PERIGONIO formato da 6 petali di colore violetto intenso. La parte maschile è costituita da 3 antere gialle su cui è appoggiato il polline. La parte femminile è formata dall'ovario, stilo e stimmi. Dall'ovario, collocato alla base del bulbo, si origina un lungo stilo di colore giallo che dopo aver percorso tutto il getto raggiunge la base del fiore, qui si divide in 3 LUNGHI STIMMI DI COLORE ROSSO INTENSO.
Gianfranco GOBBINI tra i protagonisti del libro "L'ARTE IN CUCINA - GLI ARTISTI INCONTRANO GLI CHEF" - ediz. MONDADORI
GOBBINI & DANDY's - Ristorante Pizzeria a CITTA' DELLA PIEVE
Lo chef ANDREA propone CHITARRINE MULTICOLORI
Gianfranco GOBBINI dove :
- Palazzo della Corgna a CITTA' DELLA PIEVE (PG) : "COLORI D'EVOCAZIONE" - marzo/aprile 2015
- Le Grotte di Giano a CITTA' DELLA PIEVE (PG) in occasione dell'evento "CALICI D'ARTE" - dicembre 2016
- Spazio Vannucci a CITTA' DELLA PIEVE (PG) per "INFIORATA di SAN LUIGI GONZAGA" - giugno 2018
- GRANDE COLLETTIVA D’ARTE - Salone Art Shopping del Carrousel du Louvre - PARIGI a cura di Galleria Falzone Milano (2017 - 2018)
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
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