ART ‘issima – 10 opere in 40 scatti
by Barbara CARICCHI – ARTIVA.
Presentazione del Progetto per Attenzione Talento Fotografico FNAC 2009
Adoro la fotografia di ricerca e ho una grossa passione per l’ arte in genere... pittura, scultura, musica, danza, fotografia, architettura ...
Questo progetto ancora in corso l' ho appunto dedicato all' ARTE a 360° stimolata dal fatto che il 2009 celebra i cento anni della pubblicazione del manifesto futurista.
Ho pensato di interpretare o meglio re-interpretare le opere di alcuni artisti famosi o emergenti in modo ironico, divertente, creativo … un po’ “pazzariello” come me!!!
Futurismo 1909-2009 Milano, Palazzo Reale
Una delle mostre più attese sul centenario del Futurismo. Con pochi capolavori, ma con un percorso ricco di testimonianze utili alla comprensione del movimento. Dalle origini alle rivisitazioni degli anni ‘60...
Giacomo BALLA - Linee forza del pugno di Boccioni, 1925 ca.
Tuuumb! Tuuun! Toum, Tza Tza!
Un vortice di parole in libertà, recitate ad alta voce e proiettate sulla facciata di Palazzo Reale echeggiano rumorosamente, rimbombano, cambiano struttura, colore e dimensione, avvolgendo – talvolta disorientando – lo spettatore e conducendolo all’ingresso. Ma soltanto dopo aver oltrepassato il modello monumentale della scultura di Giacomo BALLA, Linee-Forza del pugno di Boccioni.
Giacomo BALLA (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1 marzo 1958) è tra i primi protagonisti del divisionismo italiano. Frequenta l’Accademia Albertina di Belle Arti dove conosce Pellizza da Volpedo …
Diviene poi un esponente di spicco del Futurismo, firmando assieme a Marinetti e gli altri futuristi i manifesti che sancivano gli aspetti teorici del movimento.
Definita nel Manifesto del futurismo “più bella della Nike di Samotracia”, l’automobile diventa in BALLA l’emblema della vittoria sulla difficoltà di rappresentare la velocità in pittura.
Velocità d’automobile (1913)
1 - Giacomo Balla : AUTO PER TUTTI ?
( Auto per tutti – studio per manifesto )
Umberto BOCCIONI (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 – Verona, 17 agosto 1916) è stato un pittore e scultore italiano, esponente di spicco del futurismo. L'idea di rappresentare visivamente il movimento e la sua ricerca sui rapporti tra oggetto e spazio hanno influenzato fortemente le sorti della pittura e della scultura del XX secolo.
Forme uniche della continuità nello spazio – celebre scultura in bronzo dell'artista futurista Umberto Boccioni. Rappresenta simbolicamente il movimento e la fluidità. Boccioni respinge la scultura tradizionale per creare questo pezzo, considerato uno dei capolavori del Futurismo.
2 - Umberto Boccioni : FORME UNICHE ?
( Forme uniche di continuità nello spazio – bronzo )
Claude MONET (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è considerato uno dei fondatori dell' impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento.
Le NINFEE , il sale della vita.
La quiete familiare di Claude andò in frantumi a seguito di due profondi lutti: la morte della moglie Alice nel 1911 e quella del figlio Jean nel 1914.
L'altro figlio, Michel, morirà in un incidente d'auto nel 1916.
MONET trascorse gli anni della vecchiaia dipingendo incessantemente specchi d'acqua costellati da NINFEE nel suo giardino di Giverny.
Stagno delle Ninfee e Ponte Giapponese
3 - Claude Monet : IL TEMPO DELLE NINFEE
Ivan FRANCHINI - Formatosi all’ Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, l’artista dà importanza all’espressività del soggetto sia esso Umano o Animale. Ama rappresentarlo con l’immediatezza del tratto pittorico, cercando la freschezza del segno. Vero soggetto delle sue opere sono gli sguardi … malinconici, rabbiosi, tristi, penetranti o sensuali.
4 - Ivan Franchini : CORNETTI : dolci o piccanti ?
5 - Ivan Franchini : VOLO D’ ANGELO
6 - Ivan Franchini : CON…TURBANTI
Antonio MARRONI (Città della Pieve, 1920-2010)
Muovendo da motivi pittorici tradizionali legati al paesaggio, alle nature morte, alle riproduzioni del CRISTO di Anonimo, conosciuto come "il CRISTO che parlò a SAN FRANCESCO", alla realizzazione di MADONNE cinquecentesche con riferimento ai grandi artisti del passato delle nostre terre come Pietro VANNUCCI e il POMARANCIO, ha poi accolto spunti di modernità.
Dalle esperienze figurative maturate fino agli anni ’60 a opere di contaminazione futurista, legate al concetto di movimento, dinamismo … fino alle astrazioni dei“PENSATOI”.
Membro dell’ ACCADEMIA degli ECLETTICI, negli anni ’70 ha diffuso la conoscenza della pittura contemporanea attraverso l’organizzazione di Rassegne di pittori umbri.
7 - Antonio Marroni : RITRATTO DA MANGIARE
ARCIMBOLDO (Milano 1527-1593) è stato un pittore italiano del periodo manierista, noto soprattutto per le "Teste Composte" , ritratti burleschi eseguiti combinando tra loro, in una sorta di Trompe-l'œil, oggetti o elementi dello stesso genere (prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli, libri, ecc.) collegati metaforicamente al soggetto rappresentato, in modo da sublimare il ritratto stesso.
La PRIMAVERA dalle QUATTRO STAGIONI
8 - Arcimboldo : VEGETABLE_ART
9 - Arcimboldo : FRUIT_ART
Vincent VAN GOGH (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) è stato un pittore olandese. Tanto geniale quanto incompreso se non addirittura disprezzato in vita, Van Gogh influenzò profondamente l'arte del XX secolo; dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì all'età di soli trentasette anni.
Autoritratto con orecchio bendato
10- Vincent Van Gogh : LA PAZZIA - Autoritratto
ART ‘ISSIMA – 10 opere in 40 scatti
by Barbara CARICCHI – ARTIVA
© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati