WERNER BISCHOF -retrospettiva Palazzo Reale – TORINO – MAGNUM Photography

 

Nato a ZURIGO nel 1916, il padre dirigente di una industria farmaceutica. Passione per l’arte. Allievo di Hans FINSLER, noto artista della BAUHAUS . Nel 1939 va a Parigi : sogna di fare il pittore. Di fatto negli anni seguenti – 1942 - diventa fotografo. Dalla sua fotografia né stravolgente , né sensazionalistica emerge la sua formazione artistica, il grande senso della composizione e dell’armonia, il valore del rapporto luce ed ombra. Inizia a fotografare il bello:  gusci di lumaca… un nudo femminile - donna zebrata dalla luce … immagini di moda

 

Poi la guerra sconvolge l’ EUROPA … Dal 1945 al 1950 va in giro a scoprirne i segni:

“In cerca di lavoro”, ROUEN, Francia, 1945 – uomini lungo la ferrovia con treno sbuffante!!

“Il treno dei bambini della Croce Rossa Svizzera” , bambini con al collo una targhetta con i dati … bambini dispersi … bambini orfani … BUDAPEST, Ungheria, 1947.

Molto tenera la foto “Ripiglino” – MAASTRICHT, Olanda1945 , l’immagine di un bambino con il semplice gioco del filo intrecciato fra le dita da “riprendere” e intrecciare a formare nuove geometrie … sapevo giocarci anche io … dovrei ripassare … il filo è recuperato da un cesto intrecciato ai piedi del bambino…

“Fondamenta per ricostruzione”, BERLINO, Germania, 1946 : un vecchio seduto e un mattone sull’altro … penso subito a “Another brick in the WALL” , il celebre brano dei PINK FLOYD presentato in formule diversificate nel concept album “THE WALL” (1979). The PINK FLOYD , la famosa rock band britannica nata a Londra nel 1965.

 

Dalla psichedelia e lo space rock, al rock progressivo : opera  caratterizzata da una coerente ricerca filosofica, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti.

“THE WALL” è un’opera rock concepita fin dalla genesi come album, film e spettacolo dal vivo.

Tratta i temi della solitudine e dell'assenza di comunicazione dovute alla presenza di un muro – the wall -  posto tra le persone. Questa barriera è costruita dalla società moderna, la cui critica era stata sviluppata dalla band anche nel precedente album. Alla fine dell'opera il muro cade, lasciando spazio ad un messaggio positivo e di speranza: «Soli o a coppie | quelli che davvero ti amano | camminano su e giù fuori dal muro».

 

 

 

 

WERNER BISCHOF va avanti ...

INDIA – carestia 1951-52 : suggestiva l’immagine “Scarico di granaglie” al porto di Calcutta, 1951.

GIAPPONE 1951-52 .Templi, giardini Zen : l’immagine del “Monaco addormentato”. “Asciugatura della seta”, KYOTO, 1951: suggestive strisce al vento!!!

COREA 1951-52: ADESSO SONO DIVENTATO UN REPORTER, parola che ho sempre profondamente odiato. Per un uomo con profondo senso artistico e libertà di pensiero è duro vedersi non pubblicare o stravolgere i suoi servizi fotografici…. sottostare alle richieste di mercato dell’immagine è insopportabile …

HONG KONG 1952 . “Ultimo ingresso per la CINA rossa” … storie di rifugiati.

INDOCINA 1952 : NE HO ABBASTANZA . Questo continuo andare a caccia di storie è diventato insopportabile – non fisicamente, ma mentalmente…. dice. Di questo periodo mi colpisce l’immagine “Contadino” – Cambogia 1952 : un contadino con parasole fatto di foglie – 2 vacche/tori : penso subito a PICASSO ritratto fotograficamente mentre regge un grosso ombrellone per riparare dal sole sulla spiaggia la sua compagna… uno scatto celebre di Robert CAPA.

E poi il treno corazzato “La Rafale” – la raffica – Indocina, 1952.

NORD-SUD AMERICA, 1953-54 : è un ritorno alla NATURA.

“Parcheggio sul tetto della stazione centrale degli autobus”, New York City – NYC , USA, 1953

Da CUZCO a PISAC : “Sulla strada per Cuzco”, PERU’, 1954 : : l’immagine di una ragazzo con un flauto …

Incidente d’auto sulle Ande peruviane!!!! WERNER BISCHOF muore con due compagni di viaggio precipitando in un burrone alcuni giorni prima della nascita del secondo figlio … 1954 !! A soli 38 anni !!