Dalla Messa di Papa Francesco in Santa Marta oggi 22 marzo 2020 – IV domenica di Quaresima - in onore delle vittime del CORONAVIRUS

Il Papa ha rivolto la sua preghiera a quanti muoiono da soli, senza poter salutare i propri cari, a causa della pandemia del COVID-19. Ma anche alle famiglie, che non possono accompagnare i loro cari nel trapasso.



CIECHI e VEDENTI – Vangelo di Giovanni – Capitolo 9

Nell'omelia, commentando il Vangelo del giorno (Gv 9, 1-41) sulla GUARIGIONE DEL

CIECO NATO, Papa Francesco ha esortato a vigilare per accorgersi di Gesù che passa

nella nostra vita.


Dalla frase di Sant’Agostino

“Timeo Dominum transeuntem - Ho timore che passi Cristo”

Temo che quando passa, io non me ne accorga e non lo riconosca. E non mi converta.



Nel passo del Vangelo Gesù passa e vede un UOMO CIECO DALLA NASCITA.

< Fin che sono nel mondo, io sono la luce del mondo >

Quindi Gesu’ sputa in terra, fa con la saliva un po’ di fango, lo spalma sugli occhi del CIECO e gli dice: < Và e lavati nella piscina di Siloe. > Il cieco va, si lava e torna che ci vede.

Si scatena lo scandalo ... il VEDENTE viene condotto al cospetto dei farisei ...


I dottori della Legge conoscevano tutte le leggi … ma erano fissi lì e non capivano quando passava Dio. Erano rigidamente attaccati alle loro abitudini e quella rigidità li portava a fare delle ingiustizie.

Il cieco “VEDE”, mentre quelli che credono di “VEDERE” non vedono e non capiscono nulla, si coprono di ridicolo e restano nella menzogna:

< Se foste ciechi non avreste nessun peccato, ma siccome dite di vedere, il vostro peccato rimane> (v. 41)



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