CORONAVIRUS : ALLARME IN CINA, da dicembre 2019 prime trasmissioni uomo-uomo … il VIRUS si diffonde … sale il numero dei contagiati e dei morti …
2 febbraio 2020 - 02 02 2020 : la data PALINDROMA - ovvero che può essere letta da sinistra verso destra o da destra verso sinistra senza cambiare significato - che non si verificava da anni ha portato un grosso successo italiano :
isolata la sequenza del CORONAVIRUS nei laboratori dello SPALLANZANI di ROMA !! Possibilità per nuove cure e messa a punto di un vaccino !!
Maria CAPOBIANCHI , direttore del Laboratorio di VIROLOGIA dello Spallanzani:
< Ha vinto tutto lo staff, abbiamo fatto dell'esperienza sul campo la nostra forza …
Siamo stati tra i primi al mondo a ISOLARE IL VIRUS e lo metteremo a disposizione di chi vorrà lavorarci. La Cina lo ha isolato per prima ma non lo ha distribuito …
Quando sono arrivati i due pazienti potenzialmente contagiati, abbiamo fatto la diagnosi e inviato i campioni per la conferma all' Istituto Superiore di Sanità. Contemporaneamente abbiamo messo il VIRUS in coltura per l'isolamento e sequenziato un pezzetto del suo GENOMA.
IL VIRUS CRESCEVA IN COLTURA !! Questo ci ha entusiasmati moltissimo perché siamo tra i primi 4 o 5 al mondo che hanno ottenuto l'isolamento del virus.
Questo risultato ci dà la possibilità di studiare il VIRUS, quindi di capire i meccanismi della malattia e ci permette di valutare l'efficacia dei farmaci sperimentali e di affinare le tecniche diagnostiche >
CORONAVIRUS 2019-nCoV
1. Che cos’è un coronavirus?
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
2. Che cos’è un nuovo coronavirus?
Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.
3. Gli uomini possono essere infettati da un nuovo coronavirus di origine animale?
Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli uomini e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli uomini. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più coronavirus.
I VIRUS (“VELENO”, in latino) sono microscopici esseri viventi - entità biologiche, per l'esattezza - più piccoli delle cellule del corpo umano e con la caratteristica di essere parassiti di altri organismi viventi. I VIRUS esistono sia nel mondo animale sia in quello vegetale. Alcuni sono deboli e il nostro sistema immunitario li sconfigge rapidamente. Altri colpiscono solo gli animali, altri ancora, invece, creano all'uomo un sacco di problemi o, addirittura, sono mortali.
Per fortuna, per quasi tutti i tipi di VIRUS abbiamo gli strumenti per combatterli e sconfiggerli. Nei secoli scorsi, però, non era così.
VIRUS DELLA RABBIA
Detiene il primato della più alta mortalità, prossima al 100% delle persone colpite. Ha un lunghissimo “periodo di incubazione”, pertanto può restare per tantissimo tempo nell’organismo umano senza dare effetti. Per sconfiggere questo virus il nostro sistema immunitario necessita di una apposita vaccinazione.
Il VIRUS dell’INFLUENZA SPAGNOLA è quello che ha ucciso più persone. Poco meno di cent’anni fa in appena sei mesi, tra l’ottobre 1918 e il marzo 1919, contagiò un miliardo di individui, uccidendone tra i 30 e i 50 milioni.
Nonostante si chiami “SPAGNOLA”, quest'influenza arrivò dagli Stati Uniti con i soldati che venivano a combattere in Europa durante la I Guerra Mondiale. Viene chiamata spagnola perché furono i giornali di quella nazione i primi a raccontarne gli effetti. La Spagna, infatti, non partecipava alla guerra e i suoi giornali non erano censurati, come accadeva invece a quelli dei Paesi in conflitto.
Il VIRUS EBOLA (EBOV), cattivissimo, con febbre emorragica devastante, è stato scoperto nel 1976. E’ letale per il 50 – 70 % dei contagiati.
Questo virus, originario di alcune regioni dell'Africa Centrale (Repubblica Democratica del Congo, Sudan e Uganda), viene trasmesso all'uomo dagli animali e la sua aggressività è anche la causa della sua limitata diffusione. Le persone colpite muoiono così rapidamente che, a un certo punto, l'agente patogeno non trova altri essere umani da contagiare e muore esso stesso.
Gli Ebolavirus sono stati descritti per la prima volta dopo l'epidemia di febbre
emorragica scoppiata nel sud del Sudan ( giugno 1976) e nello Zaire ( agosto 1976).
Il nome Ebolavirus deriva dal fiume Ebola nello Zaire (oggi Repubblica Democratica del Congo), un tributario del fiume Congo dove avvenne l'epidemia del 1976.
Zaire ebolavirus (ZEBOV o EBOV) - la specie con il più elevato tasso di mortalità.
Sudan ebolavirus (SEBOV o SUDV) - la seconda specie ad essere scoperta. Apparentemente sembrava originarsi tra i lavoratori del cotone della città di Nzara.
Nonostante numerosi studi, la riserva naturale di Ebolavirus non è ancora stata identificata. Tuttavia i pipistrelli, particolarmente quelli della frutta, sono considerati i candidati migliori.
Per EBOLA ancora non esiste un vaccino anche se, recenti studi, hanno permesso di produrre un vaccino sperimentale che si è rivelato efficace nel 100 per cento dei casi anche se, per ora, protegge per un tempo limitato a pochi mesi.
L’inizio della prima epidemia documentata di malattia da virus EBOLA
(EVD) in Africa occidentale risale a dicembre 2013 … l’inizio della decima epidemia documentata di malattia da virus Ebola (EVD) causata da
Zaire ebolavirus (ZEBOV) nella Repubblica democratica del Congo risale probabilmente a maggio 2018. I primi casi segnalati si sono verificati nella provincia di North Kivu, confinante con l’Uganda.
Il VIRUS EBOLA ha ispirato vari film catastrofici, tra cui
“VIRUS LETALE” (Outbreak) - 1995 - con un cast d’eccezione :
Dustin Hoffman, Rene Russo, Donald Sutherland e Morgan Freeman.
Il VIRUS fittizio “MOTABA” descritto dalla pellicola è strettamente ispirato ai virus africani, tanto più che il Motaba alimenta il fiume Ebola. Anche i sintomi e l'area dell'infezione sono pertinenti.
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