COLLEGNO FOTOGRAFIA - SOGGETTIVA 2017 - Fotogruppo L'INCONTRO - SALA DELLE ARTI fino al 25 giugno 2017 - Parco Generale DALLA CHIESA

Una bella passeggiata attraverso immagini dominate dalla fantasia ... dagli scherzi della NATURA alle CREAZIONI degli appassionati fotografi !

IMITAZIONE     RIPRODUZIONE      VEROSIMIGLIANZA    MIMESIS !!



NATURA ... UMANA !!

Di Graziana FONTANA "Intreccio di mani" e l'originale "Skyline" con viti e bulloni !
"Aspide" è Giuseppe ITALIA.
< Questa non è una pipa ... > penso a René MAGRITTE  osservando l'opera di Adriano PEIRETTI
"Ombre enigmatiche" e come supposte di glicerina  le "Pallottole" di Renzo MIGLIO, che anni or sono mi condusse alla scoperta della CERTOSA, oltre il muro!
 
"Rosso geranio" per lo smalto di Lucrezia RIGOLI
"Hot" è la divertente immagine da vignettista pubblicitario di Gianni GENRE, peperocolors !!
Elegante l' "Incontro" di Fulvio ZANIN

Veramente azzeccata "La triste sveglia" di Laura FACCENDA che mi riporta all'orecchio il trillo meccanico da semi infarto alle 4 e 30 del lunedì mattina : il treno per Roma fila veloce ... !! GULPPP !!
"Archivio fotografico" : le fettuccine alla Gianni GENRE !

"Espresso in Rosso" è il gioco tra Moka e tazzine "fiorite" by Costanza ANGELINI e Roberto PROIETTI MARIA

"Contro natura" di Fabio CATALDI è davvero geniale !!! Una raffinata composizione su panno bianco dominata da un capo d'aglio mixato a spicchi di mandarino !! LUCE & COLORE !!

"Cervelli in fuga" di Aurelio ARNOFFI ... < eravamo tre amici al bar ... > canta Gino PAOLI !
Geniale l'idea della Pera-Culo : 3 nudi eleganti by  Marco ALFONSO



MIMESIS da scoprire in SALA DELLE ARTI : PARCO DELLA CERTOSA - fino al 25 giugno 2017

 

 

COLLEGNO

 

 

 



CERTOSA REALE di COLLEGNO  

La costruzione del Monastero sul modello architettonico della Grande Chartreuse di Grenoble (Francia) fu commissionata nel 1641 da Maria Cristina di Francia, reggente di Savoia, vedova di Vittorio Amedeo I che morì nel 1637 senza riuscire a dare una nuova sede ai CERTOSINI.
Maria Cristina, recatasi in Francia per fare visita al fratello Luigi XIII, fu ospitata a Grenoble nella Grande Chartreuse, casa madre dell'ordine certosino. Dopo la Santa Messa, fece voto di edificare una Certosa nella Metropoli di COLLEGNO in cambio della agognata pace.


Nel tempo il complesso subì diverse trasformazioni, fino alla costruzione dei "PADIGLIONI" - vasti fabbricati ottocenteschi disposti a pettine - che hanno progressivamente trasformato la Certosa in una delle più grandi strutture psichiatriche d'Italia.
I confini dell'ambito ospedaliero furono delimitati da un muro di cinta, che fu abbattuto negli anni ottanta con la chiusura delle strutture psichiatriche.


L'OSPEDALE PSICHIATRICO di TORINO a COLLEGNO è diventato famoso per le vicissitudini dello "SMEMORATO di COLLEGNO" (caso Bruneri-Canella) - famoso caso di cronaca accaduto in Italia a partire dal 1927, riguardante la riapparizione di un uomo ritenuto disperso in guerra. L'identità dell'uomo fu oggetto di un caso di cronaca e di un procedimento giudiziario.

Due furono le identità al centro della controversia e attribuite allo smemorato:

    il professor Giulio Canella, nato a Padova il 5 dicembre 1881, dato per disperso durante la prima guerra mondiale, studioso e docente di filosofia, figlio di un letterato. Si trasferì una volta finiti gli studi classici a Verona, dove divenne direttore di una scuola magistrale. Nel 1909 fondò con padre Agostino Gemelli la Rivista di filosofia neoscolastica, e nel 1916 fondò il quotidiano Corriere del mattino, una testata di stampo cattolico. Nello stesso anno ebbe la sua seconda figlia; pochi mesi dopo venne richiamato nell'esercito. Canella era sposato con la propria cugina, Giulia Concetta Canella, figlia di un ricco proprietario terriero che aveva grossi interessi economici in imprese brasiliane.


    il tipografo Mario Bruneri, nato a Torino il 18 giugno 1886. Bruneri era un anarchico che viveva senza fissa dimora, ed era ricercato dal 1922 per via di alcune condanne precedenti per truffa e lesioni. Le sue impronte parvero coincidere con quelle dello smemorato.



"FUORI DAL MONDO" (2014) - Il mondo degli Ospedali Psichiatrici

I pazzi di Rocco FORGIONE e Renzo MIGLIO dal set di COLLEGNO :

alla “STIRERIA” (corte della Lavanderia a Vapore) e alla sala espositiva del MUSEO della Città di Collegno, anch’essa nel complesso dell’ex manicomio.

In mostra le opere del pittore Rocco FORGIONE e del fotografo Renzo MIGLIO sul tema del disagio mentale : un viaggio artistico coinvolgente attraverso la psiche umana.

Il catalogo della mostra presentato dal critico d'arte Angelo Mistrangelo e dal Prof. Pier Maria Furlan ordinario di psichiatria.

 

Dismesso l'ospedale psichiatrico, alcuni degli edifici sono oggi sede di uffici comunali, aule universitarie e uffici amministrativi dell'ASL TO3.


Lo stabile dell' ex OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO viene occupato illegalmente nel 2006 e denominato "MEZCAL SQUAT".



Il PARCO DELLA CERTOSA, che occupa un'area di circa 400.000 m², è attraversato da viali alberati con specie arboree antiche, è dotato di strutture sportive e ricreative, ospita una stagione estiva ricca di eventi culturali e spettacoli musicali.



LAVANDERIA A VAPORE - il padiglione, costruito tra il 1870 e il 1875 ad uso di "lavanderia a vapore" per il complesso psichiatrico, è stato ristrutturato mantenendo la struttura originale.

Dal 2015 è in concessione decennale alla Fondazione PIEMONTE DAL VIVO, capofila di un progetto che intende trasformarla in un luogo di residenza artistica permanente dedicato ai linguaggi della danza e della creatività contemporanea, in un’ottica di sviluppo internazionale, grazie alla collaborazione di MiBACT, Regione Piemonte, Città di Collegno e al sostegno della Compagnia di San Paolo.


Da settembre 2015 la Lavanderia ospita una stagione che spazia dalla DANZA alla MUSICA, con incursioni nel mondo del TEATRO e del CIRCO, oltre a residenze di coreografi regionali e nazionali.  
Nel periodo estivo appuntamenti nel Cortile esterno : FLOWERS FESTIVAL dall'11 al 22 Luglio 2017.  


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