Per dare BACI
O meglio dire
Per assaggiarci …
Siamo fatti per amare … “FATTI AVANTI AMORE” … canta NEK
DIPINGERE CON LA BOCCA – “SPAM” Solo Pittori Artisti Mutilati …
BOCCHINO per SIGARETTA o SIGARO …
BOCCHINO – IMBOCCATURA di strumenti a fiato ( es. TROMBA ) … IMBOCCATURA della PIPA …
BOCCHINO - Fascetta metallica che tiene unita la canna del FUCILE alla cassa e porta il fermo per la BAIONETTA.BOCCALE
“BOCCA DI ROSA” – Fabrizio DE ANDRE’
La chiamavano BOCCA DI ROSA
Metteva l'amore, metteva l'amore
La chiamavano BOCCA DI ROSA
Metteva l'amore sopra ogni cosa
“BOCCA … per BACCO”
Progetto espositivo per PARATISSIMA XII – TORINO 2016
by Barbara CARICCHI – ARTIVAMENTE
“BOCCA … per BACCO” – tante BOCCHE per tante tecniche ... dalla fotografia alla pittura ... by Barbara CARICCHI – ARTIVA
BOCCACCIO … BOCCACCESCO …
< La figura di Giovanni BOCCACCIO è associata alla sua opera più famosa, il Decameron, e soprattutto alle parti più licenziose di questo capolavoro tanto che “BOCCACCESCO” vuol spesso indicare un modo spregiudicato di riferirsi al sesso. C’è uno scrittore eclettico e poliedrico dietro questa sintesi sbrigativa. Boccaccio cercò di essere un erudito a tutto tondo, conoscitore dei classici e di autori antichi e moderni, sperimentando i generi letterati più diversi.
Boccaccio nasce a Certaldo o a Firenze nel 1313 (spesso nei testi critici si rivolge a lui come “il Certaldese”), è figlio illegittimo di un mercante e, per seguire suo padre, già a quattordici anni si trasferisce a Napoli. Rifiutando di seguire il mestiere paterno frequenta invece la vivace corte angioina le cui porte si aprono facilmente grazie al prestigio del suo nome: si dedica a divertimenti mondani, ai primi amori (Dante aveva Beatrice, Petrarca Laura e Boccaccio la sua donna Fiammetta), e conosce con entusiasmo i romanzi francesi, la poesia provenzale e fiorentina. >
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TENERE LA BOCCA CHIUSA … ACQUA IN BOCCA !!
BOCCAGLIO : snorkelling (maschera e pinne)
BOCCAPORTO … in nave
SASSO IN BOCCA & MAFIA
“IL SASSO IN BOCCA” - film 1969 diretto da Giuseppe Ferrara e girato con la consulenza di Michele Pantaleone.
Film-documentario di denuncia sulla mafia siciliana, ricostruendo alcuni avvenimenti della storia siciliana e riprendendo anche la tesi sulla collaborazione tra mafia siciliana e mafia americana, intrecci politici e la morte di Enrico MATTEI.
Il film prende il nome dalla vecchia usanza mafiosa di porre un sasso nella bocca degli uomini da loro assassinati poiché sospettati di aver "APERTO BOCCA" con le autorità preposte all'ordine pubblico, come ammonimento omertoso agli abitanti del luogo.
MONETA SULLA BOCCA del defunto : l’OBOLO di CARONTE - il traghettatore per il Regno dei Morti …
"quando Caronte accetta la moneta il defunto non puo' piu' tornare in vita"
Secondo gli antichi DALLA BOCCA USCIVA L’ANIMA, per questo depositare una moneta sulla bocca del defunto era una garanzia di non ritorno in vita del defunto stesso.
BOZZOLO IN GOLA : “Il Silenzio degli Innocenti” … la falena “Sfinge Testa di Morto”
The Silence of the Lambs - film 1991 diretto da Jonathan Demme, interpretato da Jodie Foster e Anthony Hopkins. Basato sul romanzo omonimo di Thomas Harris, è il secondo film tratto dai romanzi incentrati sulla figura del serial killer Hannibal Lecter.
FALENA SULLA BOCCA della ragazza …
Sulla copertina del libro compare una sfinge testa di morto, della specie Acherontia atropos, una particolare falena che ha un disegno sul dorso assomigliante a un teschio. Osservando attentamente questo TESCHIO si nota che è formato da sette donne nude. L'immagine è stata presa da una foto fatta realizzare dal pittore spagnolo Salvador DALI' (1904-1989), che amava far fotografare o dipingere figure composte di questo genere.
BOCCACCIA : LA SMORFIA: cabaret !!
« Annunciazione! Annunciazione!...
Tu Marì, Marì, fai il figlio di Salvatore, Gabriele ti ha dato la buona notizia...
Annunciazione! Annunciazione! »
(Lello Arena nello sketch la Natività, 1977)
Il trio cabarettistico attivo negli anni settanta e ottanta, originariamente denominato I Saraceni, era formato da Massimo TROISI, Lello ARENA & Enzo DECARO. Gli sketch, prendendo spunto dal quotidiano di NAPOLI all’epoca, puntavano l'indice su temi disparati quali la religione, l'occupazione (e disoccupazione), il folklore e le tradizioni ormai anacronistiche, ma ancora vive soprattutto nel napoletano.
BOCCA da CLOWN al circo …
BOCCA “CANOTTO” : oltre la chirurgia estetica … gulppp !!
LABBRO leporino …
LABBRA carnose …
CILABBRONE …
LABBRONE : manata pesante sulla BOCCA – NOOO !!
TRUCCO per LABBRA :
ROSSETTO MATITA contorno BOCCA GLOSS BURRO DI CACAO
BOCCHE DA SPAVENTO :
PESCECANE SQUALO BALENA
TIGRE LEONE PUMA
IL DOMATORE mette la testa nella BOCCA della TIGRE al circo …
3 BOCCHE per LUCIFERO
DANTE descrive LUCIFERO nel Canto XXXIV dell' Inferno come un'enorme e orrida creatura pelosa dotata di tre paia d'ali di pipistrello e una sola testa con 3 FACCE di diverso colore: quella al centro è vermiglia (rossa), quella a destra è tra bianca e gialla, quella a sinistra è simile al colore della pelle degli Etiopi (nera).
LUCIFERO emerge col busto dal ghiaccio del Cocito … in ognuna delle 3 BOCCHE maciulla coi denti un peccatore : BRUTO e CASSIO ai lati, GIUDA al centro … i tre principali TRADITORI della tradizione biblico-classica. Con gli artigli graffia e scuoia la schiena di Giuda.
La BOCCA TAGLIATA e CICATRIZZATA de IL JOKER, l’acerrimo nemico di BATMAN !!
IL JOKER è un personaggio dei fumetti, creato da Jerry Robinson con la collaborazione di Bill Finger e Bob Kane, pubblicato dalla DC Comics e apparso per la prima volta sul n. 1 di Batman (1940). È uno dei più celebri supercriminali dei fumetti e il più famoso della casa editrice statunitense, oltreché la nemesi di Batman. Nelle prime traduzioni italiane del fumetto sul Cavaliere Oscuro, il clown era stato chiamato "Il Jolly", nome italiano più diffuso dell'omonima carta da gioco.
IL JOKER è sadico, burlone, psicotico, perfido, eccentrico, carismatico e vanitoso, ma in altre interpretazioni è, a seconda dei casi, innocuo e ladro o grottesco e schizoide. La sua follia lo rende uno dei più terribili criminali di Gotham, nonché uno dei personaggi col più alto numero di omicidi a carico nel fumetto (circa 2.000, compresi donne, bambini, eroi e poliziotti) .
TENER la BOCCA CUCITA : silenzio assoluto !!
La BOCCA DELLA VERITA’ a ROMA … antico MASCHERONE
in marmo pavonazzetto, murato nella parete del pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin di Roma dal 1632.
Il mascherone rappresenta un volto maschile barbuto; occhi, naso e bocca sono forati e cavi. Il volto è stato interpretato nel tempo come raffigurazione di vari soggetti: Giove Ammone, il dio Oceano, un oracolo o un fauno.
Nel periodo della Roma Antica, la Bocca della Verità era un TOMBINO, con l'effigie di una divinità fluviale che "inghiotte" l'acqua piovana.
Il mascherone gode di fama antica e leggendaria: si presume sia questo l'oggetto menzionato nell'XI secolo nei primi Mirabilia Urbis Romae (una guida medievale per pellegrini), dove alla BOCCA viene attribuito il potere di pronunciare oracoli.
Il nome "Bocca della verità" comparve nel 1485 e la scultura rimase da allora costantemente menzionata tra le curiosità romane, venendo frequentemente riprodotta in disegni e stampe. Da questi ricaviamo che era in origine collocata all'esterno del portico della chiesa; fu spostata nel portico con i restauri voluti da papa Urbano VIII Barberini nel 1631.
BAVAGLIO … BAVETTA …
< Non parlare a BOCCA PIENA … >
BOCCONE BOCCONATA
BOCCONCINO : panino
BOCCONCINI di TACCHINO con salvia e pancetta …
IL BOCCONE DEL PRETE : prelibato !!
La BOCCA della BOTTIGLIA, della DAMIGIANA : SBOCCARE IL VINO !
IMBOCCARE il bebè …
IMBOCCARE la strada giusta …
BOCCA & PAILLETTES : “CABARET”
Il trasformista torinese Arturo BRACHETTI con gli allievi della scuoladi circo FLIC a “MUSIC” con Paolo BONOLIS – 3° appuntamento
Le BOCCHE di BONIFACIO tra SARDEGNA e CORSICA – uno spettacolo della natura !!
Lo Stretto ha larghezza variabile da 15 a 20 km e fondali marini inferiori a 100 m. All'accesso orientale si trovano le isole francesi di Cavallo e Lavezzi e l'arcipelago italiano de La Maddalena.
BONIFACIO è il nome sia dello Stretto che della Cittadina còrsa distesa su splendide falesie bianche … legato a quello del marchese Bonifacio II di Toscana, un nobile margravio d'origine bavarese dell' VIII secolo, che fu prefetto della Corsica.
Lo Stretto mette in comunicazione il mar di Sardegna, a ovest, con il mar Tirreno, a est.
È molto conosciuto dai naviganti per la pericolosità delle sue acque, disseminate di scogli e attraversate da forti correnti. Furono fatali per la fregata francese Sémillante, che il 15 febbraio 1855, mentre era diretta da Tolone al mar Nero per partecipare alla guerra di Crimea, a causa di una violenta tempesta fu sbattuta sugli scogli. Nel naufragio morirono tutti i 700 soldati che trasportava.
Dal 1993, dopo l'ennesimo naufragio di una nave mercantile, il passaggio sullo stretto è proibito alle navi che trasportano sostanze inquinanti.
La Cittadina è costruita attorno ad una profonda insenatura simile ad un piccolo fiordo circondato da pareti in calcare bianco, in cui sono anche stati scavati vani di vecchie case e magazzini.
All'interno del fiordo si trova il porto, principalmente turistico, dal quale salpano anche i traghetti che collegano regolarmente BONIFACIO a SANTA TERESA DI GALLURA in Sardegna .
AMO con ESCA : il PESCE ABBOCCA !!
BOCCA DA FUOCO – Artiglierie e Mortai
BOCCA SPUTAFUOCO : il drago !
La BOCCA di MARILYN : il mito della MONROE a Palazzo Madama – TORINO 2016
“MARILYN CELEBRATION” by Barbara CARICCHI – ARTIVA - installazione con leds
<< BA … BA … BACIAMI piccina
sulla BO … BO … BOCCA piccolina >>
“IL BACIO” – Gustav KLIMT
BACI Perugina – Dal CAZZOTTO al BACIO … la creatività di Luisa SPAGNOLI !! ( rif. articolo “IL BACIO” nella sezione Cibo e Arte)
“BESAME MUCHO” canta DALIDA
Bésame, bésame mucho
Como si fuera esta noche la última vez
Bésame, bésame mucho
Que tengo miedo a perderte
Perderte despues
“DALIDA” – film biografico-drammatico 2017 scritto e diretto da Lisa Azuelos, con la collaborazione di Orlando, sulla vita della cantante e attrice : in onda il 15 febbraio 2017 su RAI 1
Dalida è interpretata dall'attrice e modella Sveva Alviti, Riccardo Scamarcio interpreta il ruolo del fratello e produttore Orlando, Jean-Paul Rouve è Lucien Morisse, mentre Alessandro Borghi veste i panni del cantante Luigi Tenco.
Luigi TENCO - cantautore e attore italiano, con Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Gino Paoli e Umberto Bindi è uno degli esponenti della cosiddetta "scuola genovese", un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana.
SANREMO, 27 gennaio 1967 - TENCO muore suicida in un albergo durante il Festival della canzone italiana.
SANREMO, 7 febbraio 2017 – l’omaggio di Tiziano FERRO all’apertura della 67° edizione del Festival
Ti ricordo sai
Amore mio di campagna
Sole in questa terra di nebbia
E GENTE di BOCCA BUONA
Quanto ti vorrei
Dentro le giovani estati
Anche adesso
Ora che il più bello di noi due
È già volato via e non ritorna più …
“CI SI ARRENDE” canta ZUCCHERO
“E POI ... LA TUA BOCCA DA BACIARE” - album 2001 di Ornella VANONI.
Abbiamo BOCCHE
Per dare BACI
O meglio dire
Per assaggiarci …
Siamo fatti per amare …
“FATTI AVANTI AMORE” … canta NEK
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