“Romano LEVI. GRAZIE CHE CI SIAMO INCONTRATI” (2018) in mostra ad ALBA – Chiesa di San Giuseppe .
DISTILLERIA LEVI Serafino a NEIVE (Cuneo)
Romano LEVI : IL GRAPPAIOLO ANGELICO … “Il POETA della GRAPPA” … L’ARTISTA dell’ETICHETTA … carta strappata …
Di PADRE in FIGLIO l’ARTE della GRAPPA
Romano entrò in attività dal 1945, quando rimasto orfano a 17 anni d'età iniziò a condurre la DISTILLERIA LEVI fondata dal padre Serafino nel 1925.
Romano LEVI mantenne nel tempo il medesimo impianto di distillazione artigianale, con un ALAMBICCO discontinuo a fuoco diretto, che consente solo la distillazione di piccole quantità di prodotto. Il ciclo di lavorazione prevedeva l'impiego delle vinacce esauste delle annate precedenti come COMBUSTIBILE e l'utilizzo delle ceneri residue come FERTILIZZANTE PER I VIGNETI .
Le ETICHETTE DELLE BOTTIGLIE venivano disegnate a mano dallo stesso Romano, e riportavano sovente accenni poetici o particolari dediche …
celebre il suo soggetto della DONNA SELVATICA.
Romano LEVI divenne famoso negli anni settanta ad opera del gastronomo Luigi VERONELLI, che lo definì il
"GRAPPAIOLO ANGELICO" dalle pagine del settimanale Epoca. L’appellativo di angelico era ispirato anche dal nome del padre - Serafino - che restava quale denominazione della ditta.
Le sue GRAPPE sono state giudicate ruvide, schiette, fortemente ancorate alla tradizione contadina, prive di mollezze ed edulcorazioni, senza concessioni alle morbidezze di stampo "modernista".
La sua ARTE DI DISTILLATORE fu apprezzata anche da molti appassionati famosi, dall'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl a Cesare Romiti, Marcello Mastroianni, Antonello Venditti, Andrea Bocelli, Roby Facchinetti, Bruno Lauzi, Tino Buazzelli, Nicola Arigliano e l'ex ministro Domenico Siniscalco.
Nel 2007 a TORINO nelle Sale Storiche di Palazzo Bricherasio si realizza la mostra “Romano LEVI. Il grappaiolo angelico, disegni, poesia e territorio”.
Daniela MAGNETTI - direttore della fondazione Palazzo Bricherasio - colloca
Romano nel movimento artistico dell' ART BRUT (Raw Art o Outsider Art).
Jean DUBUFFET, capofila del movimento nel 1947, aveva definito l'Art Brut come "l'arte che si ignora, che non conosce il proprio nome, prodotta dall'ebbrezza creativa senza alcuna destinazione".
“Romano LEVI. GRAZIE CHE CI SIAMO INCONTRATI” (2018) in mostra ad ALBA – Chiesa di San Giuseppe .
L’UOMO SELVATICO – Bottiglie di GRAPPA con ERBE AROMATICHE da 75 a 100 cl. (da collezione)
LE DONNE SELVATICHE SCAVALICANO LE COLLINE …
FIORI ROSSI & CIGLIA BLU
DONNA INFERNALE I, II, III, IV …
LE DONNE COMPOSTE & SCOMPOSTE …
ETICHETTE CELEBRATIVE :
dagli AUGURI di NATALE al Presidente della CHIESA di SAN ROCCO …
ANGELO & DIAVOLO : DON CAMILLO e PEPPONE di Giovannino GUARESCHI
RICORDANDO LEVI by Paolo CONTE
BOTTIGLIE da COLLEZIONE – La DISTILLERIA LEVI, per dare continuità alla tradizione creativa di Romano LEVI, ha commissionato 999 ETICHETTE ritoccate a mano ispirate al tema della “DONNA SELVATICA CHE SCAVALICA LE COLLINE” all’artista Renato MISSAGLIA
Reportage fotografico by Mauro DRAGONI e Barbara CARICCHI
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