LE TERRE DEL PORTO lungo il rio Douro
Terra ricca e fertile dalla singolare orografia formata da colline di granito e di scisto. La stretta valle scende verso le acque del fiume con precipiti terrazzamenti sostenuti da muretti a secco dove sono state piantate le vigne. VINHOS do PORTO.
La regione del Douro o Valle incantata come è comunemente conosciuta, regala viste incredibili, vigneti meravigliosi e grandi Quintas - aziende vinicole con cantine - per degustare del buon vino e cibo locale e anche soggiornare.
RIBEIRA – lungofiume della città di PORTO alla foce del Douro
con Cais da Ribeira e Ponte Dom Luis I a due piani che scavalca il fiume fino a Vila Nova de Gaia con decine di cantine e magazzini – Caves – per il commercio del Porto.
Ribeira – barcos rabelos. Sullo sfondo Vila Nova de Gaia
Sandeman
Ramos Pinto
VISITE e DEGUSTAZIONI
Sandeman Croft Offley Borges Fonseca Ferreira Taylor
Ramos Pinto Quinta do Noval
Le botti di vino liquoroso provenienti dalle tenute della valle del Douro venivano trasportate via fiume fino a Vila Nova de Gaia con i barcos rabelos.
Sullo sfondo la Ribeira di Porto
Le famose aziende vinicole Sandeman, Graham’s, Cockburn, Taylor’s
riflettono nel nome stesso l’iniziale influenza britannica sulla produzione del Porto, come
avvenne per il Marsala in Sicilia.
Nel XVIII sec. la Gran Bretagna proibì l’importazione dei vini francesi durante la guerra di secessione spagnola. I vini portoghesi riempirono presto il vuoto e in seguito al trattato di Methuen del 1703 il commercio divenne così redditizio che vino inferiore adulterato venne presto spacciato per vino genuino. Il problema portò nel 1756 alla creazione di un ente di regolamentazione – Companhia Geral da Agricoltura das Vinhas do Alto Douro - e l’anno successivo alla dichiarazione della più antica regione vinicola protetta del mondo.
Alla metà del XIX sec. si diffuse l’aggiunta di brandy per arrestare la fermentazione, permettendo così di trasportare il vino a distanze ancora più significative.
PINHAO – il centro più a nord consacrato alla produzione del Porto con bella stazione ferroviaria decorata con azulejos che narrano la coltivazione delle viti e la vendemmia.
Spettacolari terrazzamenti a vigneti lungo entrambe le sponde del
rio Douro con Quintas – aziende vinicole.
Quinta FERREIRA con casa padronale fra le più belle della zona fronteggia i vigneti SANDEMAN.
Sosta a FOLGOSA alla piccola Quinta do Tedo nella panoramica posizione alla confluenza del Tedo con il Douro.
Il PORTO può essere ruby (rosso scuro), tawny (fulvo, ottenuto da una miscela di
vini di diverse annate), bianco (servito fresco come aperitivo).
I rossi migliori sono conosciuti come vintage – vini di una sola annata imbottigliati dopo 2/3 anni e lasciati invecchiare per 10/15 anni.
Late Bottled Vintage – LBV – passa 4/6 anni in botte e poi invecchia in bottiglia.
Tutti gli altri porti sono miscelati e conservati in botte per 2/7 anni … sono pronti per essere bevuti dopo l’imbottigliamento.
Colheita – tawny di annata unica e 7 anni in botte
Tawny superiori di 10, 20, 30, 40 anni – età media dei vini contenuti nella miscela.
Tawny reserve – 7 anni in botte
Quinta do Tedo - cantina
Vasche di pigiatura delle uve con i piedi
Quinta do Tedo - Proprietari della tenuta con viti, ulivi e alberi da frutta Vincent Bouchard e Kay Steffey – entrambi con origini strettamente legate al mondo dei vini.
Francese lui, con possedimenti di famiglia da generazioni in BORGOGNA …
Americana lei, dalla Napa Valley in CALIFORNIA, da sempre esperta di vini …
Appassionati di vini italiani, hanno vissuto anche in TOSCANA …
Abbiamo il piacere di incontrare la signora che ci racconta la storia che ha portato la coppia in PORTOGALLO, nel cuore della Valle del Douro, proprio alla confluenza con il rio Tedo … una grande avventura tra PORTO e VINI ROSSI …
Reportage fotografico by Mauro DRAGONI e Barbara CARICCHI
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