Dall’UOVO COSMICO associato alla creazione
dell’universo all’UOVO di CIOCCOLATO pasquale.
L’ UOVO COSMICO, simbolo di nascita caro alle religioni pre-cristiane, è visto come archetipo di cosmogonia, unità totale, perfetta e indivisa che, schiudendosi, crea l’esistente, o dà vita a una divinità creatrice.
La fenice che risorge dall’uovo in fiamme, da un bestiario medievale
Nell’Egitto l’uovo è rappresentazione mitologica dei quattro elementi dell’universo (terra, acqua, aria e fuoco) ma anche luogo di nascita del dio Ra, generato in un uovo cosmico proprio come Mithra, il dio di origini persiane corrispondente al Mitra della Roma pre-cristiana.
Nell’antica tradizione mesopotamica c’è poi la leggenda di un enorme uovo emerso dalle acque dell’Eufrate che avrebbe dato i natali alla divinità assiro-babilonese Ishtar, signora del Cosmo e personificazione della fertilità (secondo alcune ricerche Ishtar sarebbe legata, per l’assonanza con la parola inglese Easter, proprio alle origini pre-cristiane della Pasqua).
Ma anche i celti, gli antichi greci, i vietnamiti e i bambara del Mali credevano nella simbologia dell’UOVO COSMICO o uovo del mondo, principio da cui originava la vita e tutto l’universo.
Nella tradizione cinese taoista, la leggenda narra che in origine era il caos, e che esso si coagulò in un grande uovo nell’arco di diciottomila anni. All’interno dell’uovo vi erano i due principi primordiali Yin e Yang, che raggiunsero l’equilibrio dal quale si generò l’eroe di nome Pan gu. Questo crebbe a tal punto da far schiudere l’uovo separando lo Yin dallo Yang , che crearono così la terra (il tuorlo) e il cielo (l’albume).
UOVO PASQUALE – simbolo della Resurrezione di Cristo
L’uovo rappresenta la nuova vita che nasce dal guscio, proprio come Cristo è risorto per portare nuova speranza al mondo, reinterpretando quindi il tema alla luce delle Nuove Scritture.
UOVA COLORATE
Come sembrerebbe testimoniare Plinio il Vecchio, o secondo altre ricerche Elio Lampridio (rispettivamente I° e IV° sec. d.C.), tra i romani era uso colorare le uova di rosso e seppellirle nel terreno in primavera per assicurarsi un raccolto abbondante.
Solo più tardi la palette si riempì di altri colori, che venivano reperiti < per il marrone dalla fuliggine, per il violetto dalle radici della liquerizia, per il verde dalle foglie di ulivo o di frassino, per il giallo dello zafferano, per il rame del guscio delle noci >
L’ UOVO ROSSO però ha origini ben più lontane di quelle romane: già nella Grecia del III millennio a.C. circa si trovano testimonianze di giare con incisioni raffiguranti uccelli accompagnati da uova dipinte di rosso.
Nella Pasqua Ortodossa e Bizantina dell’Est Europa questa colorazione è ancora in gran voga.
Il Giovedì Santo in cui si commemora l’Ultima Cena è uso nei Paesi di fede ortodossa dipingere le uova sode di rosso – colore della Passione di Gesù. Spesso vengono anche decorate con motivi a tema religioso.
Attraverso gli antichi corridoi della Magna Grecia, le uova pasquali rosse giunsero anche nella nostra penisola, e oggi le troviamo sia a Ischia che a Piana degli Albanesi in Sicilia.
Panaret o Aceddu cu l’ovu a Piana degli Albanesi
Questo dolce, a forma di cesto, è sormontato da un manico di pasta frolla. Al centro è incastonato un uovo colorato di rosso a simboleggiare la fecondità e la rinascita.
Anticamente il Panaret veniva benedetto durante una celebrazione con rito greco-bizantino che si teneva il giorno di Pasqua nella chiesa di San Demetrio Megalomartire.
Tsoureki greco - pane dolce rotondo guarnito con mandorle tostate e uova rosse nella tradizione della Pasqua ortodossa.
Molti cibi pasquali si presentano con le uova sode incastonate.
Casatiello napoletano - Questa tipica ciambella salata farcita con salumi e formaggi si caratterizza per la presenza delle uova in superficie, una decorazione dal significato simbolico e religioso in quanto i cordoncini con cui vengono ingabbiate richiamano la forma della croce.
Puddhrica salentina - un pane dolce o salato attorcigliato attorno a un uovo
In Sicilia il dolce di Pasqua più diffuso è ancora oggi la cuddhura o coddura cull’ova che le giovani donne usavano regalare ai fidanzati nel giorno della Resurrezione.
Se ne preparano di vari tipi : a forma di campanaru (campanile), a forma di panarieddu (cestino) per augurare abbondanza, oppure di gadduzzu (galletto o colomba) per i maschi, di pupa (bambola) per le ragazze, a cuore per i propri amati.
Mona de Pascua - ciambella tipica della Catalogna con una o più uova incastonate, dal gusto agrumato, elemento importantissimo, ottienuto grazie all’impiego di scorza d’arancio e di acqua di fiori d’arancio nell’impasto.
BENEDIZIONE dei CIBI PASQUALI nel Duomo di Città della Pieve in Umbria
Un tempo i cibi per la colazione pasquale venivano posti sulla tavola nel corso della benedizione delle case che avveniva nei giorni prossimi alla Pasqua. Adesso che la benedizione alle famiglie è anticipata, le UOVA BOLLITE, le TORTE al FORMAGGIO, i SALUMI e il VINO vengono portati nelle chiese il Sabato Santo.
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
GIOCHI TIPICI PASQUALI con le UOVA
Nella BATTAGLIA delle UOVA ci si sfida picchiettando il proprio uovo bollito, dal lato della punta, contro quello dell’avversario. Alla fine, vince l’ultimo uovo rimasto integro. Questa usanza tipica di alcune regioni italiane (‘ngiucchetta, scucchio, scoccetta, coccin, tocciata, coccetto, scusin, rompiovo, ponta l’ov,ponta cül) è radicata anche in Assam (Stato federale nella zona nord-orientale dell’India) dove prende il nome di Koni-juj e in e in America (egg-knocking, egg-tapping, egg-boxing).
PALIO DELL’UOVO a Tredozio (FC) in Emilia-Romagna. Diverse sfide che coinvolgono tutta la comunità: uovo guancia a guancia, uovo nel pagliaio, conquista dell’uovo d’argento, fino ad arrivare alla battaglia delle uova crude, gioco a squadre dove ci si sfida frontalmente, a bersaglio fortemente ravvicinato : i partecipanti si coprono il volto con maschere trasparenti.
Sempre a Tredozio si svolgeil Campionato nazionale di mangiatori di uova sode
In Veneto e Friuli Venezia Giulia si GIOCA A BOCCE con le UOVA SODE
Nella zona di Vittorio Veneto e Conegliano il gioco prende il nome di righea, rigoena o rodolet : in un bacino di argilla si fanno rotolare le uova sode colorate facendole scontrare tra loro, come fossero bocce. Più scontri, più punti.
Nell’area di Cividale del Friuli, dove prende il nome di truc, si utilizza un catino di sabbia anziché di argilla.
RAINBOW EGGS : le uova arcobaleno della fattoria Sant’Eliseo, in Friuli
Le uova non sono tutte uguali. E nel caso delle rainbow eggs è evidente a prima vista, già a partire dal colore del guscio che può virare dal verde, all’azzurro e al cioccolato se a produrle sono rispettivamente galline Olive Eggers, Araucana e Marans.
Nella campagna friulana, la fattoria Sant’Eliseo di Majano è una delle prime in Italia ad allevare queste razze rare di galline, dove Daniele Riva raccoglie ogni giorno anche quelle bianche e rosa delle più diffuse e prolifiche Livornesi ed Eureka. Per un totale di circa 500-600 uova al giorno in cinque differenti sfumature, ognuna delle quali racconta una storia diversa.
N…UOVA GENERAZIONE
Mostra fotografica SORRISI a Collegno - Sala Delle Arti alla Certosa
Le origini dell’UOVO di PASQUA contemporaneo risalgono al XV° secolo, quando Luigi XIV di Francia - il re Sole - chiese al mastro cioccolatiere di corte di riprodurre per Pasqua un uovo dolce, da realizzare con il cioccolato. Questi primi esperimenti però non ebbero né i risultati né il successo desiderati.
Nel 1725, a Torino, si cominciarono a creare le prime uova per mano di una donna chiamata vedova Giambone che possedeva una bottega su via Roma. Ebbe molto successo l’idea di riempire i gusci vuoti delle uova di gallina con del cioccolato fuso.
UOVO PREZIOSO in Russia durante il regno dello zar Alessandro III.
Nel 1885, desideroso di fare una sorpresa pasquale alla moglie Maria Fëdorovna (al secolo principessa Dagmar di Danimarca), chiese all’orafo di corte di preparare un uovo prezioso con oro, diamanti e altre gemme, che contenesse all’interno una sorpresa.
Tale orafo era Peter Carl Fabergé, artigiano di origini francesi che continuò a produrre uova fino alla Rivoluzione d’Ottobre (proprio loro, le Uova Fabergé).
UOVO - Incoronazione imperiale
UOVO – Rinascimento
UOVO di CIOCCOLATO
Agli inizi del 1900, negli anni ’20, Casa Sartorio a Torino si ingegnò per trovare un brevetto per modellare il cioccolato in forme vuote. Il cioccolato veniva così inserito in uno stampo a cerniera chiuso e modellato da macchine che ruotavano velocemente, distendendo in modo uniforme la pasta di cioccolato. Quando l’intero impasto si raffreddava, l’uovo era pronto per essere decorato.
Nel 1925 si decise di aggiungere una sorpresa all’interno dell’uovo. Dai piccoli animaletti realizzati in pasta di zucchero, oppure qualche confetto degli inizi ai piccoli oggetti successivi, fino ad arrivare alle sorprese che si ritrovano nelle uova di oggi, talvolta addirittura personalizzabili.
L’ UOVO di CIOCCOLATO ha avuto così tanto successo da affermarsi come simbolo pasquale in tutta Italia.
PASQUA 2024 - Prezzi da record per la fava di cacao, raggiunto il massimo storico
Il cacao è al centro di una nuova ondata speculativa, che ha portato a un aumento dei prezzi: ll costo è salito a causa degli scarsi raccolti e delle speculazioni record per 8,7 miliardi di dollari da parte degli hedge fund (fondo comune di investimento privato), come riportato dal Financial Times. Ciò ha portato i prezzi del cacao ai massimi storici, raddoppiati rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Gli scarsi raccolti di cacao in Africa occidentale hanno causato una riduzione dell’offerta, esacerbata dalle preoccupazioni sulla produzione futura. Il fenomeno meteorologico El Niño sta danneggiando la produzione in Costa d’Avorio e Ghana, rispettivamente il primo e il secondo produttore mondiale. Le colture infatti sono molto sensibili ai cambiamenti climatici: circa il 70% del cacao mondiale proviene dall’Africa occidentale, una delle regioni che sta subendo maggiormente gli effetti del climate change, portando così forti oscillazioni dei prezzi.
Secondo quanto riferito da una fonte industriale all’agenzia Reuters, i commercianti temono che la carenza di cacao si estenderà anche al prossimo anno, quando i volumi mancanti dei raccolti di questa stagione dovranno essere riempiti con le fave della prossima.
Rif. articoli : COCCODE’, OVO … OVETTO, UOVO & SORPRESA, PASQUA 2018 ... PESCE d’APRILE !!, SETTIMANA SANTA a CITTA’ DELLA PIEVE, PASQUA : PASSIONE & SORPRESA nella sezione Cibo e Arte
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