Tanti in onore del Maestro Luciano PAVAROTTI - DECIMO ANNIVERSARIO 6 SETTEMBRE 2017 ARENA DI VERONA - nel corso della serata evento "Pavarotti, un'emozione senza fine" condotta da Carlo CONTI e trasmessa da RAI 1.
"Che gelida MANINA" (PUCCINI - La Boheme) - Luciano PAVAROTTI
Che gelida MANINA, se la lasci riscaldar...
Cercar che giova? Al buio non si trova.
Ma per fortuna, è una notte di luna,
e qui la luna... l'abbiamo vicina.
"Se bastasse una canzone" - Eros RAMAZZOTTI & Luciano PAVAROTTI
Se bastasse una buona canzone
A far dare una MANO
Si potrebbe trovarla nel cuore
Senza andare lontano
"Con le MANI" canta ZUCCHERO !
Con le MANI sbucci le cipolle
Me le sento addosso sulla pelle
E accarezzi il gatto con le MANI
Con le MANI se vuoi, puoi dirmi di sì
Per provare nuove sensazioni
Farsi trasportare dalle emozioni
È un incontro di MANI questo amore
Con le MANI se vuoi, puoi dirmi di sì
Le tue MANI così all'improvviso
(Le tue MANI così all'improvviso)
Si sono fatte strada fuori e dentro di me
Con le MANI preghi il Signore ...
MANI a ROUSSILLON - comune francese nel dipartimento della Vaucluse nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Il borgo deve la sua fama agli estesi giacimenti d'ocra che lo circondano. La Chaussée des Géants (il Viale dei Giganti) scavata nella stessa ocra, al variare dell' ora del giorno e della posizione assume colori che vanno dal GIALLO all' ARANCIONE fino al ROSSO SCURO !!
ROUSSILLON deve il suo nome al colore rosso delle rocce circostanti.
MANI - AUSTRALIAN ABORIGINAL ART - KAKADU N.P. - AUSTRALIA
Terre umide, Natura incontaminata e Gole frastagliate : il Kakadu National Park, dichiarato Patrimonio dell'Umanità, racchiude una delle aree con la maggiore concentrazione di siti di ARTE RUPESTRE ABORIGENA.
Queste ricche gallerie tracciano la storia degli aborigeni vissuti in questa regione e permettono di tornare indietro nel tempo fino a 50.000 anni fa.
Negli oltre 5.000 siti aborigeni della zona sono stati rinvenuti rifugi, utensili di pietra, macine, arte rupestre e ocra utilizzata durante le cerimonie.
I dipinti su roccia ritraggono animali, cacciatori con armi primitive e figure del DREAMTIME - il Tempo del Sogno - come NAMARRGON - the Lightning Man (l'Uomo Fulmine) e NGALYOD - the Rainbow Serpent (il Serpente Arcobaleno).
A UBIRR Rock, nel nord-est di Kakadu, si possono ammirare alcuni dei più notevoli esempi di pittura ”a raggi X”. La maggior parte di questi dipinti - nei quali sono visibili le ossa e gli organi degli animali - risalgono a meno di 1.500 anni fa.
Alcuni dipinti raffigurano i primi “uomini bianchi” della zona, probabilmente cacciatori di bufali ( attorno al 1880 ). Uno degli uomini ritratti ha le MANI in tasca, mentre un altro ha le MANI sui fianchi e sembra “dare ordini agli aborigeni”.
Un dipinto del Serpente Arcobaleno risale invece a circa 23.000 anni fa.
The NAMARRGARN sisters si trasformarono in saltwater crocodiles ( East Alligator River ) ...
Al pescatore MABUYU furono rubati dei pesci ...
L'arte rupestre è parte integrante della vita e della cultura aborigena.
Gli spiriti Mimi furono i primi antenati del Dreamtime a dipingere sulle rocce e tramandarono ad alcune delle popolazioni aborigene quest'arte.
Altre popolazioni invece copiarono l'arte dei Mimi.
Alla fine delle loro peregrinazioni, alcuni di questi spiriti ancestrali si trasfigurarono in dipinti rupestri, trasformandoli in djang o luoghi del sogno.
Alcuni di questi dipinti sono considerati sacri e pericolosi e possono essere ammirati solo dai più anziani (uomini e donne), mentre altri dipinti possono essere guardati da chiunque.
La popolazione Bininj/Mungguy è la tradizionale custode di questa terra.
A NOURLANGIE Rock si ammirano le fenditure delle rocce scolpite dagli antenati del Dreamtime, che passarono in questa zona sotto le sembianze di wallaby delle rocce dalle orecchie corte, secondo la leggenda aborigena.
Nella Anbangbang Gallery è dipinto NAMARRGON ( l'Uomo Fulmine), l'antenato del Dreamtime che controlla ancora le violente tempeste di fulmini che si scatenano durante la stagione umida, con la moglie BARRGINJ.
Domina la scena NAMARNDJOLG's sister ... lei venne trasformata nel Serpente Arcobaleno ... lui in GINGA - the great saltwater crocodile ...
Appare lo spirito cattivo NABULWINJBULWINJ (nar-bull-win-bull-win) ...
MANI & RESINA BIANCA
Sculture del Maestro Wolfgang Alexander KOSSUTH - Chiesa di Santa Maria dei Servi a CITTA' DELLA PIEVE (Perugia)
"GIOBBE"
"LA MADDALENA SOTTO LA CROCE"
YAD - puntatore a MANINA in SINAGOGA
Lo YAD (in ebraico "MANO"; yiddish teitel) è usato per guidare le letture pubbliche del testo del SEFER TORAH. Durante la lettura della Legge in sinagoga il lettore sta sul lato destro, il "chiamato" al centro e il segan (rappresentante della congregazione) sul lato sinistro.
Il segan usa lo YAD per puntare il testo al lettore.
Il lettore non deve toccare la pergamena : l'atto lo renderebbe impuro e non potrebbe quindi maneggiare la terumah - l'offerta destinata ai sacerdoti (Yad. III 2).
Il puntatore è lungo 12 pollici e ha la forma di bastone o scettro che si restringe ad una estremità fino ad assumere la forma di una MANO chiusa con l'indice esteso. Frequentemente la bacchetta è realizzata in argento, talvolta ornata da una MANO d'oro anche con gioielli. Vengono usate anche bacchette in legno, preferibilmente d'olivo della TERRA SANTA, con una MANO d'avorio.
Spesso sullo YAD è inciso un verso biblico appropriato, come per esempio "La legge del Signore è perfetta, essa ristora l'anima" (Salmo 19:7), o il nome del donatore.
Lo YAD viene appeso ai cilindri che contengono il rotolo della TORAH dopo che è stata riavvolta.
LE MANI della SOLIDARIETA' - INFIORATA di S. Luigi Gonzaga 2017 a CITTA' DELLA PIEVE - Terziere CASALINO
"MEMORIA, SOLIDARIETA' E RICOSTRUZIONE" - Il sisma in centro Italia :
Dall' URLO di Munch : la catastrofe !! ... alla FENICE che risorge dalle proprie ceneri !!
Filo conduttore la SOLIDARIETA' nelle MANI OPEROSE delle FORZE DELL'ORDINE & del VOLONTARIATO !!
"Solo due satelliti" - canta Marco MENGONI
Ti ho annusato LE MANI
E ho sentito che mi ami
Ti ho baciato sugli occhi
Ed ora mi riconosci
Non c'è posto in cui può smettere questo nostro folle amore
In quale parte del mondo
Ci potremmo lasciare
Per andare lontano
Senza mai più tornare
Ti ho lasciato LE MANI
Per scordarmi il domani
E ti ho perso negli occhi
Mentre già mi mancavi
"I dubbi dell'amore" - Fiorella MANNOIA
Ma se domani io
Mi accorgessi che ci stiamo sopportando
E capissi che non stiamo più parlando
Ti guardassi e non ti conoscessi più
Io dipingerei
Di colori i muri e stelle sul soffitto
Ti direi le cose che non ti ho mai detto
Che pericolo la quotidianità
E la tranquillità
Dove sei come vivi dentro
C'è sempre sentimento
Nel tuo parlare piano
E nella tua MANO
C'è la voglia di tenere quella MANO nella mia
MANI IN PITTURA : DIO & ADAMO - Incontro di INDICI : la scintilla !!
"La Creazione di Adamo" è un affresco (280x570 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1511 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a ROMA, commissionata da Giulio II.
“INTENSITA’ / DIVERGENZE“ by Barbara CARICCHI – ARTIVA
Questo lo dice Freud,
Puoi combattere quando vuoi,
Ma i pensieri con LE MANI vanno dove sai.
"FREUD" by NEK feat. J-AX ... SU LE MANI !!!
Reportages fotografici by Barbara CARICCHI
Rif. articoli "MANO" e "ALTRE MANI ..." nella sezione Body Art
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