VALENCIA, in SPAGNA, attraversata dal fiume TURIA, è stata soggetta fino al 1957 a numerose e devastanti inondazioni. Il grosso problema per la città è stato risolto con la deviazione del letto del fiume che ha consentito tra l’altro di guadagnare oltre un milione di metri quadrati di giardini.

 

L’antico letto del TURIA raggruppa oggi la gran parte delle nuove strutture a carattere ludico, sportivo e culturale di Valencia come la “CITTA’ delle ARTI e delle SCIENZE” e il “PALAU de la MUSICA” . E’ attraversato da molti ponti … di fattura moderna spicca il “Ponte di CALATRAVA” anche noto come “la peineta” ( pettinino per ornare i capelli ) in riferimento alla sua forma, del celebre architetto valenziano SANTIAGO CALATRAVA.

 

Tante le opere architettoniche di questo grande nel mondo: penso al nuovo Terminal dell’aereoporto di BILBAO in SPAGNA ; al ponte pedonale ZUBIZURI, il “ponte bianco” sul Nerviòn sempre a BILBAO; al PONTE della COSTITUZIONE a VENEZIA sul Canal Grande con il pavimento in vetro, poco oltre la Stazione Ferroviaria Venezia Santa Lucia  per moltissimi visitatori la porta della città del CARNEVALE più antico del mondo con lo sfarzo dei costumi settecenteschi e molto di più …. Giusto ieri giovedì 17 gennaio, S. Antonio Abate, è entrato il CARNEVALE ….

 

Ma torniamo a VALENCIA … nel letto secco del fiume anche il “PARCO di GULLIVER” diventato il simbolo della nuova città. Nel tratto finale verso il mare la “CIUDAD de las ARTES y las CIENCIAS” , un grande centro ludico dedicato all’arte, alla scienza e alla natura formato da vari edifici dalle linee archiettoniche spettacolari e vaste aree di giardini e laghetti. Il principale artefice del complesso è SANTIAGO CALATRAVA .. una partecipazione importante quella di Félix CANDELA per le coperture degli edifici principali dell’ Oceanogràfic.

Il primo edificio inaugurato nel 1998 è “ L’HEMISFèRIC ” le cui linee evocano un grande occhio umano con una palpebra che può aprirsi e chiudersi. Si riflette nelle acque del laghetto circostante e contiene tre spettacolari mezzi audiovisivi: un Planetario, un cinema Imax e un Laserium ( proiezioni a laser ).

Inaugurato nel 2000 il “MUSEO delle SCIENZE Principe Felipe” e “ L’UMBRACLE “, una struttura avanguardista con i suoi archi galleggianti : un grande corso lungo 275 metri con un giardino alberato nel mezzo.

Il MUSEO, con la facciata nord completamente in vetro e 5 colonne giganti che sostengono tutto l’enorme edificio…

Il “PALAZZO delle ARTI”, spettacolare come tutto il resto, evoca una nave che solca le onde del mare ed accoglie uno spazio scenico ultra tecnologico.

Infine “L’OCEANOGRàFIC”, nel 2002 il più grande parco oceanografico de tutta Europa con i suoi 110 mila metri quadrati di superficie

 

E arrivando giù al mare e al porto con la Stazione Marittima non posso che ripensare alle emozioni vissute in occasione dell’ AMERICA’s CUP 2007… la scoperta di LUNA ROSSA e MASCALZONE LATINO, gli equipaggi italiani presenti in regata …. Da brivido!!!

 

E poi ancora il gusto della PAELLA VALENZIANA , il riso in “paella”, la padella senza manico dal fondo piatto e poco profonda in cui si prepara il riso; la celebre ORZATA di MANDORLE, molto fresca e dissetante e l’ AGUA de VALENCIA che tanto acqua non è … ve lo posso assicurare!!!!

 

E ancora LLADRO’ e l’arte della PORCELLANA… dall’avventura di 3 fratelli di famiglia umile al riconoscimento fra i max esponenti della porcellana artistica, con alcuni pezzi nei musei di tutto il mondo.

 

E VALENCIA non è soltanto questo…. andate e lo scoprirete…..!!!!