3 grandi artisti … 3 stili !! Lodovico EINAUDI   Giovanni ALLEVI   Raphael GUALAZZI … Passione & Musica !!



Grande successo per Giovanni ALLEVI e l’ Orchestra Sinfonica Italiana - OSI - per il concerto a TORINO organizzato da SPECCHIO DEI TEMPI – Fondazione La Stampa Onlus - serata di beneficenza per “Tredicesima dell’amicizia” per gli anziani poveri e soli della città di Torino.

Auditorium Giovanni AGNELLI – LINGOTTO – TORINO – 10 dicembre 2014



Una serata emozionante iniziata con l’ ”imprevisto informatico” della doppia vendita dei biglietti delle prime 5 file … GULPPP!!! ma risolta egregiamente con gli spettatori sul palco con gli artisti !! Con il binocolo scruto sul palco e tra le teste ecco spuntare il cespuglietto scuro e ricciolino di Giovanni ALLEVI … apre un varco tra il pubblico e riesce a passare con una sedia che porge a una signora seduta sul gradone … tenero come sempre !! “Sono molto emozionato e come sempre ansioso …” , dice a voce bassa al microfono … le sue parole sono sempre un sussurro …



Finalmente si abbassano le luci nella grande sala dell’auditorium gremita … ALBA apre il concerto !! Il sapore di quella manciata di minuti di calma e riflessione prima che il turbine della giornata ci travolga !! I brani seguono incessanti tra scrosci di applausi …
composizioni sinfoniche tratte dagli album «Evolution» e «Sunrise» e brani per pianoforte solo piuttosto che solo ORCHESTRA ...
fino all’epilogo ufficiale con TRECENTO ANELLI – una metafora del rapporto uomo - natura simbolicamente rappresentata da una quercia di 300 anni … i 300 anelli di crescita del tronco del vecchio albero !! e poi ancora BIS … BIS … BIS !!!



Giovanni ALLEVI, 45 anni, marchigiano di ASCOLI PICENO … pianista, compositore, direttore d’orchestra … 750 mila dischi venduti. “ Il successo è riuscire a fare nella vita quello che si vuole e si sa fare; non è essere riconosciuti per strada»  

La laurea in FILOSOFIA è molto importante per l’artista … 

“Io sono molto ansioso … e nella filosofia trovo conforto, soprattutto nel pensiero orientale, nel suo relativizzare gli stati d’animo. Ho imparato che è più importante il viaggio che la meta: questo vale sempre, ma soprattutto nell’arte “ 



L’ Orchestra Sinfonica Italiana – OSI è per Giovanni ALLEVI una sorta di “Nazionale di calcio delle orchestre”, visto che raccoglie elementi dalle principali formazioni italiane. I musicisti, oltre a essere indiscutibilmente bravi, sono ragazzi sempre sorridenti … quello che vogliono fare è riportare la musica alla sua centralità, senza tanti orpelli …” 



Giovanni ALLEVI è grato a TORINO

“ Nel lontano 1995, da totale sconosciuto qual ero, partecipo a un concorso organizzato all’ Oratorio San Filippo Neri. Unico tra i concorrenti, che suonano capolavori altrui, io eseguo le mie opere, che sarebbero poi diventate l’album “13 dita” e vinco !! Fu il mio primo riconoscimento, e mi ha portato tanta fortuna fino al DISCO DI PLATINO !! “



Tra le ultime creazioni “Toccata, canzone e fuga in re maggiore per organo a canne”

“ Al Conservatorio consideravano TOCCATA e FUGA un genere obsoleto, ma per me è un archetipo junghiano, sempre presente. E così, siccome con la mia musica cerco di volare in alto, o nel profondo, scrivere una nuova toccata e fuga mi provoca gioie intense e profonde. L’organista è il bravissimo Carlo Maria BARILE. Trovo che queste siano le cose per cui vale la pena vivere” 

 



BRAVO !! e grazie di CUORE a Giovanni ALLEVI & ORCHESTRA !!

© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati