IL TALLONE di ACHILLE … il punto vulnerabile di una persona, di una macchina o di un sistema.

La vicenda non compare nel mito greco, ma è successiva. E’ presente nel poema incompleto Achilleide di Publio Papinio Stazio del I secolo, secondo cui ACHILLE ancora bambino sarebbe stato immerso dalla madre TETI nelle acque del fiume STIGE, affinché divenisse invulnerabile. Per immergerlo, la madre dovette tenerlo per il tallone, che rimase così l'unica parte vulnerabile. Durante la guerra di Troia, venuto a conoscenza del punto debole dell'eroe, PARIDE uccise ACHILLE colpendolo con una freccia al tallone, l'unica parte scoperta dall'armatura.

 



“Il Mondo di Steve McCURRY” in mostra a VENARIA REALE … una foto cattura l’attenzione per l’ ANOMALIA DEL PIEDE di una giovane donna : MALFORMAZIONE o PHOTOSHOP (fotoritocco) ??




McCURRYm




“PIEDONE LO SBIRRO” … film 1973 diretto da Steno con Bud SPENCER. Il film ebbe un notevole successo e fu oggetto anche di una parodia interpretata da Franco FRANCHI , “PIEDINO IL QUESTURINO”.



SULLE PUNTE : la DANZA CLASSICA !!

Entrò IN PUNTA DI PIEDI, piano piano, senza far rumore …

A PIEDI UNITI : il salto, il tuffo !!



CINQUE POSIZIONI di PIEDI nella danza classica, tutte rigorosamente con le GAMBE TESE, il sedere in dentro e il petto in fuori.



1 - piedi in linea con le punte rivolte lateralmente

2 - stile prima posizione, con i piedi posizionati alla distanza di un piede tra di loro

3 - i piedi mantengono la rotazione delle posizioni precedenti, ma sono disallineati con i talloni uno di fronte all'altro. La posizione si dirà destra o sinistra a seconda del piede avanti.

4 - stile terza posizione, con i piedi uno di fronte all'altro alla distanza di mezzo piede, tenendo in linea il tallone del piede avanti con la punta di quello dietro. La posizione si dirà destra o sinistra a seconda del piede avanti.

5 - stile quarta posizione, tenendo i piedi uniti, senza distanza tra loro. La posizione si dirà destra o sinistra a seconda del piede avanti.

Nel XX secolo è stata introdotta una sesta posizione con i piedi uniti e paralleli.




IL PIEDE NELL’ARTE … PITTURA & SCULTURA



PEDESTRE     PEDATA     PEDALE


FATTO COI PIEDI : malamente , acc !!!



DIPINGERE COI PIEDI … “SPAM” – Solo Pittori Artisti Mutilati … Simona ATZORI

 

 

“ACHILLE PIE’ VELOCE”romanzo di Stefano Benni, edito da Feltrinelli nel 2003. Bestseller in patria, è stato tradotto in numerose lingue tra cui francese, tedesco e olandese



SE TI PASSO LA SCOPA SUI PIEDI, non ti sposi più !! - superstizione popolare.

In realtà chi non si sposa è chi si passa la scopa sui propri piedi per incapacità…

 



PIEDE FASCIATO: TORTURA CINESE per PIEDI piccoli piccoli e andatura “elegante” traballante …


Con Loto d'oro o Gigli d'oro si indicano i PIEDI artificialmente deformati delle donne cinesi. Il nome è dovuto all'andatura precaria e oscillante che assumevano le donne sottoposte a questa pratica, in auge dall'inizio della dinastia Song e durante le dinastie Ming e Qing e gradualmente scomparsa durante la prima metà del XX secolo.

Prima di essere fasciati, i piedi erano lavati e puliti dai residui organici (pelle morta e ulcere), quindi erano cosparsi di allume, avente funzione anti-emorragica e coagulante. La benda era larga cinque cm e lunga fino a tre metri.

La DEFORMAZIONE consisteva in due operazioni distinte:

1 - piegare le quattro dita più piccole (ad esclusione dell'alluce) al di sotto della pianta del piede

2 - avvicinare l'alluce ed il tallone inarcando il collo del piede. Le articolazioni del tarso e le ossa metatarsali venivano progressivamente deformate.

In questo modo i talloni diventano l'unico punto di appoggio, causando l'andatura fluttuante della donna, come il loto che si piega al vento.




IMPRONTA DEL PIEDE nella sabbia al mare …


“A PIEDI NUDI NEL PARCO” – film con Jane FONDA e Robert REDFORD

 

A PIEDE LIBERO …

 



PIEDI & CALZATURE

 

 


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SCARPE IN FORMA - foto Barbara CARICCHI

 

 

CALZARI ALATI per MERCURIO …



LUSTRASCARPE a PALERMO : corso professionale fresco fresco …



“IL GATTO CON GLI STIVALI” – fiaba & film



PANTOFOLE   BABBUCCE     SCARPE     SCARPONI



La SCARPETTA di CRISTALLO di "CENERENTOLA"



SUOLA ROSSA per Maria DE FILIPPI … Le scarpe di Christian LOUBOUTIN



Dalla ZEPPA ai TACCHI a SPILLO



INFRADITO Olimpiadi di RIO de JANEIRO – BRASILE 2016 (foto)

RIO 2016 - la 31ª edizione dei Giochi olimpici estivi



SANDALI   CIABATTE



PELLAMI &  CALZATURE



CIABATTINO, CALZOLAIO : REMO & IL CORVO !! SCARPE SU MISURA !!

 



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FORME PER SCARPE - foto Barbara CARICCHI

 

 

GRANDE INDUSTRIA CALZATURIERA : da VIGEVANO alla TRIENNALE di MILANO   

 

MORESCHI : 70 years of craftsmanship to feel – UNA CAMMINATA lunga 70 anni … PASSO DOPO PASSO …

Made in ITALY 100% ... Dal 1946 a VIGEVANO ... La storia inizia con Mario Moreschi : direttore d’orchestra, pilota di aeroplani e ancora SCARPE DI ALTA QUALITA’ !!


(rif. articolo “WALKING pleasure” nella sezione Storie )        




SCARPE & SPORT



SCARPONI da SCI     STIVALI da EQUITAZIONE


PEDULE da TREKKING : DOLOMITE & TECNICA con membrana in GORETEX


SCARPE da TENNIS, RUNNING, GINNASTICA, VELA …


SCARPETTE / SCARPINI da CALCIO con tacchetti


< Con le PINNE, fucile ed occhiali … quando il mare e' una tavola blu … > canta Edoardo VIANELLO





PUNTA di GESSO per la DANZA CLASSICA    

PUNTALE di FERRO & SPERONE per il COW BOY

TACCO & PUNTA con inserti in ALLUMINIO per il TIP-TAP  

PUNTALE in FERRO – protezione ANTI-INFORTUNIO

 

 

 

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 ZOCCOLI  - foto Barbara CARICCHI 



“L’ALBERO DEGLI ZOCCOLI” - film 1978 diretto da Ermanno Olmi, vincitore della Palma d'oro al 31º Festival di Cannes.

Tutti gli attori sono contadini e gente della campagna bergamasca senza alcuna precedente esperienza di recitazione. Si parla il dialetto bergamasco della zona in cui l'opera è ambientata…

In una cascina di pianura a Palosco , tra l'autunno 1897 e la primavera 1898, vivono 4 famiglie di contadini. Mènec (Domenico), un bimbo di 6 anni sveglio e intelligente, deve fare 6 chilometri per andare a scuola. Un giorno torna a casa con uno ZOCCOLO ROTTO. Non avendo soldi per comprare un nuovo paio di scarpe, il padre Batistì decide di tagliare di nascosto un albero per fare un nuovo paio di zoccoli al figlio. Il padrone della cascina però viene a saperlo e la famiglia di Mènec deve lasciare la cascina …



GAMBALI


CALZE OMSA : che GAMBE !!



ESERCIZI PER LE GAMBE in PALESTRA : piegamenti, estensioni, circonduzioni





LA CALZA della BEFANA …


CALZINI   CALZETTONI   CALZEROTTI   GAMBALETTI   COLLANTS AUTOREGGENTI    INVISIBILI  




DUE CALZINI : “BALLA COI LUPI” – Kevin COSTNER


DUE CALZINI – i miei PIEDI BIANCHI post seggiovia assolata con PEDULE e CALZE ROVESCIATE : POLPACCI BRUCIATI !!




PLANTARE   SCARPE ORTOPEDICHE  


CUSCINETTI di SILICONE per il SOLLIEVO DEL PIEDE !!


ALLUCE VALVO : raddrizzatore !!



CALLISTA & PEDICURE


UNGHIA INCARNITA …


RICOSTRUZIONE delle UNGHIE …

SMALTO per UNGHIE …



ARTIGLI e rapaci !!

ZOCCOLI e ungulati !!



MILLEPIEDI …


VENTOSE per il geko …




PIEDE DI PORCO – grimaldello !!


ZAMPETTI di MAIALE al forno


ZAMPONE e lenticchie a Capodanno


ZAMPA di GALLINA in brodo, nel sugo …


ZAMPA di ELEFANTE : panta anni ’70 !!!





PIEDI decorati con HENNE’ - MEHNDI ( termine indiano per indicare un tatuaggio temporaneo eseguito con henné naturale rosso (Lawsonia inermis), dipinto su mani e piedi ).



PASSO DOPO PASSO : poco alla volta



OSSA del PIEDE : TARSO & METATARSO



“SCARPETTE ROSSE” – Tutti insieme per la Ricerca sul Cancro – biblioteca di VILLA AMORETTI – Parco Rignon a TORINO.

Progetto espositivo & editoriale a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro FPRC - Istituto di CANDIOLO (TO)

OPERE d’ARTE e volume “SCARPETTE ROSSE” in vendita !!


Iniziativa a cura di Maria Pia GALATO FRANSOS e “L’ARTE INCONTRA”

( rif. articolo “SCARPETTE ROSSE” nella sezione Storie)




“A UN PASSO DA TE” – MINA & CELENTANO


L’amore è solo una questione chimica
un espediente dell’evoluzione
un compromesso fra il dovere e la passione
Certo, sei così attraente
e il tuo profumo annebbia la mia mente
Sei ad un passo da me


E poi, e poi, e poi, e poi

E poi d’un tratto t’arrendi, sorridi, mi senti
ed io non ci speravo più.




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