LISBONA - La Signora in bianco su 7 colli come Roma.
Baixa, Chiado, Bairro Alto, Alfama e Belém : ognuno di questi cinque quartieri ha uno spirito unico.
Ph. Sergiy Scheblykin
Ai piedi dello spettacolare Castelo de Sao Jorge in stile moresco e vicino al mare si trova La Alfama, l’antico e umile borgo di pescatori, culla del fado.
Il gigantesco Monastero de São Vicente de Fora domina la collina de La Alfama : fatto costruire per l’Ordine di Sant’Agostino nel 1147 come voto di Alfonso I per la riconquista della città dall’occupazione dei mori, è una costruzione enigmatica e affascinante, fra le più importanti del Portogallo medievale.
Nel 1855 il vecchio refettorio monastico diventò il sito di sepoltura ufficiale dei re e delle regine del casato dei Braganza.
Chiesa di S. Antonio con pane benedetto
Sé - Cattedrale. Con oltre 800 anni di storia, è la più importante e antica chiesa di Lisbona.
Dal coro superiore al presbiterio, dalla navata centrale al deambulatorio con le sue cappelle raggianti, passando per la Cappella di Bartolomeu Joanes e per lo spogliatoio del Patriarca, senza dimenticare il Museo del Tesoro e il balconcino con la sua magnifica vista sulla città e sul fiume, vale la pena scoprire ogni angolo di questo edificio di innegabile valore storico, architettonico, religioso e spirituale.
Tomba gotica di Lopo Fernandes Pacheco. Dettaglio con cane
Cappella di Sant’Anna (XVI sec.). Dettaglio sarcofago gotico portogherse di infanta con libro
Nella Cattedrale di Lisbona fu battezzato Sant’Antonio, che qui studiò e fece parte del coro.
Nella parete della scalinata che conduce al coro superiore si nota la famosa croce di Sant’Antonio.
La leggenda narra che, quando era bambino e studiava nella scuola di questa Cattedrale, Sant’Antonio fu tentato dal diavolo proprio in questo punto e lo respinse disegnando il segno della croce che vi si trova inciso.
Questo potrebbe essere stato il primo di tanti miracoli che Dio compì attraverso il Santo nato a Lisbona nel 1190.
Nella Cattedrale si venerano anche le reliquie del martire San Vincenzo - Sao Vicente, patrono di Lisbona.
Chiostro chiuso per restauro.
La Alfama - Localini con fado
THE MYSTERY MAN : la sconvolgente esperienza di vedere l’uomo della
Sindone nella Chiesa di Santa Maria Maddalena dove è stata allestita la
mostra in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù – JMJ
LISBOA 2023.
Esposizione presentata per la prima volta nella Cattedrale di Salamanca con la ricostruzione iperrealista dell’uomo della Sindone di Torino, dopo 15 anni di studi. La scultura 3D - alta 1,79 m. con un peso di 75 kg. - ha capelli umani ed è realizzata con una lega di latex e silicone.
La mostra si sposterà nei cinque continenti e sarà a Roma per il Giubileo del 2025.
Grande attesa per l’arrivo di Papa Francesco. Viaggio apostolico di Sua Santità in Portogallo. 2-6 agosto 2023
Casa dos Bicos (letteralmente, Casa delle Spighe) ospita la fondazione José Saramago (1922-2010). Scrittore premio Nobel.
La Baixa si estende tra le colline de La Alfama e Bairro Alto : una griglia ordinata di imponenti edifici del XVIII sec. eretta per volere del ministro del re – il marchese di Pombal - sulle macerie del terremoto che nel 1755 rase al suolo gran parte della città.
La Baixa è il quartiere più centrale e importante di Lisbona.
Metro - fermata Restauradores
All’estremità settentrionale della Rua Augustae, vicino alla Praça dos Restauradores, il Rossio (ufficialmente Praça Dom Pedro IV) è la zona più vivace della città sin dal medioevo, oggi con rinomati negozi, bar e ristoranti.
Al centro della Piazza del Rossio si trova la statua di Pietro IV del Portogallo, Il Re Soldato. Le quattro figure femminili nel basamento rappresentano le virtù del re.
Il teatro nacional de Dona Maria II venne costruito nel 1842 in sostituzione dell’antico Palazzo Estaus, sede dell’inquisizione portoghese dalla metà del XVI secolo. Nella sua facciata è rappresentato Gil Vicente, il padre del teatro portoghese.
Alla sinistra del Teatro Nazionale si trova la stazione ferroviaria del Rossio con un’imponente facciata costruita nel 1887, ispirata alla classica architettura portoghese manuelina del XVI secolo. Ingresso attraverso due arcate a forma di ferro di cavallo … torrette e pinnacoli lungo il profilo del tetto …
Dalla stazione ferroviaria del Rossio partono i treni diretti a Sintra.
Café Nicola: la prima caffetteria italiana di Lisbona, nata nel 1779 quando Nicola Vitaliano ne aprì i battenti nella centralissima Praça Dom Pedro IV, nota anche come Rossio.
Il Botequim do Nicola, questo il suo nome originario, divenne ben presto il primo caffè letterario della città, frequentato da artisti, massoni e scrittori, tra i quali è doveroso ricordare il poeta Bocage. Il locale fu chiuso a metà Ottocento e successivamente riaperto nel 1928 col nome di Café Nicola, a seguito di un elegante restauro. Nel corso del Novecento, subì ulteriori modifiche. Ancora oggi si presenta con la sua facciata in stile Art déco e la sua storia.
Omaggio al Fado
Praça da Figueira, un tempo sede del mercato principale di Lisbona
Tra Rossio e Praça da Figueira, si trova la misteriosa Igreja di São Domingos, una delle chiese più suggestive della città.
È davvero un miracolo che la misteriosa Igreja de São Domingos sia sopravvissuta prima al terremoto del 1755 e poi all’incendio del 1959 che distrusse la copertura lignea.
L’interno, nonostante il sentore di chiuso, è incantevole, con centinaia di lumini che riversano la loro luce su colonne e pareti danneggiate e su eteree sculture.
Francisco e Jacinta – i pastorelli cui apparve la Madonna di Fatima
La Igreja de São Domingos venne costruita nel XIII sec su ordine del re D. Sancho II, ma i lavori, le ristrutturazioni, il terremoto e gli incendi cambiarono completamente la sua struttura medievale iniziale. In questa chiesa furono celebrati moltissimi atti solenni nazionali e reali, esequie, battesimi e matrimoni; la storia però mostra anche il suo lato più oscuro : era da qui che uscivano infatti i condannati per eresia dal Tribunale dell’inquisizione per poi essere dati al rogo nella pubblica piazza, a Rossio.
All’esterno, la Stella di Davide indica il luogo del massacro dei giudei compiuto nel 1506.
La piazza antistante è un popolare luogo di ritrovo della comunità africana di Lisbona. Al tramonto, gli abitanti si ritrovano per un bicchierino di liquore alla ciliegia da A Ginjinha.
Arco da Rua Augusta – arco trionfale in pietra situato tra Rua Augusta e Praça do Comércio. E’ decorato con statue di personaggi storici come il marchese di Pombal e Vasco da Gama.
Praça do Comércio sul lungofiume con al centro la statua di Giuseppe I , il sovrano della rinascita dopo il terremoto del 1755.
Sul lato ovest de La Baixa sorge il Chiado – pseudonimo del poeta Antonio Ribeiro – con atmosfera tipica della Belle Epoque. Antistante al famoso caffè tradizionale A brasileira – un tempo frequentato dai letterati di Lisbona – la statua in bronzo di Fernando Pessoa seduto al tavolino.
Elevador de Santa Justa - costruito nel 1902 da Raul Mesnier - un allievo di
Gustav Eiffel – sale per 32 metri sopra La Baixa fino al Convento do Carmo nel
Chiado.
Le splendide arcate gotiche si ergono maestose sopra le rovine. La struttura religiosa più grande di Lisbona costruita tra il 1389 e il 1423 ospita oggi lo splendido Museu Arqueologico do Carmo. Suggestiva navata a cielo aperto. Tra le tombe il sepolcro in pietra finemente scolpito di Ferdinando I e quello di Goncalo de Sousa – cancelliere di Enrico il Navigatore – raffigurato con un libro che lo ricorda come uomo di grandi studi.
Il Chiado e il Bairro Alto rappresentano i quartieri più alternativi e bohémien di Lisbona e sono separati dalla Praça Luís de Camoes.
Bairro Alto – vivace vita notturna
Igreja de Sao Roque con la Capela de Sao Joao Baptista – una fra le più opulente dell’epoca, progettata e costruita a Roma e giunta a Lisbona nel 1749. Occorsero 4 anni per riassemblare gli intarsi in avorio, oro e lapislazzuli e i mosaici di Giovanni Battista.
Lontano dal centro, ma ben collegato, vi è il quartiere di Belem, con due gioielli della città: il Mosteiro dos Jeronimos e la Torre di Belém.
Cais do Sodre e Bica – pink street e rua verde.
Magazzini affacciati sull’acqua oggi caffè e ristoranti di lusso.
Mercado da Ribeira – lo storico mercato costruito alla fine del XIX sec. sul sito di un vecchio forte ci accoglie oggi con una vivace e affollata corte gastronomica nella struttura del 1930.
Elevador da Bica – funicolare costruita nel 1892 per raggiungere il Bairro Alto. Spinta in origine da contrappesi idraulici, è oggi azionata a corrente elettrica.
Miradouro de Santa Catarina – incredibili panorami della città e del fiume all’ombra della statua dell’Adamastor – un gigante della mitologia greca creato da Luís de Camões nel poema epico Os Lusíadas.
La testa dell’Adamastor richiama la foce del Tago
Sovrastata dall’enorme ponte 25 de Abril sospeso sul fiume, Alcantara – la
zona dei moli di Lisbona – ha un aspetto marcatamente industriale con un
groviglio di ferrovie, cavalcavia e gru. Simile al Golden Gate di San Francisco
l’impressionante ponte fu inaugurato nel 1966.
Chiesa di Santa Catarina – in onore di Caterina d’Asburgo, regina del Portogallo
Belem – il sobborgo dal quale salpavano i grandi navigatori. Da qui Vasco da Gama partì per le Indie nel 1497. L’imponente Mosteiro dos Jeronimos e la chiesa adiacente furono costruiti per celebrare il suo ritorno dal primo viaggio nel 1498, a seguito del voto fatto dal re del portogallo Emanuele – Dom Manuel. Il fatto che le spezie importate bastarono a finanziarne la costruzione fu probabilmente una felice coincidenza.
I lavori vennero iniziati nel 1502 dall’architetto Diogo de Boitaca, noto per l’Igreja de Jesus di Setubal, ritenuta il primo edificio di architettura manuelina.
Portale della chiesa alto 32 m splendidamente lavorato con la figura di Enrico il navigatore. Fu progettato dallo spagnolo Joao de Castilho che assunse la direzione dei lavori della chiesa nel 1517. Interno ricco e sorprendente con elementi marinari tipici dell’architettura manuelina. Le colonne ricordano palme giganti che si aprono a ventaglio su un soffitto che sembra una giungla.
Tomba di Vasco da Gama (1460-1524) e tomba di Luís de Camões (1527-1570), il più grande poeta portoghese e cantore delle esplorazioni portoghesi.
Tumulo de Vasco da Gama
Tumulo de Luís de Camões
Nell’abside la cappella maggiore realizzata su progetto di Diego Torralva nel 1527 in stile rinascimentale.
Tabernacolo, pezzo di oreficeria portoghese di gran qualità del XVIII secolo.
Appoggiati su coppie di elefanti i monumenti funebri delle coppie reali Manuele I e Maria di Aragona oltre che del figlio Giovanni III con Caterina d’Asburgo.
Il Mosteiro dos Jeronimos adiacente alla chiesa è raccolto attorno al chiostro ornato da volte sontuose e decorato con simboli nautici scavati nella roccia calcarea color miele.
Alla sua costruzione si susseguirono ben tre architetti e ciascuno di loro apportò uno stile differente ottenendo comunque un risultato finale armonioso ed elegante. All’inizio fu Boitac a progettare il piano inferiore in stile manuelino, quindi nel 1517 fu la volta di Castillo che finì le volte e costruì due ali del piano superiore in stile plateresco. L’architetto Torralva completò le altre due ali in stile rinascimentale.
Il refettorio è solenne, coperto da una volta a nervature. Le pareti sono decorate con una doppia cornice a rilievo costituita da una fune marinara e da azulejos del XVIII secolo che presentano la storia biblica di Giuseppe e dei suoi fratelli.
Nella sala capitolare si trova la tomba di Alexandre Herculano (1810-1877), storiografo e primo sindaco di Belém.
Padrao dos Descobrimentos - monumento alle scoperte in cemento a forma di prua di caravella. Realizzato nel 1960 per il 500 anniversario della morte di Enrico il Navigatore.
Torre de Belem – in tipico stile manuelino fu edificata al centro del fiume per difendere la foce del Tago e inaugurata nel 1520. Il terremoto del 1755 deviò il corso del fiume. E’ stata realizzata una vasca affinché l’ acqua attorni ancora la torre …
Incuriosisce una testa di rinoceronte che sbuca da sotto una mensola …
Memoriale ai Combatentes do ultramar
Rif. articoli PORTOGALLO_ARTE & NATURA 1 e 2 nella sez. Luoghi dell’arte … PORTOGALLO – VINHOS do PORTO e PORTOGALLO a tavola nella sez. Cibo e Arte … PORTOGALLO – Storie di animali nella sez. Storie
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
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