“TIME” (1-2-3)  by Barbara CARICCHI – ARTIVA

La mia opera presentata in concorso per RASSEGNA FOTOGRAFICA CEDAS 2016 a tema “STREET PHOTOGRAPHY”



TIME 1    TIME 2    TIME 3






STREET PHOTOGRAPHY - "fotografia di strada" - genere fotografico che riprende i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società.

La street photography non è legata alla presenza di una strada o dell'ambiente urbano.


STRADA : luogo generico ove sia visibile l'attività umana … luogo da osservare per catturarne le interazioni sociali … luogo per realizzare immagini colte in un momento decisivo o ricco di pathos …

 


INQUADRATURA & TEMPISMO : gli aspetti chiave di quest'arte





PARIGI - città cosmopolita che aiutò a definirne il genere – è il luogo di nascita della STREET PHOTOGRAPHY .

Eugene ATGET – fotografo che lavorò a Parigi dal 1890 fino agli anni venti - è il padre della STREET PHOTOGRAPHY .
I suoi lavori si concentrano su elementi architettonici (scale, giardini e finestre).

Henri CARTIER-BRESSON si focalizzò essenzialmente sulle azioni delle persone : “COGLI L’ATTIMO !!! “

Bresson aspirava a diventare pittore … tale influenza emerge nell'abilità di combinare tecnica e tempismo.




Gli inizi della STREET PHOTOGRAPHY negli STATI UNITI possono essere accomunati a quelli del JAZZ in campo musicale, entrambi sviluppatisi come ritratti schietti e diretti della vita di tutti i giorni. Questa connessione è visibile nelle opere della New York School of Photography, un'istituzione informale nata nella metà del XX secolo a New York che comprendeva alcuni gruppi di fotografi.


Robert FRANK - appartenente al movimento beat che interessò l' “America nera” e le controculture - raggiunse la celebrità in parte grazie al suo libro “The Americans” (Gli Americani). Grezze e spesso fuori fuoco, le sue immagini misero in dubbio la fotografia tradizionale dell'epoca, come ad esempio i paesaggi di Ansel ADAMS. La comunità dei fotografi tradizionali d'America respinse con violenza le opere di Frank, che in seguito divennero però il trampolino di lancio per i nuovi fotografi che cercavano di allontanarsi dalle limitazioni del vecchio stile.



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