Carlo PITTARA & il Cenacolo di RIVARA nel Canavese, in provincia di Torino.


Il pittore nato a Torino nel 1835 è il cognato di Carlo OGLIANI – banchiere di Casa SAVOIA. A RIVARA la Villa del ricco nobile che nel 1871 acquista il Castello per 50 mila lire !! Nel 1873 muore … la tomba voluta dalla figlia su progetto di Alfredo D’ANDRADE – pittore portoghese di LISBONA sbarcato a GENOVA. Dall’arte bancaria al disegno … dalla pittura all’architettura : ad opera di D’ANDRADE il restauro di vecchi castelli … la realizzazione del BORGO MEDIEVALE DEL VALENTINO a TORINO in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 … il gusto del falso storico con l’introduzione di motivi architettonici gotici : le formelle di CASTELLAMONTE !! La realizzazione dell’ala del CASTELLO VECCHIO a RIVARA – attuale dimora di Franz PALUDETTO.



Nel cortile echeggiano ancora urla di STREGHE : TORTURE & ROGO con i processi della Santa Inquisizione !!



CASTELLO di RIVARA :

DA Cenacolo di pittori della SCUOLA DI RIVARA

A Centro d’ARTE CONTEMPORANEA



DA : Carlo Pittara, Alfredo D’Andrade, Federico Pastoris di Casalrosso, Ernesto Rayper, Giovanni Battista Carpanetto, Eugenio Gays, Ernesto Bertea, Vittorio Avondo …


A : Pane, Nitsch, Penone, Opalka, Calzolari, Ontani … e ancora Francesco Sena, Sergio Ragalzi, Domenico Borrelli, Paolo Grassino, Nicus Lucà, Maura Banfo, Paolo Leonardo, Adriano Campisi, Carlo D’Oria, Enzo Bodinizzo, Bartolomeo Migliore, Salvatore Astore, Jessica Carroll, Alessandro Bulgini, Bepi Ghiotti, Nicola Bolla … tanti artisti che hanno animato il movimento torinese dagli anni ’80 ad oggi




CASTELLO di RIVARA

Il complesso è composto da tre edifici indipendenti - il Castello Medievale (CASTELLO VECCHIO) verso le montagne, la Villa Neobarocca di spalle (CASTELLO NUOVO) verso la pianura e le Scuderie - immersi in un parco di oltre 45.000 mq. Uno spazio espositivo di 4.000 mq di “Collezione Permanente” e mostre temporanee, numerosi atéliers e camere dove abitualmente sono ospitati artisti italiani e stranieri. La direzione artistica del Museo d’Arte Contemporanea e della sua Biblioteca d’Arte, allestiti negli spazi del Castello, è affidata dal 1985 a Franz PALUDETTO.

Originario di ODERZO (Treviso) in Veneto, Franz è arrivato a Torino per caso, sbagliando treno.


“Prima di diventare gallerista ha fatto di tutto: il barista a Mirafiori, il venditore di auto e il direttore d’albergo sul Monte Bianco, dove ha fatto la sua prima mostra. Segni particolari: capacità di arrangiarsi e incontri fortuiti con grandi artisti, da Gina PANE a Roman OPALKA. Negli anni ha cambiato tanti spazi, fra Torino, Calice Ligure, Norimberga, Roma. Ma il Castello di Rivara rimane la sua pietra miliare, col suo centro d’arte “inventato” insieme all’amico Aldo MONDINO” – da Artribune Magazine 2014



< Mi sento torinese ma i miei genitori sono triestini, anzi di Pirano; mia nonna era viennese. Nel ’56 sono venuto casualmente a Torino perché ho sbagliato treno. Dovevo andare a Basilea; quando sono arrivato, alle 4.30 di mattina, dal mio piccolo paese a Milano, dovevo cambiare e prendere il treno per Chiasso. Io, un po’ confuso, ho preso invece il treno per Chivasso. Così mi sono trovato a Torino, a novembre, in una città grigia, piena di nebbia …
Ho comprato il CASTELLO DI RIVARA con l’arte contemporanea, vendendo I Mille fiumi più lunghi del mondo di Alighiero BOETTI al Museo di Francoforte… alla GAM di Torino l’opera non interessava… >

 


Da una finestra del sobrio CASTELLO VECCHIO pende una variopinta “SCALA DI BIRILLI” di Maurizio CATTELAN, dopo la celebre Fuga” realizzata dall’artista con lenzuola annodate, la notte prima dell’inaugurazione della sua mostra …



All’interno il CENACOLO della SCUOLA DI RIVARA : un piccolo ambiente decorato a stucco BLU-ORO con le firme degli amici pittori di Carlo PITTARA, ospiti del generoso Carlo OGLIANI

le estati trascorse insieme nel VERDE della natura della valle canavesana …

 

Nello stemma del Comune di RIVARA campeggiano 13 monticelli verdeggianti sormontati da una stella cometa … sotto un cartiglio con la scritta :

“SALUBRIOR HISCE MONTI BUS AER”



IL VERDE DI RIVARA : un colore sulla tavolozza … l’insurrezione di giovani artisti contro i vecchi schemi accademici …


Il realismo della natura con PECORE   MUCCHE   GALLINE … la PASTORELLA … il CIABATTINO … l’irrinunciabile OMBRELLO !!



Carlo PITTARA :   RIVARA   PARIGI   ROMA

Le sofisticate immagini parigine non incontreranno l’apprezzamento locale … il pittore continuerà nelle sue realizzazioni più campagnole fino alla morte …



RIVARA 1875 : artisti attratti sul posto da Carlo PITTARA e noti scenografi del TEATRO REGIO di TORINO – Ferri e Foretti – impegnati a decorare il CASTELLO, pensarono di rinnovare il piccolo locale cittadino della Società filodrammatica, trasformandolo in elegante TEATRO … Il palcoscenico vanta un sipario attribuito a PITTARA: un asimmetrico telone aperto sullo scenario naturalistico del CASTELLO !!

 


RIVARA OGGI :



MUSEO A CIELO APERTO : per le vie del CENTRO STORICO 12 riproduzioni di opere di 6 pittori della SCUOLA DI RIVARA (1862-1884) …



Nel CASTELLO DI RIVARA la collezione di ARTE CONTEMPORANEA :

tutto ebbe inizio nel 1985 quando Franz PALUDETTO, insieme all’amico Aldo MONDINO, scoprì l’esistenza del Castello (“allora in condizioni che soltanto un pioniere visionario avrebbe potuto proiettare nell’immagine che oggi abbiamo negli occhi”) e decise di trasformarlo nella sede principale della sua attività di gallerista, curatore, mentore, scopritore di talenti.




Grazie al FAI – Fondo Ambiente Italiano – e ai preziosi volontari per le GIORNATE DI PRIMAVERA 2017 !!



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