Ho in mano una grossa scatola... un quadro di cioccolatini in una solare cornice arancione : L’ Assortimento !

Dentro i cioccolatini PERUGINA per me più buoni, quelli che non trovi spesso e che mangiavo ogni tanto da bambina : i “Dimmi Di Sì” con la mandorla e i  “Tre Re” con le tre nocciole. E poi il “Quadrotto” oltre al famoso “Bacio” ora anche nella nuova versione bianca.

 

Il 2012 celebra i 90 ANNI del mitico “BACIO”, nato dalla fantasia dell’intraprendente Luisa Spagnoli che per utilizzare la granella di nocciola, “scarto di lavorazione” di altre preparazioni dolciarie, decise di impastarla con del gianduia, di decorarla con una nocciola intera e di ricoprire il tutto con il cioccolato fondente. Nacque il “CAZZOTTO”, nome suggerito dalla forma stessa della pralina…Ma non era il max entrare in pasticceria e chiedere : “ Prego, vorrei due cazzotti ! “ . Molto meglio dire semplicemente : “ Mia dia due baci, grazie !! “ . Questa l’idea più maliziosa di Giovanni Buitoni, giovane imprenditore dolce amico di Luisa … Che golosità!!

Il “BACIO” prende immagine: vengono introdotti i cartigli con le frasi + o – celebri che parlano d’amore dall’idea di Federico Seneca, direttore artistico della PERUGINA negli anni ‘20, creatore anche della notissima scatola blu con l’immagine dei due innamorati ispirata dalla famosa tela “IL BACIO” di FRANCESCO HAYEZ.

   

   

E adesso tutti alla Scuola del Cioccolato !!! Zia Barbara, ti ci porto io al laboratorio, mi ha detto Federico Maria … ha 8 anni ed è il piccolo di famiglia …. che ridere !!

Quando avevo + o – la sua età, a casa, a dicembre, arrivava una grossa confezione PERUGINA realizzata in una cassettina di legno, a due piani … quello superiore pieno di cioccolatini romboidali incartati di verde stropicciato e disposti a formare un grosso Albero di Natale … AUGURI !!