“UN’ALTRA ESTATE” canta DIODATO

Lo vedi arriva un’altra ESTATE
Lo so non ci credevi più
Che è stato buio l’inverno, troppo duro, un inferno
E così immobile la primavera
Ma tu ora dove sei, dimmi dove sei
Che oggi ti porto via

E ce ne andiamo al MARE
Chissà che effetto fa
Vediamo se questo tempo ci rincuora
Se questa ESTATE ci consola …





“ESTATE” canta Francesco GABBANI

Yeh yeh yeh yeh
Yeh yeh yeh yeh
Come tutti gli anni anche quest'anno l'inverno
Ha deciso di non congelarci in eterno
Si è già preso un valium
È sceso giù all'inferno
E ci rimane per ora

Con la minigonna è già uscita stasera
Piena di speranze nuove è la primavera
Sembra una pantera, una pantera nera
E ci sollettica ancora (bonci bonci bom bom)

Io voglio andare al MARE (bonci bonci bom bom)
Non posso più aspettare (bonci bonci bom bom)
Il sole sulla pelle, la pelle, la pelle e le stelle (bonci bonci bom bom)
Mi voglio ubriacare (bonci bonci bom bom)
Di lacrime e di sale (bonci bonci bom bom)
E non tornare più (bonci bonci bom bom)

In un'ESTATE che di colpo scioglie la malinconia
Un'estate che rimbalza e con un soffio vola via
Nuoteremo in questo MARE senza pinne e con il cuore
Mentre l'anima si abbronza sotto al nostro amore
Sotto al nostro amore
Sotto al nostro amore
(Bonci bonci bom bom)




ESTATHE’ – Ferrero

Era il 1994 quando, dopo 22 anni di regno incontrastato nel mondo del the freddo, sua maestà Estathé al limone, si trovò a dividere il trono con un nuovo arrivato: Estathé alla pesca …

 

 

PUNTA RISTOLA – LEUCA DUE MARI by Mauro DRAGONI

 

L’ESTATE in 11 FILM ITALIANI

LA SPIAGGIA - 1954 – RIVIERA LIGURE – Alberto LATTUADA

L’ AVVENTURA - 1960 – EOLIE - Michelangelo ANTONIONI

L’ OMBRELLONE - 1965 – RIVIERA ADRIATICA - Dino RISI

TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL’AZZURRO MARE DI AGOSTO – 1974 – SARDEGNA – Lina WERTMüLLER

SAPORE DI MARE – 1983 - FORTE DEI MARMI in VERSILIA - Carlo VANZINA

GIOCHI D’ESTATE - 1984 – COSTA SMERALDA in SARDEGNA – Bruno CORTINI

YESTERDAY - VACANZE AL MARE – 1985 – Claudio RISI. Miniserie televisiva girata a CATTOLICA e RIMINI in EMILIA ROMAGNA e a GABICCE MARE nelle MARCHE.

ABBRONZATISSIMI – 1991 – RICCIONE in ROMAGNA – Bruno GABURRO

CHE NE SARA’ DI NOI – 2004 – SANTORINI in GRECIA - Giovanni VERONESI

UN’ESTATE AL MARE – 2008 – Carlo VANZINA - 7 episodi per 7 locations : PESCHICI, FORTE dei MARMI, SAN FELICE CIRCEO, OSTIA, ISCHIA, CAPRI, PORTO ROTONDO.

ODIO L’ESTATE – 2020 – PUGLIA – Massimo VENIER

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (A Midsummer Night's Dream) - commedia di William Shakespeare. Scritta intorno al 1595, è la più famosa tra le opere di argomento comico del drammaturgo.

L’ESTATE in 7 OPERE d’ARTE

 

Pieter Bruegel il Vecchio – The Harvesters, 1565

 

 

Tra le opere d’arte che celebrano l’estate, la scena rappresentata da Bruegel il Vecchio descrive il lavoro e il riposo in una giornata estiva, probabilmente di agosto. In primo piano due contadini tagliano le lunghe spighe di grano con le falci, mentre un terzo attraversa il campo tramite un varco, portando una brocca e dirigendosi verso il pero a destra, dove alcuni contadini si stanno riposando, mangiando e bevendo all’ombra. Più dietro, a destra, alcune donne legano i covoni e raccolgono le spighe tagliate. Mentre il nostro sguardo si posa sull’orizzonte, è come se sentissimo tutta la calura e le cicale di quel campo di grano.

 

Giuseppe Arcimboldi detto Arcimboldo – L’Estate, 1573

 

                        

                                                  Parigi, Musée du Louvre

Arcimboldo fu un virtuoso manierista che lavorò nelle corti italiane ed europee. Le sue figure allegoriche furono di gran successo nel soddisfare il gusto di opere fantastiche e stravaganti.

Il profilo di Estate è ricreato assemblando frutta e ortaggi estivi. Per ogni parte del viso e della testa Arcimboldo ha saputo utilizzare un frutto adeguato. Il naso è rappresentato con uno zucchino. La gota da una succosa pesca. I capelli poi sono acconciati con foglie e piccoli frutti. Giuseppe Arcimboldi ha decorato anche l’abito di Estate con un meraviglioso carciofo posto come una spilla. Il tessuto infine è realizzato con un intreccio di spighe dorate di grano. Sul colletto dell’abito è tessuto il nome dell’artista mentre l’anno di esecuzione si trova sulla spalla.

David Cox – Rhyl Sands, 1854

 

 

Un giorno d’estate impressionista : questa è la spiaggia preferita di David Cox, artista inglese, che amava trascorrere il suo tempo libero in Galles. Protagonista dell’opera la distesa della spiaggia, come se la sabbia fosse stata catturata dalla vernice, sovrastata dal cielo azzurro costellato di leggere nuvolette. Sembra quasi di sentirlo sulla pelle il vento marino di Rhyl Sands.

Claude Monet – Les Coquelicots, 1873

 

 

Questa è la tipica immagine d’estate che ti trasporta alla deriva, irradiandoti col calore e la luce che invadono quello stesso campo punteggiato di papaveri in cui, tra le spighe mature, passeggiano una donna con un ombrellino e un bambino, probabilmente la moglie e il figlio di Monet. Il dipinto, realizzato nel 1873 è uno dei quadri più famosi dell’Impressionismo, oltre che uno dei più amati dal pubblico di tutto il mondo.

Vincent Van Gogh - Campo di grano con volo di corvi, 8 luglio 1890

 

 

Si pensa che questo sia l’ultimo quadro dipinto da Van Gogh prima di morire, anche se non abbiamo fonti documentate al riguardo. Si tratta della rappresentazione di un campo di spighe bruciate dal sole, dipinte però in tempo serale. Nonostante i colori siano molto caldi e le pennellate siano cariche di colore, quasi materiche, il dipinto comunica angoscia e il dolore dell’artista. Infatti nel cielo volano i corvi, simbolo da sempre nefasto, mentre si addensano nuvole cupe e minacciose.

Paul Gauguin – Femmes de Tahiti, 1891

 

 

Tutti conoscono la vita di Gauguin che da Parigi , spinto dal disprezzo per la civiltà contemporanea e dal desiderio di ritrovare un’umanità più pura e istintiva, si trasferì a Tahiti convinto di aver trovato il Paradiso in terra. I suoi dipinti a tema tahitiano sono caratterizzati da colori accesi, che conducono la mente dello spettatore altrove, verso mete esotiche, quelle stesse spiagge dove Gauguin ha a lungo soggiornato.

Edward Hopper – Second Story Sunlight, 1960

 

 

La casa è tipica di Hopper, bianca, tetto spiovente, in silenzio contro il cielo cobalto. Il sole colpisce la vecchia signora vestita di nero e la giovane ragazza in attesa di qualcuno o qualcosa. Ma tra loro c’è un vuoto abissale. Qual è il loro rapporto? Perché la casa è rivolta al sole come se stesse guardando anche lei qualcosa? Secondo piano al sole è il lato oscuro e inquietante dell’estate, è il frammento nostalgico di due vite solitarie che per una qualche ragione si trovano nello stesso luogo e nello stesso attimo.

 

“ESTATE” - JOVANOTTI

Sento il MARE dentro a una conchiglia
ESTATE
L'eternità è un battito di ciglia …

 

“ESTATE” – NEGRAMARO

Non senti che
Tremo mentre canto
È il segno di un' ESTATE che
Vorrei potesse non finire mai …

“E.STA.A.TE” - Laura PAUSINI


L'ESTATE sei tu
È bella da vivere
C'è molto di più
Del MARE davanti a te …




BUONA ESTATE 2020 !!

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