CARLO CARRA’ (1881-1966) artista piemontese dell’ alessandrino, presto si trasferisce a Milano e poi soggiorna a Parigi e Londra… La FONDAZIONE FERRERO ad ALBA ( CN ) gli dedica fino al 27 gennaio 2013 una grande mostra.
Un buon profumo di cacao si respira nell’aria, superando lo stabilimento dell’intramontabile NUTELLA e dei golosi ROCHERs che quest’anno (2012) festeggiano i loro giovani 30 anni, e raggiungendo la fondazione che ospita la mostra dedicata all’intera produzione artistica del pittore.
CARLO CARRA’ a inizio secolo (1900) è attratto dal DIVISIONISMO.
Del 1910 è l’incontro con MARINETTI e la pubblicazione del Manifesto del FUTURISMO, la grande avanguardia italiana che ha tra i principi base il movimento, la velocità, il dinamismo, l’azione…
A Parigi conosce PICASSO e sperimenta i collages…
Dopo l’incontro con DE CHIRICO a Ferrara nel 1917 affronta la fase METAFISICA.
Il lungo studio della grande tradizione pittorica italiana con particolare riferimento a GIOTTO e PAOLO UCCELLO lo spinge a coniugare il moderno con il passato… la poetica dunque si addolcisce con costante riferimento alla natura. E’ del 1921 “PINO SUL MARE“ , l’opera forse più nota. Paesaggi di Liguria e Piemonte, spiagge toscane della Versilia…
Negli anni ’30 si esprime elaborando opere imponenti con figure umane.
Le “marine” rimangono soggetto prediletto dall’artista fino alla fine…