RITMO & IMPROVVISAZIONE : il JAZZ declinato in mille variazioni nelle opere

dell'artista torinese Mario GIANSONE (1915-1997) recentemente esposte a Palazzo MADAMA - TORINO per

"GIANSONE. Sculture da indossare".



"IDEOGRAMMA DEL JAZZ"   per GIOIELLI IN ORO  

SCULTURE IN PIETRA    FUSIONI IN BRONZO    DISEGNI    DIPINTI 

 

 

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< GIANSONE è stato un uomo che ha vissuto pienamente il ’900 . È stato scultore, disegnatore e pittore: qualunque sia il materiale utilizzato, ancora oggi possiamo trovarvi tutta la profonda SPIRITUALITA' di cui l’artista era intriso >, dice Maurizio CIBRARIO - presidente della Fondazione Torino Musei.


< Prediligeva la materia dura, forte e ostica come il metallo, l’ebano, il porfido. E scavando con scalpello e sgorbia, cercava dentro se stesso. Per tirare fuori POESIA e MUSICA. Vibrazioni che si possono avvertire anche nelle piccole opere selezionate dai curatori Marco BASSO e Giuseppe FLORIDIA per la mostra > , scrive Ilaria DOTTA


< Le sue visioni nei GIOIELLI sono dominate da un’eleganza del SEGNO GRAFICO minimale, evanescente, capace di tradurre ed esaltare la SPIRITUALITA' DELLA MUSICA. La concretezza e consistenza della SCULTURA è affidata invece alla creazione fantasiosa delle SCATOLE IN LEGNO che contengono il gioiello >, spiega Marco BASSO.

 

 

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Mario GIANSONE - eclettico professore di ornato e disegno dal vero dell’Istituto d’arte torinese - e la TEORIA DELLE TANGENTI (e sue conseguenze armoniche) : metodo didattico di SCOMPOSIZIONE GRAFICA degli oggetti per la creazione di forme coerenti con l'oggetto stesso.

 



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Reportage fotografico by Barbara CARICCHI

Rif. articolo "GIOIELLI" nella sezione Body Art

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