"THE OTHERS" - film 2001 diretto da Alejandro Amenábar, interpretato da Nicole Kidman.
Isola di Jersey, 1945, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Grace Stewart, moglie di Charles (imprenditore britannico arruolatosi volontario in guerra), è una donna molto protettiva nei confronti dei suoi due figli, Anne e Nicolas, i quali soffrono di XERODERMA PIGMENTOSO, una malattia che non permette loro di esporsi alla luce del giorno senza gravi conseguenze per la loro salute.
Grace crea quindi delle regole molto rigide all'interno della casa, in modo da proteggere i due bambini da qualsiasi possibilità di esposizione alla luce :
«Nessuna porta deve essere aperta prima che l'ultima sia stata chiusa»
Dopo l'arrivo di tre domestici - la vecchia governante Mrs Bertha Mills, l'ancor più anziano giardiniere Mr Edmund Tuttle e la giovane cameriera muta Lydia -
succedono strani avvenimenti nella casa e Grace inizia a credere che possano
esserci dei FANTASMI , gli "altri" - THE OTHERS ...
THE OTHERS : dal cinema all'arte contemporanea !!
CONTEMPORARY ART WEEK a inizio novembre, passati SANTI & MORTI
... "THE OTHERS" - ART FAIR a TORINO oltre gli schemi tradizionali.
Visitatori e proposte artistiche a distanza ravvicinata.
Programma collaterale di eventi trans-disciplinari che esplorano forme di contaminazione tra linguaggi diversi (arti performative, musica, letteratura, teatro, danza, food etc.).
Sedi non convenzionali :
dalla prima edizione 2011 (fino alla quinta) nell' EX CARCERE LE NUOVE
dalla sesta edizione fino all' ottava 2018 appena conclusa nell'
EX OSPEDALE MARIA ADELAIDE
Arte Contemporanea in mostra :
dalle CELLE PENITENZIARIE de "LE NUOVE"
alle SALE OPERATORIE del "MARIA ADELAIDE"
CORPO & MENTE : CURE & PENE
"LE NUOVE" - Complesso carcerario di Torino, attivo dal 1870 alla fine degli anni ottanta del XX secolo.
Progettato dall'architetto Giuseppe POLANI, venne concepito come un carcere a segregazione individuale, poiché nel giugno 1853 fu emanato il nuovo codice penale del Granducato di Toscana, che confermò l’adozione del sistema di isolamento cellulare.
Il CARCERE disponeva di 648 CELLE, 13 BRACCI, compresi quelli dei condannati a morte, nonché di 2 CAPPELLE, una per gli uomini ed una per le donne.
Le celle avevano inoltre la caratteristica di avere le finestre a "bocca di lupo", che permettevano di vedere soltanto il cielo.
Lo schema strutturale è a doppia croce, derivato dal sistema "panopticon" (una struttura centrale dalla quale si dipartono i bracci che ospitano le celle, in modo tale da consentire il controllo contemporaneo di ogni corridoio).
I LUOGHI DELLA FOLLIA : l’ invenzione del MANICOMIO CRIMINALE
Col codice penale sardo del 1859, per la prima volta , il Regno d’Italia aveva affrontato il problema dei FOLLI CRIMINALI , distinguendo due categorie di soggetti che in seguito saranno i principali destinatari dei manicomi giudiziari:
i PROSCIOLTI e i DELINQUENTI FOLLI.
Il paradigma scientifico dell’ ANTROPOLOGIA CRIMINALE , che identificava il delitto come espressione di uno stato patologico dell’individuo e la malattia mentale come una sua ulteriore degradazione morale, portava i CRIMINOLOGI POSITIVISTI a ipotizzare una forte presenza di delinquenti alienati nelle carceri.
Nel carcere "LE NUOVE" Cesare LOMBROSO trovò i primi soggetti per avviare lo studio della CRIMINOLOGIA, una scienza che mosse i primi passi proprio fra queste mura.
"MARIA ADELAIDE" - OSPEDALE inaugurato nel 1887 e intitolato alla regina Maria Adelaide nel 1895, affacciato sul LUNGO DORA FIRENZE.
Trae origine dalla Scuola gratuita per ragazzi rachitici, detta anche PIO ISTITUTO PEI RACHITICI , fondata nel 1872 in corso Re Umberto 21 da parte di alcuni nobili piemontesi, tra i quali Ernesto Ricardi di Netro.
I consensi nei confronti della scuola sono notevoli ... Nel 1881 le scuole diventano 3, rispettivamente nelle borgate Dora , Monviso e Vanchiglia .
In linea con tale espansione, nel 1885 viene costruito su progetto degli ingegneri Angelo TONSO e Alfredo ALBERT l’edificio che ospiterà l’Istituto per rachitici lungo la Dora.
La nuova costruzione viene inaugurata il 10 giugno 1887 ed è composta di tre corpi, riuniti fra di loro da passaggi coperti e comunicanti in un ampio giardino interno.
I tre corpi comprendono la palazzina delle infermiere , l’edificio delle scuole con annesso un vasto salone per la ginnastica e il padiglione della ricreazione.
Dal punto di vista clinico, l’istituto viene dotato di attrezzature all’avanguardia.
Nel 1939 l’ospedale diventa anche sede del Centro regionale per la CURA DELLA POLIOMIELITE e assume, nello stesso anno, la denominazione di "CHIRURGICO ORTOPEDICO" con la conseguente inclusione nella categoria degli ospedali specializzati.
Negli anni Sessanta il "MARIA ADELAIDE" è tra i primi in Italia a introdurre il servizio di RIEDUCAZIONE e RIABILITAZIONE.
Nel 1971 venne inaugurato il nuovo reparto di TERAPIA INTENSIVA.
Nel 1995 l’istituto ha una capacità di 204 posti letto ed è articolato in una divisione di ORTOPEDIA, TRAUMATOLOGIA e PRONTO SOCCORSO, una divisione ortopedica di rieducazione e riabilitazione funzionale, un servizio di anestesia con reparto di terapia intensiva, una sezione autonoma per la cura delle DEFORMITA' DEL RACHIDE , un servizio di radiologia e un servizio di laboratorio per analisi cliniche.
L' EX OSPEDALE MARIA ADELAIDE, chiuso nel 2016, a novembre
dello stesso anno ha ospitato la sesta edizione di "THE OTHERS" - ART FAIR.
"THE OTHERS" - ARTE EMERGENTE INTERNAZIONALE 2018
girovagando incuriositi tra le sale intatte dell' OSPEDALE :
ACCETTAZIONE OFFICINA ORTOPEDICA FARDELLERIA
PASSAMALATI SALE OPERATORIE SALE CHIRURGHI
SALE STRUMENTI
EX MENSA & GARDEN for FOOD, DRINKS and SOUND
ARTE & ARTISTI in mostra
Taglio laser per ALBERI-PIZZO by Studio C&C , TORINO
In ACCETTAZIONE le trasparenze di Pietro CATARINELLA del Butik Collective , ITALIA
TESSERE MEMORIE : le CUCITURE by Studio38 Contemporary Art gallery, PISTOIA - Dall' INVENTARIO di Eleonora MANCA :
< Trova forza in ciò che rimane indietro > n.33
ARCHITETTURE by Paola Sosio Contemporary, MILANO
MODELLINI AUTO pressati : il nuovo sfasciacarrozze dall'OLANDA - Post Modern , AMSTERDAM
VETRI e SPECCHI per Foku - ESTONIAN Union of Photography Artists , TALLINN
"FOTOFINISH" (2011) - la fotografia super di Giacomo VANETTI : stampa digitale da originale NEGATIVO !!
TESSITURA FOTOGRAFICA - intreccio di foto stampate su acetato (NUDI) e sovrapposizioni a 3 livelli by Gigi PIANA
Die Mauer + galleria Après-coup Art, PRATO / MILANO
STOFFA e PELLE ritagliata per le lettere di Ke'ch Collective, MARRAKECH, MAROCCO
ACQUERELLO effetti speciali per i ritratti di Hannah Sophie DUNKELBERG - Office Impart , BERLIN, GERMANIA
CUBO DI GABO - intriganti invenzioni artistiche realizzate in diversi materiali (neon, legno, marmo ... ) dallo sviluppo di un elemento geometrico tridimensionale che parte dal NASTRO DI MöBIUS ... utilizzo della stampante 3D ...
Gabriele DEL DOSSO per Molin Corvo Gallery - PARIS, FRANCIA
CALLIGRAFIA per BI-BOx Art Space - BIELLA
SMALL ZINE : il MAGAZINE di Arte Contemporanea da COSENZA
FOGLIE in tessuto e corda per Espoarte Magazine / Arteam Associazione Culturale - ITALIA
CHEWING GUM in SALA OPERATORIA by Mindscape Universe - BERLINO , GERMANIA
Noi siamo una massa plasmabile che vive in una bolla (BUBBLE GUM)
In SALA STRUMENTI (CHIRURGICI) DOPPIA SPUGNA ciclamino-verde (da CUCINA) per l'installazione site specific "CUORE SPORTIVO" by Werner WIDMER dalla SVIZZERA - Widmertheodoridis - ESCHLIKON
In SALA OPERATORIA CASSE di LEGNO con alloggiamenti ATTREZZI by Martina BRUGNARA per Gagliardi e Domke - TORINO
COMBUSTIONI in SALA RISVEGLIO ... candele e fiammiferi per Zeit Gallery - PIETRASANTA
PASSAMALATI come scrivania ...
E ancora in mostra BELGIO DANIMARCA FINLANDIA CUBA RUSSIA SPAGNA CINA
Rif. articolo "THE OTHERS - tutti in CELLA" nella sez. Luoghi dell'Arte
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