Da PASOLINI ai TORDI umbri ! SLURP !!!
“UCCELLACCI e UCCELLINI”, film del 1966 diretto da Pier Paolo PASOLINI e interpretato dal mitico TOTO’ e da un esordiente Ninetto Davoli … “uno STRADIVARIO e uno zufoletto… ma che bel concertino! “ disse Pasolini. Vagando per le periferie e le campagne attorno a Roma i due protagonisti, padre e figlio, incontrano un CORVO che narra loro la storia di 2 monaci ai quali S. Francesco ordina di evangelizzare FALCHI e PASSERI … Dopo il racconto, il viaggio dei due prosegue fra svariate peripezie. Alla fine, stanchi di tutte le chiacchiere del corvo, TOTO’ e Ninetto lo uccidono e se lo pappano!!!
Colonna sonora del film composta da Ennio MORRICONE… titoli di testa e titoli di coda interpretati da Domenico MODUGNO.
Film con ottimo successo di critica ma deludente successo commerciale… Per l’interpretazione di “UCCELLACCI e UCCELLINI” TOTO’ ricevette la menzione speciale al FESTIVAL di CANNES del 1966. Inoltre il film ottenne un NASTRO D’ARGENTO al migliore attore protagonista (Totò) e uno al miglior Soggetto Originale. Il film è stato inserito nella lista dei “100 film italiani da salvare”, nata con lo scopo di segnalare “100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese fra il 1942 e il 1978”.
SLURP !!! Che divina bontà quella “spitata” di UCCELLI con la salvia e la ventresca di maiale cotta al fuoco del camino… una delizia di cui si riesce a godere una volta all’anno per la generosità di Alessandro che ci regala dei prelibati TORDI. L’ UMBRIA vanta tra le proprie specialità culinarie anche la CACCIAGIONE … e gli UCCELLI allo spiedo sono una vera leccornia … certo, bisogna anche saperli mangiare. Per chi non è pratico la cosa potrebbe sembrare difficoltosa … i veri intenditori mangiano TUTTO tranne Becco e Ventriglio per gli uccelli più piccoli… per i TORDI che sono più grandi è permesso qualche ossicino lasciato sul piatto… ma che sapore !!!
L’ARTE della cucina semplice di una volta… al giorno d’oggi difficilissima !
Non facile procurarsi la cacciagione, con la caccia più che giustamente regolamentata e non facile la cottura allo spiedo tra la brace e la fiamma del legno nel camino … assolutamente da non dimenticare la “leccarda”, recipiente stretto e allungato da porre sotto gli spiedi per la raccolta dell’ olio rigorosamente extra vergine di oliva delle nostre campagne con il quale ciclicamente vengono cosparsi UCCELLETTI e ventresca di MAIALE nel corso della cottura …. Mi viene l’ acquolina in bocca !!!