DOMENICA DELLE PALME : l’inizio della SETTIMANA SANTA
INGRESSO di GESU’ a GERUSALEMME
La folla accoglie trionfalmente Gesù - il "Re dei Giudei" - al suo ingresso nella città che è sede del potere politico e religioso della Palestina: un evento che porterà all'arresto e alla successiva condanna a morte mediante la crocifissione.
L'ingresso avviene a dorso di un asino e non di un cavallo, l'usuale cavalcatura dei re: una scelta fatta in segno di umiltà e mitezza, in adempimento a quanto annunziato dal profeta Zaccaria: < Dite alla figlia di Sion: ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un'asina, con un puledro figlio di bestia da soma>
La folla accoglie Gesù sventolando rametti di alberi: il vangelo di Giovanni specifica che si tratta di palme, e da qui deriva il nome Domenica delle Palme, mentre Matteo e Marco non scendono in dettagli e Luca non ne fa menzione.
BENEDIZIONE DEI RAMI di ULIVO o di PALMA
Il tipo di accoglienza ricevuta da Gesù rimanda alla festività ebraica di Sukkot, in occasione della quale i fedeli giungevano in pellegrinaggio a Gerusalemme sventolando un mazzetto composto da rami di PALMA (simbolo della fede), MIRTO (la preghiera che si innalza al cielo) e SALICE (il silenzio rispettoso dei fedeli di fronte a Dio).
Oggi la liturgia della DOMENICA DELLE PALME prevede la benedizione di rametti di PALMA e di ULIVO, simbolo di pace e un chiaro riferimento alla figura stessa del Cristo che, attraverso il suo sacrificio, diventa strumento di riconciliazione e pace per l'umanità tutta. Dopo il diluvio universale una colomba portò a Noè un ramoscello d'ulivo per annunciare che cielo e terra si erano riconciliati.
INGRESSO di GESU’ a GERUSALEMME nell’arte
ARTE BIZANTINA - Monastero del monte Atos , 1535
MOSAICI del XII secolo - Duomo di MONREALE
Trasfigurazione, entrata di Cristo a Gerusalemme e resurrezione di
Lazzaro - dipinto a tempera e oro su tela di lino (90x186 cm) di GUIDO da SIENA,
databile al 1270-1275 circa e conservato nella Pinacoteca nazionale di SIENA.
L'opera è dipinta su tela, un formato molto raro nel Duecento, ed è una delle primissime pitture pervenuteci su tale materia. Proviene dalla pieve di Santa Cecilia a CREVOLE, nel comune di MURLO.
Fu attribuita a Guido da Siena da Berenson (1936), confermato poi dallo Stubblebine (1964) e dal resto della critica.
Entrata di Gesù Cristo in Gerusalemme. Mosaico bizantino nella Cappella
Palatina del Palazzo Reale (o dei Normanni), a PALERMO
Ingresso a Gerusalemme - GIOTTO - Cappella degli Scrovegni a
PADOVA
Entrata di Cristo a Gerusalemme - affresco di Pietro LORENZETTI, facente
parte delle Storie della Passione di Cristo nel transetto sinistro della Basilica
inferiore di San Francesco ad ASSISI. Il ciclo è databile al 1310-1319 circa.
Ingresso di Cristo a Gerusalemme, 1125 ca. - Maestro di san baudelio de berlanga
L'ingresso a Gerusalemme dipinto da Luigi ADEMOLLO nella Cappella Palatina di Palazzo Pitti - FIRENZE
Domenica delle Palme - Affresco ottocentesco sulla parete sinistra dell’altare.
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