Spettacolare apertura di serata con la banda dell'Arma dei Carabinieri che compie 100 anni !!
Poi sul palco del Teatro ARISTON di SANREMO di tutto e di più, condotto con
spensieratezza da AMADEUS e FIORELLO !!
Biagio ANTONACCI - superospite della serata - canta Ti saprò aspettare, il nuovo brano dall'ultimo album Chiaramente visibili dallo spazio poi un medley: Quanto tempo ancora con la chitarra, poi Iris con l'orchestra e conclude scatenandosi con Liberatemi prima di continuare il live sul palco in piazza Colombo.
La QUINTA e ULTIMA SERATA di SANREMO 70 ha incollato allo schermo 11,4 milioni di spettatori fino alle 02.30 del mattino !
All’ 01.10 RIKI, JUNIOR CALLY e Elettra LAMBORGHINI chiudono la classifica.
LE VIBRAZIONI restano fuori dal podio per un solo posto.
Fischi copiosi, soprattutto per l'ottavo posto ad Achille LAURO. A lottare per il primo posto restano DIODATO, Francesco GABBANI e i PINGUINI TATTICI NUCLEARI.
Nell'attesa del vincitore, dopo il delirante autotune di FIORELLO, un momento di
spettacolo con Christian De Sica, Diego Abatantuono, Massimo Ghini,
Donatella Finocchiaro e Paolo Rossi - il divertente cast de La mia banda
suona il pop di Fausto Brizzi . Sono già le 02.00 …
Vittorio Grigolo spazia dalla lirica con E lucevan le stelle - aria della Tosca di Giacomo Puccini – al guizzo rock con un emozionante medley dei Queen.
Gente de Zona - duo cubano pluripremiato - vivacizza l'attesa con le hit
La gozadera e Bailando, accompagnato dal corpo di ballo Rai.
Alle 02.25 AMADEUS prova ad annunciare il Tg1 e l'Ariston, finalmente, si ribella.
Segue così l’assegnazione dei PREMI COLLATERALI :
DIODATO si aggiudica sia il Premio della Critica “Mia MARTINI” che il Premio della sala stampa “Lucio DALLA”
RANCORE vince il Premio Sergio BARDOTTI .
Premio BIGAZZI a TOSCA.
Premio TimMusic a GABBANI.
GRAN FINALE dei BIG : sul podio
1 - DIODATO - Fai rumore
< Diverse persone mi hanno detto ‘hai scritto la mia canzone’. Credo sia importante nella vita di tutti i giorni aprirsi e connettersi con l’emotività di chi ti ascolta. Anni fa mi esprimevo fino ad un certo punto, poi sono riuscito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità che avevo dentro. Questo premio lo dedico anche al bambino che si chiudeva da solo nella stanza e che aveva paura del mondo fuori >
2 - Francesco GABBANI – Viceversa
< Viceversa è una canzone che dimostra un altro mio modo di fare musica rispetto a Occidentali's Karma o a Amen con le quali ho partecipato a Sanremo. E' un modo che in realtà è sempre esistito, che probabilmente il pubblico del Festival non conosce. E' una dimensione più emozionale, più intimista, che non si dimentica di mettere in confronto l'equilibrio tra gli opposti. Gioca un po' con le parole. E' una canzone che, se deve portare un messaggio, deve far rivalutare il senso di condivisione >
3 - PINGUINI TATTICI NUCLEARI - Ringo Starr
< E’ una canzone che parla di debolezza e fragilità. E’ un omaggio a Ringo Starr >
In un mondo di John Lennon e di Paul McCartney, io sono Ringo Starr.
< Ringo Starr, membro dei Beatles, è spesso stato indicato come quello meno noto, meno "famoso" rispetto ai colleghi (in primis John Lennon). Il pezzo apre proprio così, apertamente, onestamente con la frase "A volte penso che a quelli come me il mondo non abbia mai voluto bene".
La vita non deve essere per forza strepitosa, ai massimi livelli, piena di adrenalina come nei film o di colpi di scena. Può essere anche semplice, a volte banale o di un profilo più basso se paragonata a quella di altre … "In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr" >
LE VIBRAZIONI - 4° posto - hanno davvero coinvolto ed emozionato con il brano
Dov’è espresso in contemporanea con la lingua dei segni da Mauro Iandolo,
figlio udente di genitori sordi segnanti. Complimenti !!
Piero PELU’ - 5° posto – ha sempre travolto l’Ariston con la sua straripante energia. Senza inibizioni, sotto una giacca stile “Sgt. Pepper” by THE BEATLES sul petto nudo mostra la scritta TU 6 MOLTO DI PIU’ dal brano in gara Gigante
TOSCA - una delle interpreti più eclettiche della musica italiana - 6° posto
con Ho amato tutto
Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare so suonare so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
ELODIE - 7° posto – eleganza firmata VERSACE per un look prevalentemente total black, con generose scollature e spacchi.
Finito SANREMO la cantante ha ricevuto un mazzo di rose bianche da Donatella Versace : < Amo la tua grinta e il tuo stile. Brava, con affetto Donatella!>
<Grazie Donatella, i tuoi abiti mi hanno dato la forza per interpretare Andromeda. Mi sono sentita una guerriera!>.
La canzone però non convince : è troppo MAHMOOD, tra gli autori del brano.
Me ne frego di Achille LAURO – 8° posto
Sul brano, l’artista ha dichiarato: < Ho deciso di osare, di azzardare, qualcuno potrà dire che sono pazzo: sono disposto a correre il rischio, certo che chi non comprenderà avrà comunque il mio rispetto. Per tutto il resto… “Me ne frego”>
L’artista aveva preannunciato < Incontrerai 4 personaggi sulla tua strada > …
4 personaggi che in qualche modo sono andati controcorrente, hanno sfidato i pregiudizi a fin di bene, fregandosene delle consuetudini .
Achille si era improvvisato artista di strada per dipingere quattro simboli:
LUPO, FULMINE, MASCHERA e CORONA.
In effetti il LUPO è protagonista del famoso episodio della storia di San Francesco in cui il frate riesce ad ammansire la bestia feroce che terrorizzava Gubbio.
Achille dice di essersi ispirato a Giotto nella rappresentazione della spoliazione di San Francesco e di aver visto nella cappa sontuosa il simbolo della rinuncia ai beni materiali fatta dal giovane di Assisi.
Il FULMINE è quello che David Bowie aveva dipinto sul volto per la copertina di Aladdin Sane, l’album del 1973 nato dall’esperienza artistica vissuta con l’alter ego di Ziggy Stardust.
David Bowie fu acclamato dalla maggior parte della critica musicale e dai suoi stessi colleghi musicisti per l'inventiva, la capacità di spaziare fra svariati generi musicali e di rinnovarsi costantemente come icona globale.
La MASCHERA è quella della Marchesa Luisa Casati Stampa - una delle protagoniste della Bella Époque a Venezia , la musa ispiratrice dei più grandi artisti dell’epoca, tra cui Tommaso Filippo Marinetti, Fortunato Depero , Giacomo Balla e Man Ray.
< Grande mecenate, performer prima della performing art e opera d’arte vivente >
L’istrionico cantante l’ha scelta per la sua insofferenza alle regole e alle convenzioni.
La CORONA nel quarto e ultimo svelamento da parte dell’eclettico Achille LAURO- come sempre accompagnato dal chitarrista Boss Doms - che mostra la figura carismatica della Regina
< Elisabetta 1 Tudor, vergine sposa della patria, del popolo, dell’arte e difensore della libertà. Che Dio ci benedica >
Nel 1585 l'Europa è scossa dalla Guerra santa intrapresa da Filippo II di Spagna: solo la regina anglicana d'Inghilterra osa opporglisi. Elisabetta, pronta a difendere il suo regno, indossa l'armatura e, dall'alto del suo destriero, arringa i suoi soldati incitandoli alla vittoria. La vittoria inglese segna l'inizio di un lungo periodo di pace e prosperità per il regno elisabettiano : The Golden Age.
Irene GRANDI – 9° posto – con Finalmente io , la canzone di Vasco ROSSI che è energia pura e rappresenta Irene alla grande !!
Disordinata come una risata
E anche più viva della vita
Innamorata della libertà
Ho perso ogni pazienza e ogni fragilità
RANCORE - 10° posto – Eden
< Il mio premio è per la prima volta un riconoscimento a tutto il rap italiano >
< Spero che tutto questo aiuti il futuro, aiuti le prossime edizioni ad accogliere nuovi linguaggi, e che dia ancora più coraggio a tutti coloro che, nel loro piccolo, porteranno il loro messaggio e la loro personale rivolta >
Il testo scritto da RANCORE parla dell'importanza della scelta e racconta la storia dell'uomo attraverso un simbolo – la MELA - intorno a cui, a cominciare da Adamo ed Eva, gira l'immaginario biblico, artistico, letterario, scientifico.
Eden contiene una serie di citazioni : immagini, personaggi, pittori, opere d'arte, scienziati che hanno reso protagonista della loro esistenza la mela e l'hanno intesa come un codice per interpretare la vita.
Il viaggio parte da New York, la Grande Mela, con le sue Torri Gemelle che non ci sono più …
Poi arriva la mela di Biancaneve, a proposito di streghe, per scagliarti solo apparentemente in un mondo da fiaba, perché in questo caso, oltre ai sette nani c'è la Siria, con le sue guerre e le sue macerie.
Quindi si passa a Isaac Newton, che grazie a una mela ha scoperto l'esistenza della gravità. E prima è stata scienza, e poi tecnologia.
L'immagine di Adamo ed Eva e della mela, con la minaccia del serpente che fa da tentatore, ribadisce il concetto di decisione :
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
È successo anche a Paride di dovere scegliere … tra Afrodite, Era e Atena il giovane principe di Troia decise di consegnare la sua mela d'oro alla dea dell'amore, che gli aveva promesso in sposa la bellissima Elena, moglie di Menelao. Tale scelta fu la causa che scatenò la guerra di Troia.
Si riparte dall'antica Grecia per arrivare a René Magritte, al suo famoso quadro Il figlio dell'uomo
L’uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela
Si, solo di favole ora mi meraviglio
Vola
Questo processo avviene in continuazione: vediamo qualcosa, ma dietro c'è sempre dell'altro.
Alla fine si ritorna alla solita questione: camminando in questo mondo, ci vuole la consapevolezza del peso delle proprie decisioni, perché forse non basta non guardare giù quando si precipita.
Raphael GUALAZZI – 11° posto
L'intera sezione fiati de L'Orchestra Ottovolante capitanata dal Maestro Mauro Ottolini si trasforma in una vera e propria Marching Band in stile New Orleans, per accompagnare Raphael Gualazzi al pianoforte in gara con il brano Carioca.
< Carioca è il sogno di una vita celebrata ogni giorno nella sua bellezza e nell’unicità delle sue passioni, dove ogni singolo momento come in musica rappresenta il respiro dell’anima! Questo brano sarà l’inizio di un nuovo bellissimo viaggio, che proseguirà con il mio nuovo album a febbraio 2020 e il nuovo tour da aprile nei teatri italiani >
Carioca fa parte dell’album "HO UN PIANO" … e un PIANO Raphael GUALAZZI ce l’ha …Sul palco dell’ARISTON Raphael Gualazzi è salito con sette fiati – la JAZZ BAND OTTOLINI - e con una coppia di bambini ballerini : Chiara Chalen (10 anni) e Lorenzo Lombardi (13 anni). Quest’ultimo ha cominciato l’esibizione doppiando Gualazzi al BABY PIANOFORTE , dando l’impressione di uno specchio che ringiovanisce. I due bambini sono ballerini professionisti della scuola “Immagine danza” di Genova.
© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati