Inizio travolgente con il grande FIORELLO nei panni del bonario DON MATTEO !


Lo stile radiofonico che contraddistingue AMADEUS regala dinamismo alla serata

segnata dall’emozione incontenuta di Tiziano FERRO nell’interpretazione di Almeno

tu nell'universo di Mia MARTINI, dalla vivacità di Diletta LEOTTA che omaggia la

bellezza perduta, dalle toccanti parole di Rula JEBREAL nel lungo monologo in difesa

delle donne. La giornalista si commuove quando racconta il dramma della madre suicida

a seguito di violenze e stupro …

«Non dobbiamo più avere paura, noi donne vogliamo essere libere

nello spazio e nel tempo, essere silenzio e rumore e musica».

Le parole delle canzoni scritte da Battiato, Vasco Rossi e Francesco De Gregori dimostrano che «è possibile trovare le parole giuste per raccontare l'affetto, il rispetto e la cura»



Violenza contro le donne nel brano La faccia e il cuore scritto a 4 mani da Antonio Maggio e Gessica Notaro - la riminese sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato Edson Tavares due anni fa. Il brano parla della sua terribile esperienza e della conseguente rinascita.



Mediamente alto il livello delle CANZONI IN GARA che spaziano attraverso i generi.

                                             POP   ROCK   RAP   JAZZ



Per le nuove proposte vincono la sfida TeclaLeo Gassmann. 



Classifica parziale della PRIMA SERATA – giuria demoscopica

1. Le Vibrazioni - Dov’è

2. Elodie - Andromeda

3. Diodato - Fai rumore

4. Irene Grandi - Finalmente io

5. Marco Masini - Il confronto

6. Alberto Urso - Il sole ad est

7. Raphael Gualazzi - Carioca

8. Anastasio - Rosso di rabbia

9. Achille Lauro - Me ne frego

10. Rita Pavone - Niente (Resilienza 74)

11. Riki - Lo sappiamo Entrambi

12. Bugo e Morgan - Sincero



LE VIBRAZIONI si aggiudicano la vetta del podio della PRIMA SERATA con Dov’è.

Un brano che racconta la capacità di rialzarsi dopo una brutta caduta e di riconoscere i valori importanti nella vita. Per far arrivare a più persone possibili questo messaggio e per sottolineare il linguaggio universale della musica, la band ha portato sul palco Mauro Iandolo, figlio udente di genitori sordi segnanti, presidente dell’associazione Officina Lis, esperto in Lingua dei Segni Italiana.

Fin da piccolo, Mauro aveva capito di avere una vocazione per ‘cantare con i segni’, quando cercava di tradurre le canzoni per i suoi genitori. Il significato e l’emozione intensa di Dov’è sono quindi espressi contemporaneamente in due lingue.



Fai rumore di DIODATO :

la canzone sulla necessità di abbattere i muri dell'incomunicabilità.

 

< Fai rumore è un invito a bruciare quei silenzi che amplificano le

distanze >



Di certo non passa inosservata la performance di Achille LAURO – artista poliedrico capace di stupire con elegante stravaganza – con il brano Me ne frego

Appare sul palco dell’Ariston a piedi nudi con la cappa di velluto nero a ricami e fiocchi d’oro disegnata per lui da Alessandro Michele - direttore creativo di GUCCI .

Si spoglia di tale ricchezza ed eccolo in tutina color carne con tutti i tatuaggi in mostra. La stravaganza del costume di Achille LAURO richiama alla mente il trasformismo di Renato ZERO, ma il messaggio del giovane interprete è molto più sottile e carico di valori …

Dice di essersi ispirato a Giotto nella rappresentazione della spoliazione di San Francesco e di aver visto nella cappa sontuosa il simbolo della rinuncia ai beni materiali fatta dal giovane di Assisi.



Raphael GUALAZZI al pianoforte e la Jazz Band Ottolini per Carioca

Il Maestro Mauro Ottolini e l'intera sezione fiati de L'Orchestra Ottovolante si trasformano in una vera e propria Marching Band in stile New Orleans, per accompagnare Raphael Gualazzi in gara con il brano "Carioca".

< La prima volta che ho sentito Raphael Gualazzi cantare e suonare una sua canzone mi sono reso conto che aveva qualcosa di speciale. La sua musica ha nel DNA una forte matrice Blues che ci riporta nel mondo di New Orleans, della musica Cajun. C’è un forte legame tra di noi, il folle amore per il Jazz > commenta Mauro Ottolini.

Dal 29 febbraio, la stessa brass band dell’orchestra di Mauro Ottolini accompagnerà BRUNORI SAS nel tour che toccherà i più importanti palazzetti italiani



ANASTASIO, dato per favorito, canta Rosso di rabbia - un capitolo della storia di un personaggio che sta rincorrendo da anni: il Sabotatore.

Il brano è incentrato sulla rabbia, un monologo molto intenso dal ritmo tendente al rock. Nel testo, che evidenzia tutto quello che non va, sia nel mondo che interiormente, sono presenti riferimenti anche al terrorismo.



BUGO & MORGANSincero

Una coppia di amici - Cristian Bugatti & Marco Castoldi – si racconta …

BUGO è considerato da più parti come il pioniere di un nuovo cantautorato italiano, artista che ha in qualche modo traghettato la canzone impegnata degli anni 70 verso la disillusione degli anni 2000. Per questa ragione, nei primi anni 2000 fu definito con un neologismo come il "fantautore"

Secondo AllMusic, Bugo è uno dei più interessanti e controversi artisti ad emergere dalla scena indipendente italiana degli anni 90, amato dai fan e da alcuni critici, ma anche disprezzato e giudicato come un semplice atto di commedia da altri.

 



Sul palco del teatro Ariston il cast de “Gli anni più belli” con monologhi incentrati sulla trama del nuovo film di Gabriele Muccino:

Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti entrano uno alla volta, ciascuno accompagnato da un giovanissimo attore con impressionante somiglianza che lo interpreta da giovane.

A chiudere il momento cinematografico arriva Emma Marrone, al suo esordio da attrice

nel film Gli anni più belli, con il regista Gabriele Muccino.

 


SANREMO 70 – seconda serata :

PRONTI, PARTENZA, VIA !!!!!!!!



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