La RUGGINE ha origine dalla OSSIDAZIONE del ferro: per la sua formazione è necessaria la presenza di OSSIGENO.
ARRUGGINIRE v. intr. [der. di RUGGINE] (io arrugginisco, tu arrugginisci, ecc.; aus. essere). – Diventare rugginoso, prendere la ruggine: il ferro con l’umidità arrugginisce; più spesso con la particella pron.: la chiave si è arrugginita. Fig., indebolirsi, diventare inadatto al proprio compito: la sua intelligenza si è arrugginita nell’ozio; la memoria s’arrugginisce, se non è esercitata; anche con riferimento alla persona: era stufo di restare ad arrugginire in quel paesuccio. Come trans. con valore causativo, in senso proprio e fig.: l’acqua aveva arrugginito la serratura; l’inattività arrugginisce i muscoli. ◆ Part. pass. arrugginito, anche come agg.: una chiave arrugginita; s’era ferito con un chiodo arrugginito.
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“ … Nel mille seicentosedici, essendo rimasto a secco uno tratto di una scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto incastrato fra due petroni un ammasso di ferraglie quasi interamente rose dal salso marino e dalla RUGGINE, e vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame d’un cavallo … “
"ETTORE FIERAMOSCA" o LA DISFIDA DI BARLETTA . Racconto di Massimo D’AZEGLIO
La RUGGINE DELLE ROSE , tra le malattie più temibili per i roseti, causa delle caratteristiche macchie marroni e gialle sulle foglie della pianta.
La RUGGINE DELLE ROSE è provocata da un fungo parassita, il Phragmidium macronatu o Phragmidium subcorticium. Non sempre è facile prevenire, combattere e debellare questo fungo.
La RUGGINE è provocata da eccessiva umidità e dal sempre più frequente rialzo delle temperature primaverili. L’infezione, infatti, si propaga in primavera, tramite l’inoculazione delle spore. Queste spesso rimangono nascoste per tutto l’inverno, alla base del roseto, tra le foglie secche che magari si staccano dalla pianta e che non vengono rimosse o eliminate. La ruggine si può diffondere anche su cultivar poco resistenti alla malattia o irrigate in maniera eccessiva.
La MELA RUGGINOSA della Val di Chiana viene prodotta da circa trenta aziende in tutta la provincia di Arezzo, ma soprattutto nei comuni di Civitella in Val di Chiana, Castiglion Fiorentino, Montevarchi, Monte San Savino e Foiano della Chiana.La quantità prodotta si aggira intorno ai 50-60 mila quintali, destinati soprattutto alla grande distribuzione e ai mercati locali, solo in parte alla vendita diretta in azienda.
PERA RUGGINOSA Campana
I frutti antichi di Enzo Maioli
La PERA KAISER è una varietà dalla forma regolare e dalla buccia completamente marrone e rugginosa, che la rende facilmente riconoscibile.
“ I grandi relitti – FERRO e RUGGINE, storia e scienza ” –
volume di Luisa CAVALLO
Tragedie e miti dei grandi transatlantici che hanno segnato la storia della navigazione.
I naufragi del Britannic, Carpathia e Andrea Doria, rivivono in queste pagine, attraverso il racconto di uno dei protagonisti italiani chiamati a far parte delle spedizioni internazionali.
La difficile e coraggiosa esplorazione dei relitti profondi ed in particolare del Britannic, “Everest del Mare”, svela i segreti e i misteri che fino a quel momento avevano accompagnato le storie dei naufragi.
Luisa CAVALLO è dirigente della Polizia di Stato, ha dedicato buona parte della sua vita alla passione per il mare. Istruttore subacqueo, skipper ed armatore della sua barca a vela, che conduce “in solitaria”, ma in realtà in compagnia del suo “fido” bassottino Nelson, ha conseguito, nel 2006, il brevetto quale Sommozzatore presso il Comando Subacquei ed Incursori (COM.SUB.IN.) della Marina Militare.
Sera sul mare, e il tempo diventa polvere
Senza volere, diventa SALSO e RUGGINE.
Avvicina ogni tramonto all'alba, è come un ponte
Che traghetta i desideri lungo le onde.
”SERA SUL MARE” – canta Vittorio DE SCALZI – New Trolls
RUGGINE : il segno del tempo su AUTO e MOTO
MOTO GUZZI
Foto by Giuseppe OGGIANU per il Contest “RUGGINE” -
Gruppo Fotografico CEDAS FIAT
RUGGINE by Mauro DRAGONI
La vernice che si sfoglia dalla superficie ARRUGGINITA ...
Ogni frammento di ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE diviene ARTE ASTRATTA dominata dalla forza del colore …
Foto by Barbara CARICCHI – Progetto per DONNA FOTOGRAFA - XXIII edizione 2019 – a cura di C.R.D.C. TORINO
L’ acciaio COR-TEN , abbreviazione dei termini inglesi che definiscono le caratteristiche principali, CORrosion restistance (resistenza alla corrosione) e TENsile strength (resistenza a trazione), è un materiale a basso contenuto di lega (in origine 0.2-0,5% di rame, 0,5-1,5% di cromo e 0,1-0,2% di fosforo) brevettato nel 1933 dall’azienda americana U.S.S. - United States Steel – Corporation.
L’ acciaio COR-TEN (in inglese weathering steel) venne inizialmente impiegato nel campo della meccanica, come rivestimento protettivo per carrozze-merci, vagoni-cisterna e containers in particolare per il trasporto di carbone, mostrando durate sino a 4 volte superiori rispetto a quelli realizzati con normale acciaio al carbonio.
La prima importante applicazione come acciaio strutturale nell’edilizia risale al 1964 con la realizzazione del Centro Direzionale della John Deere and Co, in Illinois, su progetto dell’architetto Eero SAARINEN.
Oggi il metallo è impiegato in vari campi come quello dell’edilizia, delle infrastrutture ma anche nel design e nella comunicazione.
John Deere World Headquarters – progetto di Eero Saarinen
La straordinaria proprietà dell’ acciaio CORTEN è la capacità di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica. Il metallo, infatti, durante il naturale processo di OSSIDAZIONE rilascia una POLVERE DI OSSIDI degli elementi in lega che patinano la superficie composta da uno strato esterno poroso e uno strato interno molto sottile e impermeabile, ricco di rame, cromo e fosforo.
Nelle normali condizioni ambientali, questo rivestimento si forma in circa 18-36 mesi e il suo colore varia da un arancio iniziale fino ad una tonalità bruno-rossastra, la tipica COLORAZIONE RUGGINE che conferisce al materiale un effetto non solo estetico ma protettivo. La superficie del materiale è opaca e piuttosto uniforme; generalmente le lastre vengono installate preossidate ma vi sono casi in cui gli elementi vengono montati quando lo stato di ossidazione è nella fase iniziale.
Il CORTEN è definito un metallo vivo perché se la patina superficiale viene intaccata o scalfita, il processo di ossidazione riparte fino a costruire una nuova protezione.
“Equilibrio mutevole” – scultura in acciaio COR-TEN al Giardino Botanico Alpino Saussurea , Valle d’Aosta, realizzata dall'artista e designer cuneese Andrea SCARPELLINI , vincitore dell’evento SYMBIOTE.
"Equilibrio Mutevole" rappresenta le due facce opposte del rapporto tra uomo e natura. La prima si identifica con ciò che la terra ci richiede, una simbiosi tra noi e tutte le altre forme di vita, un anello a ciclo continuo che permette al “meccanismo” di funzionare alla perfezione creando equilibrio. La seconda di contro racconta di un meccanismo simbiotico interrotto (a causa della scelleratezza umana). L' anello si spacca, gli equilibri si spezzano e ogni creatura viene meno. Resta solo l’uomo per ultimo che troppo tardi si rende conto del danno irreparabile. Questa scultura vuole essere un monito per tutti coloro che la osservano mostrando ciò che abbiamo e ciò che presto potremmo non avere più.
Giardino Botanico Alpino Saussurea : Parco Valdostano situato a quota 2300 metri sul livello del mare all'intermedio della Skyway del MonteBianco la funivia più alta d'Europa.
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