Il tema 2019 dell’ INFIORATA di SAN LUIGI GONZAGA a CITTA’ DELLA PIEVE (PG) – TERZIERE CASALINO – nel CINQUECENTENARIO DELLA MORTE di LEONARDO DA VINCI.
Il TAPPETO FLOREALE corre lungo corso PIETRO VANNUCCI dalla porta di Sant’Agostino fino al DUOMO in piazza del Plebiscito e si estende in via Santa Maria Maddalena all’incrocio con il POZZO DEL CASALINO.
Gli studenti della scuola primaria presentano QUADRI FLOREALI con gli ELEMENTI DELLA NATURA riferiti ai SOLIDI PLATONICI studiati da LEONARDO DA VINCI.
SOLIDI DI PLATONE & ELEMENTI DELLA NATURA
«… alla terra diamo la figura cubica; perché delle quattro specie la terra è la più immobile, e dei corpi il più plasmabile … e poi all’acqua la forma meno mobile delle altre (icosaedro), al fuoco la più mobile (tetraedro), e all’aria l’intermedia (ottaedro): e così il corpo più piccolo al fuoco, il più grande all’acqua, e l’intermedio all’aria, e inoltre il più acuto al fuoco, il secondo per acutezza all’aria, e il terzo all’acqua … Restava una quinta combinazione e il Demiurgo se ne giovò per decorare l’universo (dodecaedro) »
TETRAEDRO & FUOCO. E’ la forma più mobile, piccola e acuta.
ESAEDRO & TERRA : immobile, plastica e solida.
OTTAEDRO & ARIA. Questa forma è intermedia per mobilità, grandezza e acutezza.
ICOSAEDRO & ACQUA . Questo solido viene definito come la forma meno mobile dopo il cubo, la più grande e la meno acuta.
DODECAEDRO & UNIVERSO. Platone pensava che Dio si fosse servito del dodecaedro per decorare l’Universo.
FUOCO TERRA ARIA ACQUA UNIVERSO
I SOLIDI PLATONICI occupano un posto privilegiato nell' ARTE RINASCIMENTALE , colpa forse dell'avvicinamento degli artisti allo studio della geometria, per introdurre concetti come la prospettiva, la luce e le proporzioni.
Fu Piero della Francesca nel trattato “De quinque corporibus regularibus” ad affermare in modo non matematico ma "artistico" che la realtà è costituita da oggetti di ogni forma ma, ognuno di essi, può essere ricondotto ad uno dei cinque poliedri regolari. Il testo fu tradotto in volgare da Fra Luca Pacioli con il titolo “Divina Proporzione” dove vennero inseriti i dipinti e raffiguravano i
SOLIDI PLATONICI di LEONARDO DA VINCI , il quale si occupò personalmente di studiarne le peculiarità.
Ritroviamo i poliedri regolari anche molti anni più tardi nell' "Ultima cena" di Salvador Dalì, che si svolge interamente all'interno di un dodecaedro. Più recentemente incontriamo Lucio Zafferano che minuziosamente ha posto i solidi platonici al centro di ogni sua opera, tra queste è interessante ricordare "Monumento a Keplero''.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado in via Santa Maria Maddalena presentano un triplice TAPPETO che tra ritratto e architettura mostra LEONARDO rispettivamente a FIRENZE, MILANO e PARIGI.
I bozzetti dell’INFIORATA a cura di Andrea BITTARELLO propongono ritratti da opere celebri di LEONARDO inseriti in tappeti decorativi.
TAPPETO FLOREALE in DUOMO
ROSSO BLU BIANCO : i colori del TERZIERE CASALINO
nella Chiesa di Santa Maria dei Bianchi
Il TERZIERE CASALINO da sempre ha reso OMAGGIO AL GENIO di
LEONARDO DA VINCI ispirandosi ai celebri disegni del Maestro per la
realizzazione di MACCHINE DA GUERRA per il PALIO DEI TERZIERI.
BOMBARDA BALESTRONE CATAPULTA
animano l’attesa BATTAGLIA DELLA FARINA.
Una occasione questa per ricordare chi ideò e realizzò le MACCHINE DA GUERRA e che oggi purtroppo manca all’appello :
Vittorio BRILLO – il mitico CECABILLI, falegname creativo
Antonio MARRONI – artista a tutto campo
Gualfredo CARICCHI – uomo d’ingegno, nonché presidente del Casalino
E grazie comunque a tutti i numerosi collaboratori !!
“DA VINCI’s CODEX” by Barbara CARICCHI - ARTIVA
FIORI & MUSICA protagonisti dell’evento !!
MUSICA IN FIORE - Numerosi interventi musicali di vario genere hanno animato le giornate del WE 22-23 giugno a cura degli studenti del Liceo Musicale Italo CALVINO di CITTA' DELLA PIEVE.
APERINFIORE
DE GUSTIBUS – Alessandro MAZZUOLI – Vino Olio Zafferano
Bistrot DEL DUCA
ARTIGIANATO IN FIORE
PREMIO “LA CITTA’ FIORITA”
LUDOBUS MAMMA MIA
MOSTRE d’ARTE FRESH FLOWERS - Moda
Domenica 23 giugno – CORPUS DOMINI. In questa edizione 2019 l’ INFIORATA ha assolto alla sua funzione originaria : TAPPETO DI FIORI steso per il passaggio delle PROCESSIONI di primavera-estate.
Rif. articolo IL GENIO DELL’ARTE nella sez. Artisti
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
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