10 APRILE 2023 – 50° anniversario del nuovo TEATRO REGIO di TORINO

Una casa per l’opera e il balletto fondata nel 1740 e completamente rinnovata all’inizio degli anni Settanta grazie al progetto avveniristico, rimasto unico nel suo genere, di un protagonista eclettico e singolarissimo della storia dell’architettura e del design come Carlo MOLLINO.

Mezzo secolo all’insegna di innovazione tecnologica e creatività nella produzione di spettacoli e concerti.

 

 

 

 

 

1740 - 1973

Dal teatro settecentesco in legno con 5 ordini di palchi e “piccionaia” di Benedetto ALFIERI (l’architetto di Re Carlo Emanuele III) al nuovo teatro in cemento armato di Carlo MOLLINO celato dalla sopravvissuta austera facciata dell’Alfieri.

 

 

                       

 

12 porte con gli stipiti traforati da grossi elementi ovoidali introducono all’immenso foyer vetrato di ingresso che avvolge la sala, attraversato simmetricamente da scale e passerelle che richiamano gli intricati profili di Piranesi e le architetture di Escher.

 

 

 

Carlo MOLLINO dà libero sfogo alla fantasia richiamando l’antica progenitura barocca attraverso un uso originale quanto geniale delle linee curve e delle sinuosità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                       

 

L’UOVO, simbolo di RINASCITA, è ricorrente nell’opera di MOLLINO.

Lo ritroviamo nella forma dei fori, degli specchi, delle vetrine …

 

 

 

 

 

 

 

 

I foyer aperti e comunicanti, caratterizzati dalla moquette rosso-indaco, sono adornati da specchi e rifiniti con materiali di pregio tra cui l’ottone e il marmo, incoronati da nudo cemento armato che ostenta l’originalità e la modernità delle strutture portanti.

 

 

 

 

 

 

Galleria Tamagno nel Foyer d’ingresso

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco Tamagno – OTELLO, Giuseppe Verdi (atto II) – 1° assoluta 1887 Teatro alla Scala, Milano

 

 

Modiglioni teatro settecentesco rimossi dal 4° ordine di palchi

 

 

Umberto Mastroianni - Scultura

 

 

 

 

Torino – Lione

 

 

 

 

 

 

DON GIOVANNI, Mozart – Figurini Pier’Alli

CAPRICCIO, Strauss – Abito Sue Willmington

 

 

 

 

AIDA, Verdi – Bozzetti scenografie



La sorpresa continua nella sala a pianta ellissoidale movimentata da una unica galleria di 31 palchi che gradualmente si solleva per seguire la curvatura della platea a forma di conchiglia che ospita 1398 poltrone in velluto rosso disposte su 27 file.

“La Nuvola” sulla copertura disegnata dal colore indaco progressivamente inonda di luce la sala …

 

 

 

 

 

 

 

 
Il boccascena molliniano che richiama la forma di un televisore anni ’70 è oggi incorniciato da una struttura squadrata introdotta nel 1996 per migliorare il raccordo acustico tra golfo mistico (buca dell’orchestra) e palcoscenico, tra i più grandi e meccanizzati d’Europa, che consente allestimenti di notevole complessità.
 

 

Allestimento per prova di assieme Sinfonie e cori verdiani - Orchestra e Coro del Teatro Regio

Omaggio a Giuseppe Verdi : I Vespri siciliani, nella prima e unica regia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano, inaugurarono infatti il nuovo TEATRO REGIO di TORINO il 10 aprile 1973.

 

                       

 

 

 

Nel Foyer del Toro - che prende nome proprio dal toro di Mollino nei marmi del pavimento e celebrato nel logo del 50° anniversario del nuovo TEATRO REGIO - si svolgono i concerti dei giovani artisti del Regio Ensemble e del Coro di voci bianche del Teatro Regio.

 

 

Artisti del Regio Ensemble

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coro di voci bianche del Teatro Regio

 

 

 

 

 

 

 

ROSSO & INDACO : i colori del TEATRO REGIO

Il ROSSO, un classico del teatro italiano, si unisce all’INDACO, il colore della spiritualità che favorisce la concentrazione.

INDACO da non confondere con il colore VIOLA considerato sfortunato nel mondo teatrale italiano.

Questa superstizione deriva dal fatto che il viola è il colore dei paramenti liturgici usati in Quaresima. In questo periodo dell’anno (40 giorni prima della Pasqua) nel Medioevo erano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici. Ciò comportava che questo periodo si traduceva per gli attori in un periodo di mancati guadagni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Molto interessante la visita ai 4 piani sotterranei che ospitano tutti i servizi tecnici tra cui due moderne sale prova per il coro e l’orchestra, una grande sala regia, la sala ballo, il laboratorio di sartoria e la mensa, oltre al Piccolo Regio Giacomo Puccini, con una capienza di 380 posti.





Sala ballo

 

 

Piccolo Regio Giacomo Puccini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Laboratorio di sartoria

 

 

 

 

 

 

 

 

Fossa del palcoscenico con 6 ponti di sollevamento

 

 

 

 

Sala trucco e parrucco con foto autografate dagli artisti

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Saletta prova con pianoforte e clavicembalo

Camerini

 

 

 

 

 

 

 

Retro palcoscenico

 

Cabina tecnica di regia

 

Appuntamento al TEATRO REGIO di TORINO !!

 

 

 

Rif. articolo REGIO 50 – Omaggio a Carlo MOLLINO nella sez. Luoghi dell’Arte

Reportage fotografico by Mauro DRAGONI e Barbara CARICCHI

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