Il 31 marzo 2020 segna il successo di MUSICA CHE UNISCE” :

la maratona musicale senza pubblicità messa in campo su RAI 1 per la raccolta fondi a favore della PROTEZIONE CIVILE.

Una serata atipica, un raduno virtuale, per raccogliere gli italiani davanti al video e spingerli alla solidarietà.

Tantissimi i personaggi del mondo della MUSICA, dello SPORT, del TEATRO, del CINEMA e della TV che hanno prestato la propria voce per il richiamo alla solidarietà nella incessante lotta al CORONAVIRUS.

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Il Dipartimento della PROTEZIONE CIVILE - struttura della

Presidenza del Consiglio dei Ministri - nasce nel 1982 per dotare il Paese di un organismo capace di mobilitare e coordinare tutte le risorse nazionali utili ad assicurare assistenza alla popolazione in caso di grave emergenza. Il drammatico ritardo dei soccorsi e l’assenza di coordinamento che avevano caratterizzato la gestione del terremoto in Irpinia del 1980 avevano, infatti, evidenziato la necessità di istituire una struttura che si occupasse in maniera permanente di protezione civile.

Luca ZINGARETTI ricorda la nascita della PROTEZIONE CIVILE, all'epoca ancora solo sulla carta, dopo il tragico evento di VERMICINO (10 giugno 1981) che dopo quasi tre giorni di inutili tentativi di salvataggio si concluse con la morte di Alfredino (Alfredo Rampi), un bambino caduto in un pozzo artesiano nella campagna vicino a Frascati.



“MUSICA CHE UNISCE” - La serata si apre con le immagini dell’ITALIA, dalle sue bellezze alle panoramiche sulle nostre città.

< Stasera sarà una serata particolare in cui tanti amici si uniranno per fare musica, ma non lo faranno fisicamente, bensì virtualmente, ognuno da casa sua, per combattere una battaglia che coinvolge ognuno di noi, perché riguarda tutti noi > così Vincenzo MOLLICA introduce l’evento.



Cesare CREMONINI dà il via musicale con “Poetica” e “UN GIORNO MIGLIORE”

< Voglio salutare da vicino tutta l'Italia. Siamo lontani, ma siamo vicini, un abbraccio a tutta l'Italia >



Andrea BOCELLI omaggia il babbo e il piano bar dei suoi 18 anni con i classici della musica leggera italiana, spaziando tra varie stagioni della nostra tradizione. Canta MILANO così duramente colpita dal COVID-19 con “Domenica bestiale” di Fabio CONCATO


Domenica ti porterò sul lago
vedrai sarà più dolce dirsi ti amo
faremo un giro in barca
possiamo anche pescare
e fingere di essere sul mare.
Sapessi amore mio come mi piace
partire quando Milano dorme ancora
vederla sonnecchiare
e accorgermi che è bella
prima che cominci a correre e ad urlare.




Dice Andrea BOCELLI : < Queste canzoni le cantavo quando avevo 18 anni, mi scuso per gli accordi sbagliati, ma ci ho messo il cuore, perché è così che facevo le cose all'epoca. Spero abbiate trascorso qualche minuto senza la compagnia del nostro ospite indesiderato. Mai come questa volta vorrei dire: "A presto" >



Francesco GABBANI canta “Viceversa”

DIODATO - "Fai rumore"

I NEGRAMARO cantano insieme, anche se a distanza, come IL VOLO, che intona “Grande Amore”.

Francesca MICHIELIN e FEDEZ intonano “MAGNIFICO”

BRUNORI SAS interpreta il suo brano “LA VERITA’” in un'intima atmosfera piano e voce.

Ludovico EINAUDI incanta al pianoforte con “NUVOLE BIANCHE”

ELISA – “LUCE”

Emma MARRONE – “AMAMI”

E ancora la musica di LEVANTE, Paola TURCI, GAZZELLE , MAHMOOD,

Marco MASINI, CALCUTTA, MåNESKIN



Ermal META intona un suggestivo “HALLELUJAH”, una rivisitazione della versione di Jeff Buckley. Dopo l'esecuzione anche un messaggio per tutti:

< Stiamo imparando a preoccuparci degli altri prima di noi stessi. Voglio ringraziare coloro che si stanno impegnando in questa battaglia in prima linea. Noi possiamo fare una cosa molto semplice, quella di seguire le direttive del governo per uscirne il prima possibile. Resistiamo perché esistiamo ed esistiamo perché resistiamo >



Riccardo COCCIANTE da Dublino con "Italia Tu"

Tiziano FERRO ripropone "Almeno tu nell'universo", la splendida canzone portata al successo da Mia MARTINI.

Riccardo ZANOTTI dei PINGUINI TATTICI NUCLEARI canta “BERGAMO” in omaggio alla città che in questi giorni è falcidiata dal CORONAVIRUS.


Gigi D’ALESSIO al pianoforte esegue "Non dirgli mai".

Marco MENGONI chiama a raccolta tre musicisti con cui esegue due classici della canzone americana: "What the world is now is love sweet love" e "A change is gonna come".

Tommaso PARADISO al pianoforte in compagnia del fedele UGO

Alessandra AMOROSO : “COMUNQUE ANDARE”



Dal mondo dello SPORT le voci di Andrea Dovizioso, Bebe Vio, Federica Brignone, Federica Pellegrini, Roberta Vinci, Gregorio Paltrinieri, Louis Hamilton.

Valentino ROSSI si rivolge a tutti gli italiani così: < Stiamo vivendo un periodo molto difficile perché questo VIRUS ci ha scombussolato la vita. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, però siamo chiamati a un lavoro di squadra, dobbiamo cercare di stare a casa il più possibile. Se ci comportiamo bene, possiamo tornare alla nostra vita in meno tempo. Possiamo riscoprire cose un po' old school cui siamo disabituati, come parlare, leggere, stare con i nostri animali >



Deliziosa la smartphone-performance tra Virginia RAFFAELE e Roberto BOLLE impegnati in una coreografia a distanza ispirata alla scena di ballo tra John Travolta e Uma Thurman in Pulp Fiction sulle note di You can never can telldi Chuck Berry.



Coinvolgente la condivisione fra gli studenti di tutta Italia nel coro che si è composto a scacchiera sullo schermo.



Gigi PROIETTI recita i versi di “Viva l’Italia” di Francesco DE GREGORI


Viva l'Italia
L'Italia liberata
L'Italia del valzer e l'Italia del caffè
L'Italia derubata e colpita al cuore
Viva l'Italia
L'Italia che non muore
Viva l'Italia presa a tradimento
L'Italia assassinata dai giornali e dal cemento
L'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura
Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura
Viva l'Italia



Paola CORTELLESI e Pierfrancesco FAVINO a distanza recitano la voglia incredibile di uscire di casa proprio in queste settimane in cui l'imperativo categorico è esattamente opposto.



Enrico BRIGNANO : < La prima autocertificazione non si scorda mai >

Il comico ha ironizzato su alcuni aspetti di questa difficile situazione, dall’autocertificazione alla spesa, unico modo per uscire di casa.

< Ho sentito dire da alcuni che sembra di stare in guerra. Non esageriamo. La nostra guerra oggi la facciamo sul divano, magari per arrivare primi al telecomando > scherza, lanciando poi un appello per aiutare la PROTEZIONE CIVILE.



“MUSICA CHE UNISCE” si chiude con il video, divenuto virale in questi giorni, di un ragazzo che intona le note di Ennio MORRICONE con una chitarra elettrica affacciandosi su una piazza Navona deserta e raccogliendo gli applausi dei romani costretti in casa.



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