OVETTO KINDER FERRERO per la gioia dei più piccoli … le mitiche sorprese !! 


UOVA di PASQUA … UOVA di CIOCCOLATO …


UOVA di QUAGLIA … UOVA di STRUZZO …




L’UOVO di PAOLO … “SOGNAVO l’AFRICA” – Kuki GALLMANN

“ … Trovai Paolo steso sul nostro letto a colonne. Fissava un grosso, perfetto UOVO DI STRUZZO che aveva appeso alla trave centrale con un filo invisibile di nylon. < Nell’UOVO c’è un messaggio per te >   … < Ma se vuoi leggerlo, devi rompere l’ UOVO > …





UOVO CUBICO è … DE CARLO a TORINO: tutto per la casa. Cubetto in silicone e stupore fra i tuoi ospiti !!



UOVA FABERGE’ … GIOIELLI alla corte degli ZAR …


Le Uova Fabergé furono una realizzazione di gioielleria ideata presso la corte dello zar di tutte leRussie ALESSANDRO III ad opera di Peter Carl Fabergé, della omonima compagnia.

Fra il 1885 e il 1917 furono realizzati ben 52 esemplari diversi di queste UOVA DI PASQUA in oro, preziosi e materiali pregiati.  Fabergé e i suoi orafi hanno progettarono e costruirono il primo uovo nel1885. L'uovo fu commissionato dallo zar come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fëdorovna. L'uovo, di colore bianco con smalto opaco, aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe: all'interno vi era un tuorlo tutto d'oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d'oro e smalti con gli occhi di rubino. Quest'ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d'uovo.

La zarina fu così contenta di questo regalo che Fabergé fu nominato da Alessandro III "gioielliere di corte", e fu incaricato di fare un regalo di Pasqua ogni anno, con la condizione che ogni uovo dovesse essere unico e contenere una sorpresa.





L’UOVO NELL’ARTE :



Felice CASORATI – Fondazione FERRERO ad ALBA – UOVA SUL TAVOLO

Una due tre quattro, una due tre, cinque sei sette, quattro cinque sei uova, corpi di donna: l'opera di Felice Casorati (1883-1963) al MAR - Museo d'Arte di Ravenna.



Pippo CIARLOCircolo degli Artisti di TORINO : l’UOVO onnipresente nell’opera del Maestro !

DINOSAURO ( grosso UOVO capovolto) – FIGURA CON UOVO – MEDITAZIONE – GERMINAZIONE – PRIMA d’ESISTERE-  STUDI PER UN SOGNO – INQUIETUDINE (UOVO CODA) – MAGIA di VENEZIA – ALCHIMIA – DON CHISCIOTTE – NASCITA AUTOLOCATA – IL GRANDE ALBERO - IL SIMBOLO



Hieronymus BOSCH (1450-1516)

L’uovo è un altro soggetto più volte presente nelle opere di Bosch, tuttavia il suo simbolismo non appare del tutto chiaro. Secondo la tradizione cristiana, l’ UOVO BIANCO è la metafora della resurrezione di Cristo, così come per la mitologia cosmogonica esso è simbolo della genesi, ma nel pittore fiammingo non sembra rivestire tali ruoli.


Nel pannello centrale del trittico con il GIARDINO DELLE DELIZIE  si assiste a un curioso espediente: piuttosto che dipingere una scena in cui “qualcuno” o “qualcosa” esce fuori dal guscio, Bosch decide di inserire sullo sfondo un nutrito gruppo di uomini nudi nell’atto di introdursi in un grande UOVO CAVO. Tali individui sembrano voler rinunciare alla nascita, ribaltare le sorti della creazione facendo ritorno alla loro condizione prenatale.





Piero della FRANCESCA (1420-1492) – PALA di BRERA o PALA MONTEFELTRO

(Sacra Conversazione con la Madonna col Bambino, sei santi, quattro angeli e il donatore – il duca Federico da Montefeltro) -  tempera olio su tavola (248x170 cm). Opera conservata nella Pinacoteca di Brera Milano, che le dà il nome.

La conchiglia e l'UOVO( liberamente tratto da Wikipedia)

In fondo alla nicchia si trova un'esedra semicircolare : nella calotta della semicupola è scolpita una conchiglia magnificamente evidenziata dalla luce, al culmine della quale è appeso un UOVO DI STRUZZO, che sembra fluttuare sulla testa di Maria.

La conchiglia è simbolo della nuova Venere :  Maria - madre di Gesù Cristo, della bellezza eterna, della natura generatrice della Vergine e del suo legame con il mare e le acque.  

L'uovo di struzzo, che è anche emblema della perfezione divina, è collocato in una posizione leggermente sfalsata rispetto all'asse mediano del quadro, come simbolo della superiorità della Fede rispetto alla Ragione.

L'UOVO è un complesso richiamo al dogma della verginità di Maria, che doveva essere noto agli umanisti del XV secolo. Si rifà alla storia di LEDA , sposa del re di Sparta. Appeso in un tempio della città c’era un analogo uovo, che venne fecondato da Zeus  sotto forma di cigno, precorrendo la fecondazione di Maria tramite i raggi divini emanati dalla colomba dello Spirito Santo .



L'UOVO era anche inteso comunemente come simbolo di vita, della Creazione (UOVO COSMICO). In numerose chiese dell' Abissinia e dell'Oriente cristiano-ortodosso viene spesso appeso nel catino absidale un uovo proprio con questo ultimo valore, segno di vita, di nascita e rinascita.

Proprio questa valenza rimanderebbe alla nascita del figlio del duca - Federico da MONTEFELTRO - tanto più che lo struzzo era uno dei simboli della casata del committente. Inoltre l'uovo, illuminato da una luce uniforme, esprime l'idea di uno spazio centralizzato, armonico e geometricamente equilibrato: "centro e fulcro dell' Universo".

Secondo altri la figura ovoidale sarebbe invece una perla, generata dalla conchiglia senza alcun intervento maschile.






< C’è un simpatico capitolo nella storia torinese ambientato nel XVIII sec. allorché Giovanni M. GRANERI (1708-1762) dipinge la tela LA PUNIZIONE DELLE VENDITRICI DI UOVA MARCE: si tratta di contadine bersagliate con le stesse uova non fresche vendute il giorno prima al mercato. Briosa scena, con gentildonne e popolane, curiosi affacciati alle finestre, un popolino che non ama essere ingannato ( La Torino dei Bamboccianti ) > – Gian Giorgio MASSARA



Da DIZIONARIO BIOGRAFICO TRECCANI : Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce (Torino, Museo civico d'arte antica).

È una descrizione accurata di un fatto di cronaca che testimonia in modo vivace e minuzioso la vita quotidiana a Torino a metà Settecento, con gendarmi armati, abiti ricchi o popolari, insegne, edifici, banchetti con frutta e verdura. Il pittore si preoccupa, infatti, di rendere la reale vivacità del fatto con colori accesi e particolari divertenti, senza indugiare troppo sulle fisionomie delle figure, che sono simili tra loro. A differenza di Olivero, il GRANERI non vuole meditare sulle vicende umane che descrive, ma divertirsi e rendere con ironia la vita che gli scorre intorno, esasperandone a volte certi aspetti fino alla loro deformazione.





UOVA in CUCINA :



STRAPAZZATE … A LA COQUE … IN CAMICIA … SODE …

FRITTATA … OMELETTE …



CREMA    ZABAIONE    VOV





CAVIALE – UOVA di STORIONE


BOTTARGA : UOVA di MUGGINE … UOVA di TONNO …


UOVA di ARINGA





UOVA BENEDETTE per la colazione pasquale …

UOVA di ANATRA per la sfoglia più elastica … il segreto della nonna.





“UN UOVO SODO” … canta ZUCHERO ! ( Chocabeck )



I've got a feeling

Che sono solo

Nemmeno il cielo, sa di me

Quando ho il sereno

O quando piovo

Un uovo sodo, senza te

Non c'è più un posto per me

Se non c'è un posto dentro al tuo cuore

Sono appeso a un filo per te

Steso fuori che asciugo il dolore

Dammi sole

I've got a feeling

I feel it one more time




CASTEL dell’OVO a NAPOLI !!



Il suo nome deriva da un'antica leggenda secondo la quale il poeta latino VIRGILIO - che nel medioevo era considerato anche un mago - nascose nelle segrete dell'edificio un UOVO che mantenesse in piedi l'intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli.

Durante ilXIV secolo, al tempo di  Giovanna I, il castello subì ingenti danni a causa del crollo parziale dell'arco sul quale è poggiato e, per evitare che tra la popolazione si diffondesse il panico per le presunte future catastrofi che avrebbero colpito la città, la regina dovette giurare di aver sostituito l'uovo.




UOVO di LEGNO … per rammendare le calze !!



UOVA decorate : di GALLINA a BUDAPEST … di STRUZZO tra gli ZULU’ …



Il papero dalle UOVA VERDI …





UOVO – CELLULA - EMBRIONE



La Vita … il Nido …



OVIPARITA’ - tipo di riproduzione in cui le femmine depongono UOVA fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo materno. Riguarda numerose specie del regno animale, inclusi tutti gli uccelli, numerosi  anfibi, insetti e aracnidi, molti rettili,  pesci ,monotremi  ed altri.

Le uova vengono generalmente deposte a terra o nell'acqua, ma a volte sono conservate in nidi o ooteche.



OVOVIVIPARITA’ - tipo di riproduzione di una specie animale in cui le UOVA sono incubate e si schiudono nell'organismo materno, senza che vi sia alcuna relazione nutritiva . Riguarda alcune specie di pesci (squali ), di rettili (vipera) e di invertebrati.





COVARE LE UOVA : curiosità





43 UOVA di DINOSAURO – CINA 2015   

La squadra di operai stava lavorando alla costruzione di una strada della città di Heyuan quando ha scoperto 43 uova di dinosauro fossilizzate, di cui 19 risultano completamente intatte. Dal 1990 ad oggi nella località di Heyuan e nei dintorni sono stati ritrovati migliaia di frammenti di uova di dinosauro.

Per questo motivo la località ha conquistato il soprannome di"Città del dinosauro in Cina", Il Museo di Heyuan è entrato nel Guinness dei primati nel 2004 per aver ospitato la più vasta collezione di uova di dinosauro del mondo. Le uova più grandi da poco ritrovate hanno un diametro di circa 13 centimetri.





Il LANCIO DELLE UOVA al Teatro JOVINELLI a ROMA nei ricordi del babbo …



Lo scherzo : UOVO “colato” in testa …



L’UOVO nei GIOCHI POPOLARI - la corsa : l’UOVO nel cucchiaio in bocca !!



La gallina dalle UOVA D’ORO …

L’UOVO di COLOMBO … L’UOVO di BRUNELLESCHI …

(rif. Articolo COCCODE’ nella sezione Cibo e Arte)



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