La 60°edizione 2022 del SALONE del MOBILE per la prima volta a giugno
straripa dalla Fiera di Milano, a Rho, coinvolgendo tutta la città con gli eventi del
FUORISALONE.
ARREDAMENTO & DESIGN all’insegna di innovazione,
sperimentazione, arte.
Il tema del FUORISALONE di quest’anno è “SPAZIO & TEMPO” e tra gli argomenti principali a cui i vari espositori si sono ispirati ci sono la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico.
RICICLO & TRASFORMAZIONE
CHICCHE in CASERMA : all’ALCOVA, tra gusto e design
ALCOVA è ormai da qualche anno il fulcro delle mostre intelligenti che custodiscono l’anima sperimentale del FUORISALONE, confermandosi come uno dei luoghi imperdibili della DESIGN WEEK.
Situato nell’area dell’ex OSPEDALE MILITARE di Baggio, è un viaggio immersivo tra i migliori designer contemporanei alla scoperta di nomi affermati e talenti emergenti in un luogo nascosto e affascinante di Milano.
L’ospedale militare di Baggio: da piazza d’armi a piazza d’arti
Inaugurato nel 1931 e tornato alla ribalta come sede di Alcova, la struttura è l’epicentro di un quartiere ex-militare da riscoprire, tra piazza d’Armi e via delle Forze Armate. Un quartiere che testimonia una storia cittadina e militare, fatta di caserme, scuole, residenze, magazzini, aree per esercitazioni e un ospedale militare.
Un alto, continuo e infinito muro di cinta, dove spesso si legge il messaggio “limite invalicabile – zona militare”, nasconde ciò che oggi è un sistema molto complesso di luoghi abbandonati e altri ancora in uso dall’Esercito, dove l’architettura resiste allo scorrere del tempo insieme alla natura che ha comunque fatto il suo corso rigenerandosi continuamente in oasi naturalistiche con vegetazione spontanea e rigogliosa.
La piazza d’Armi che si trova sul lato a Nord è diventata un vero e proprio parco segreto, con orti, boscaglie, prati e una diversificata fauna di animali terrestri e volatili. Su quest’area all’inizio del 1900 venne creato il primo Aerodromo di Milano, dove Forlanini intorno agli anni ‘10 fece i suoi primi voli sperimentali e negli anni ‘20 Nobile partì con i dirigibili per le sue esplorazioni del Polo Nord.
Verso la fine degli anni ‘20, su questa vasta area destinata ad esercitazioni aeronautiche si spostò la piazza d’Armi, precedentemente ubicata nello spazio dove venne inaugurata la Fiera campionaria (oggi parco di Citylife), e prima ancora collocata nell’area dell’odierno parco Sempione, dietro il Castello Sforzesco. Il tutto lungo una linea ideale che collega il centro città con la periferia sud ovest, a costituire uno dei più imponenti complessi militari d'Italia.
Di sicuro il luogo più conosciuto dai cittadini milanesi è l’ospedale militare, dove generazioni di giovani adulti sono passati per le visite di leva fino all’inizio degli anni 2000, quando non fu più obbligatoria. Da allora parte di questo complesso (che nel 2003 ricevette anche il riconoscimento della città di Milano con l’Ambrogino d’oro) fu progressivamente dismesso e abbandonato. Dal 2014 è stato riconsiderato dall’amministrazione comunale in accordo con il Demanio, nell’ottica di una riqualificazione dell’immenso patrimonio immobiliare dell’Esercito Italiano e apertura degli spazi per nuove attività e servizi ai cittadini.
La storia di questo ospedale è molto antica e nasce nel 1799 nei chiostri del monastero attiguo alla Basilica di Sant’Ambrogio, dove oggi si trova l’Università Cattolica. Dopo la prima grande guerra mondiale l’ospedale militare di Sant’Ambrogio aveva bisogno di una sede più funzionale e adeguata quindi si spostò sull’area attuale, a Sud della piazza d’Armi e della caserma Santa Barbara. Il progetto del nuovo ospedale, realizzato in pochi anni e inaugurato nel 1931, fu d’avanguardia con quello che ancora oggi si può vedere, dove l’impianto è a padiglioni indipendenti ma collegati, in un sistema diffuso di palazzine organizzate e ordinate tra viali alberati, piazzette, cortili e giardini.
Liberamente tratto da Matteo Pirola - www.domusweb.it
ALCOVA : una passeggiata GREEN fra i migliori designer contemporanei emergenti
All’ingresso la fila è lunga : costeggia l’alto muro del grande complesso militare che offre una gradita ombra …
Varcato il cancello lo spazio si espande in un enorme viale alberato … sparse nel verde le opere dei designer …
La sorpresa della Chiesa di San Martino e poi la CASA DELLE SUORE, apertamente dichiarata dalle decorazioni in facciata, dalle vetrate, dalla Cappella , dalle statue della Madonna e di San Vincenzo de’ Paoli …
La CASA DELLE SUORE : abiti in Cappella !!
Marmo nero, cemento, vetro
San Vincenzo de' Paoli
La Succulente: Myco-Temple architettura immersiva concepita da Come Di Meglio (Francia) . Mycelium (funghi) – legno – carta per IGLOO
SLALOM – Silentscape is metaphor of the Slalom world. Suono & Acustica
ARTE nel PARCO
In LAVANDERIA protagonisti i materiali e la loro lavorazione .
SolidNature con MARMI COLORATI e LAVORATI per sorprendenti oggetti girevoli
Intitolata “Monumental Wonders”, la mostra presenta nuovi pezzi creati per SolidNature da OMA e dalla designer di Rotterdam Sabine Marcelis .
In ciascuna delle cinque stanze nell'edificio Lavanderia di Alcova una diversa presentazione delle pietre naturali e semipreziose prodotte da SolidNature.
<Il design esplora le possibilità della pietra naturale, dall'espressività illimitata di un blocco di marmo grezzo al riutilizzo creativo di ritagli e polvere di pietra > ha affermato Ellen van Loon, partner di OMA.
Apre la mostra un fantastico portale tridimensionale composto da nove diversi tipi di lastre di ONICE.
Nella prima stanza progetti di Sabine Marcelis , tra cui un bagno monolitico realizzato con l'ONICE rosa pallido.
< È un delicato equilibrio tra estetica, materialità, linguaggio della forma e funzione >
La stanza principale è dominata dai progetti dello studio di architettura OMA fondato da Rem Koolhaas .
Balance - mobile multifunzionale in MARMO e ONICE SolidNature : struttura Satin Verde Marble con scaffalature Fresh Flow Onyx. Sembra sfidare la gravità appoggiato su un unico supporto girevole.
Inhabitable - letto ideato con una lastra fissa di Marmo Verde Satinato e un blocco di Onice Smeraldo Scuro. Il letto ruota per rivelare caratteristiche nascoste e spazio per riporre oggetti come prese elettriche, libri e laptop.
The Technological Stones - una collezione di prese elettriche realizzate da un blocco di pietra naturale con finitura ruvida.
“Monumental Wonders” culmina con la Lab Room, dove SolidNature mostra la sperimentazione con la POLVERE di MARMO.
Ai visitatori vengono mostrate due tecniche di lavorazione :
- La fusione della polvere con la resina per creare nuove texture
- L’insufflaggio di aria all'interno di una cassa contenente diverse polveri di pietra per generare nuove colorazioni per i prodotti.
Quest'ultimo metodo è stato utilizzato da SolidNature per l'ascensore in pietra rosa brillante dell'edificio Torre del centro d'arte Fondiazone Prada di Milano.
< "Monumental Wonders” è il risultato della costante ricerca di bellezza e artigianalità di SolidNature > ha affermato David Mahyari, CEO di SolidNature.
Studio Plastique, Snøhetta e Fornace Brioni presentano la collezione
di piastrelle 'FORITE' in vetro riciclato.
l vetro è spesso lodato come un materiale infinitamente riciclabile, in grado di essere fuso e riformato più e più volte senza perdita di qualità. Ce n'è molto nei prodotti elettronici scartati che finiscono in discarica.
In mostra non solo le piastrelle "FORITE", ma anche campioni di vetro e-waste, piastrelle prototipo che sono state realizzate da specifici flussi di rifiuti (frigorifero, schermo TV, telefono, computer, pannello fotovoltaico, vassoio microonde, porta microonde, forno e altro ancora ) e un video che illustra i processi di ricerca, progettazione e produzione.
L’Offcut Bar ospita il programma di talk e lecture di Alcova, in un ambiente disegnato in collaborazione con i brand SolidNature, ANDlight, ZEITRAUM e 4Spaces/ZigZag Zurich.
Project UITSLOOT – Gijs Schalkx : di fronte al TEMPIO con l’autoclave il veicolo a gas naturale nel palloncino !! Idea eco-impegnativa !! Muniti di stivaloni ascellari, badile, tubo e pompa alla ricerca del metano per un giretto in motorino !!
Otto ore di zappatura per i migliori venti chilometri della tua vita
Gijs Schalkx, studente di Product Design, ha costruito lo "Slootmotor" per il suo progetto di laurea. Il carburante è raccolto nel serbatoio sul retro dentro a una specie di grosso preservativo. Per riempirlo dovrai zappare per non meno di otto ore... in un fosso o in uno stagno.
Nel video lo stesso Gijs estrae il carburante dall'acqua.
Per questa idea piuttosto insolita ha trovato ispirazione in diversi libri.
< Leggendo mi sono imbattuto nella curiosa storia di un pescatore che era solito appendere un acquario particolare dietro la sua barca. Tornato a casa, ha notato che il recipiente si era riempito di gas metano che ha utilizzato per friggere il pesce. Assolutamente fantastico !! Il metano si trova in tutti i fossi e gli stagni nei Paesi Bassi. Così ho deciso di sviluppare questa idea >
TEMPIO con autoclave
TUBI in ALLUMINIO ANODIZZATO COLORATO
In DISINFEZIONE – piccolo locale annerito dal bruciatore – la sorpresa dell’abito da lavoro OLDER che si trasforma in Architettura e Arredo !!
PANTA-POLTRONA & PANTA-DIVANO
Nel giardino del TEMPIO la FOOD Court curata da Tuorlo Magazine con il supporto di Alessandro Longhin, imprenditore e sviluppatore di realtà come The Botanical Club, Champagne Socialist e Chihuahua Tacos.
L’iconico Caffé Populaire di Lambert & Fils prende forma all’ombra dei maestosi cedri del parco urbano.
Selezionati food truck propongono una cucina multiculturale e inattesa: i succulenti dumpling di Madame Dumpling, i ricercati maritozzi di Matì — Gourmet Maritozzi Pleasure e le arepas contemporanee di El Caminante.
E/SPACE : la pianta dell’edificio dell’ex ospedale psichiatrico ha proprio una forma ad E. Le mattonelle azzurre alle pareti … le camere … i bagni …
WALL&DECO’ / CARTEdition : When Wallpaper meets Contemporary Art : 7 artisti per 7 opere murali a dimensione fissa !!
Luce in equilibrio – STUDIO GONZALO BASCUNAN
LUMIO – libri luce e pietre bluetooth
SOSPENSIONI con CILINDRI di ROCCE MAGMATICHE
La sorpresa più grande nel sottotetto di E/SPACE : 3 corpi in cemento armato alternati a terrazze
ETHICAL FASHION INITIATIVE - Atmosfera MAGREB
THE HOUSE OF LYRIA - “Il Viaggio nel Sogno” del Tessile di Prato sul veliero con le note di PUCCINI. E pure una avvenente Madama Butterfly che si aggira sui ponti della nave … Nella stiva una grande tela al telaio si svolge come le onde del mare … le stoffe accatastate … piume … magia !!
“Journey into a dream”, il viaggio tra i tessuti pregiati di The House of Lyria attraverso l’installazione onirica disegnata dalla scenografa cinematografica Alessia Anfuso.
Dopo aver realizzato per oltre 20 anni tessuti per i più importanti fashion designer, nel 2021 Lyria si è aperta anche al settore dell’interior design, realizzando cuscini decorativi, plaid e tessuti pensati per residenze private, boutique, hotel e yacht, collaborando su progetti speciali con i più rinomati architetti e interior designer.
“Journey into a dream” guida il visitatore in un viaggio metaforico ed esperienziale tra luoghi, epoche e latitudini che insieme rappresentano la forza, l’energia, la linfa vitale delle creazioni di The House of Lyria e contribuiscono ad una sua precisa visione estetica, il “perfettamente imperfetto”.
Passando dalla luce intensa delle terrazze all’interno più buio del sottotetto, l’occhio del visitatore ha bisogno di tempo per mettere a fuoco la scenografia emozionale di Alessia Anfuso, proprio come il diaframma di una macchina fotografica, in grado di catturare e rendere indelebile il sogno The House of Lyria.
La scenografia appare come un veliero, composto da tessuti e illuminato da una lampada posta sulla “prua”, simbolo del sole, allo stesso tempo fonte di energia ed ideale punto di arrivo per il processo creativo di The House of Lyria .
I rotoli di tessuto rappresentano il carico della nave, ciò che è stato già realizzato. Il veliero ricco di esperienze, emozioni e creazioni, è pronto per salpare verso nuovi orizzonti.
“Journey into a dream” è un’esperienza a 360° che richiede al visitatore il giusto tempo per poterla vivere e comprendere. Il tempo, quindi, come nella produzione di Lyria, assume un valore fondamentale, contribuendo a dare unicità e ricchezza alle cose.
Lyria nasce a Prato, cuore dell’industria tessile italiana, da un sogno: creare tessuti vivi, unici, senza tempo. Sogno a cui dà vita Riccardo Bruni, artista e autore di tessuti dal carattere inconfondibile, dove tradizione, ricerca e passione s’intrecciano. Lyria prende il nome da una rara, elegante conchiglia a forma spirale; un’armonia perfetta, che ha origine dall’imperfezione. È il simbolo della libertà dell’oceano, il regno della creazione in cui immaginare e sperimentare.
“Journey into a dream” di The House of Lyria si è aggiudicato il 3° premio del pubblico nel contesto del FuoriSalone Award 2022.
Il profumo della CURCUMA avvolge la terza location … mucchi della spezia - ottimo antinfiammatorio naturale - decorano l’ambiente …
REFRACTORY presenta “Holotype”, una mostra immersiva e contemplativa contenente gli arredi rigorosamente realizzati dal nuovo studio con sede a Chicago fondato dai creativi Angie West e Alberto Vélez, tra immagini di campioni paleontologici e frontiere della fotografa e documentarista americana Sarah Wilson.
La collezione inaugurale dello studio lanciata nell'autunno del 2021 comprende consolle, tavoli da pranzo, tavolini occasionali, panche, illuminazione e oggetti in fusione di bronzo, vetro fuso, massello di noce nera, quercia bianca, resina fusa in una tonalità tenue, con una profonda tavolozza di patine che evoca fenomeni naturali e pigmenti terrosi. Il loro lavoro attinge da una profonda riverenza per il terreno di frontiera con forme scultoree e trame elevate che emulano formazioni aride, forze tettoniche e l'aspra onestà dell'erosione. Ogni opera è unica; un risultato del calore, dell'interazione chimica e della mano, che dà origine a variazioni e imperfezioni, nonché un codice identificativo ai fini dell'autenticità e della provenienza.
“Holotype” di Refractory si è aggiudicato la Menzione Sostenibilità nel
contesto del FuoriSalone Award 2022.
Luce vano scale – THE BACK STUDIO
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI e Mauro DRAGONI
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