GIRO D’ITALIA in 21 TAPPE 3-25 OTTOBRE 2020
Il logo del Giro d'Italia è stato rinnovato in occasione dell'edizione 100 nel 2017, valorizzando i simboli dell'evento in una forma grafica che racchiudesse il
Trofeo senza Fine - emblema della vittoria finale - e il corridore in
MAGLIA ROSA.
L'infinito diventa l'anima della nuova identità del Giro, quell’ Amore Infinito che da più di 100 edizioni appassiona e riscalda tifosi, addetti ai lavori e corridori di tutto il mondo e di diverse generazioni.
Dal 1931, il simbolo del primato in classifica generale. La MAGLIA ROSA è un’icona, un simbolo non solo dello sport italiano anche della cultura Made in Italy.
La MAGLIA ROSA incarna valori e leggende del passato ma al contempo si è evoluta in un indumento dall’alto valore tecnico, capace di convogliare emozioni e storie.
Il Giro d'Italia 2020 ha perso un altro dei suoi protagonisti - Fernando Gaviria - risultato positivo al CORONAVIRUS dopo i controlli effettuati lunedì 19, giorno di riposo.
Il ciclista colombiano dell' UAE Team Emirates è finito dunque immediatamente in isolamento e non potrà proseguire la sua CORSA IN ROSA. Una tegola per Gaviria, che già nello scorso marzo aveva contratto il COVID, ed era stato costretto ad un ricovero di circa 4 settimane.
TAPPA 16 martedì 20 : UDINE – SAN DANIELE DEL FRIULI
Ieri Jan Tratnik (Bahrain-McLaren) ha conquistato la sua prima vittoria al Giro
d’Italia in occasione della 2000esima tappa della CORSA ROSA.
Sul traguardo di San Daniele in Friuli, non lontano dal suo paese, il corridore sloveno ha battuto il compagno di fuga Ben O’Connor (NTT Pro Cycling) nei metri finali della tappa, mentre il compagno di squadra Enrico Battaglin, anche lui in fuga dal mattino, ha completato il podio.
João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) ha attaccato i suoi rivali sullo strappo finale aumentando di due secondo il suo vantaggio in classifica generale.
Joao Almeida resta in MAGLIA ROSA per il 14° giorno consecutivo.
20° e penultima TAPPA sabato 24 ottobre : ALBA – SESTRIERE
OTTOBRE, mese per la prevenzione del TUMORE AL SENO
Un appuntamento ormai imperdibile per ricordare a tutte le donne l'importanza della prevenzione.
Il TUMORE AL SENO è la neoplasia più frequente in assoluto per incidenza nella popolazione femminile.
Colpisce una donna su otto nell’arco della vita e circa cinquemila
donne all'anno si ammalano di questa patologia.
Il 5-7% dei tumori al seno è di natura ereditaria: a causarlo sono i geni mutati trasmessi dai genitori ai figli e circa un quarto dei casi riguarda la presenza di mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2.
La lotta e il COVID
La pandemia, quest’anno, ha rallentato sia le opportunità di prevenzione che i percorsi di cura per i tumori del seno, aggiungendo difficoltà significative nell’azione di contrasto a questa malattia.
La prevenzione è importante perché è statisticamente
provato che la diagnosi precoce eleva le possibilità di
guarigione e permette cure meno invasive.
Oggi il tumore al seno nelle donne di tutte le fasce di età viene
sconfitto nove volte su dieci. Ma solo con la giusta prevenzione.
Se si arriva tardi anche questo male diventa fatale.
OTTOBRE è il mese della prevenzione. Programmi di screening 2020
Anche quest’anno la LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori -
organizza la CAMPAGNA NASTRO ROSA : una serie di eventi e di iniziative per informare le donne sull’importanza dei controlli preventivi e per offrire visite gratuite.
Il numero di donne colpite dal CARCINOMA MAMMARIO è aumentato anche perl’estensione dei programmi di screening, che consentono di individuare i tumori in fase iniziale. Questo permette che la sopravvivenza a 5 anni dalla prima diagnosi sia dell’87%. Si arriva al 92% se si considerano solo le under 55.
Anticipare la MAMMOGRAFIA ai 40 anni di età diminuisce le stime di incidenza di tumore al seno del 25%.
I dati del 2019 : 371mila diagnosi di tumori (196.000 uomini e 175.000 donne), 2000 in meno rispetto al 2018.
I cinque TUMORI più frequenti sono risultati quello della mammella (53.500 casi nel 2019), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.700). Il tumore della mammella è in crescita, insieme a quelli del pancreas, della tiroide e i melanomi (soprattutto al Sud).
"OTTOBRE ROSA 2020", il frutto del MELOGRANO testimonial della
diagnosi precoce contro il TUMORE AL SENO e della LILT Ferrara .
In un momento storico in cui la sanità pubblica e privata sono concentrate a fronteggiare
la pandemia da Covid-19, la campagna di sensibilizzazione "Coltiva il tempo
della prevenzione" riporta l'attenzione sul TUMORE AL SENO, il principale
cancro diagnosticato sulla popolazione femminile.
In Italia colpisce il 40% delle donne entro i 49 anni ed il 35% delle donne tra i 50 e 69 anni. Il 44% delle italiane convive con una pregressa diagnosi di tumore, ovvero 815 mila donne sul territorio nazionale sono state toccate da questo problema. Grazie alla prevenzione l'87% delle donne in Italia vive a 5 anni dalla diagnosi precoce e l'80% sopravvive dopo 10 anni.
La campagna pensata per l' OTTOBRE ROSA vede al centro il cortometraggio
"Coltiva il tempo della prevenzione" che scandisce il tempo del quotidiano di
ogni donna …
< quel tempo che con passione coltivi ogni giorno per gli altri, potrebbe essere prezioso anche per te. Prenditi un momento e nutriti di quel tempo iniziando dalla prevenzione >
… il tempo per uno SCREENING SENOLOGICO.
Il modello è quello della vita nei campi, dove c‘è il giusto tempo per ogni cosa. Lo sanno bene le produttrici della cooperativa agricola Agromania, da anni dedite alla coltura biologica ed ecosostenibile del MELOGRANO, un frutto mitologico, coltivato oggi in Veneto così come già ai tempi di Tutankhamon in Egitto e Babilonia.
Il frutto conosciuto e studiato per le sue qualità salutari e proprietà antitumorali (grazie alla presenza di tannini e polifenoli) diventa comprimario di questa campagna, non solo come icona di un corretto e salutare stile di vita che aiuta a prevenire l'insorgere di malattie anche gravi, ma perché in "chicchi e scorza" sarà consegnato in una particolare scatola a numerose pazienti e opinion leader del territorio (oltre 3.000 frutti).
< Il frutto ricorda per la sua forma il seno della donna ed ogni scatola conterrà un solo melograno. Un messaggio forte, destinato a far riflettere sulle conseguenze del trascurare o posticipare a lungo uno screening. L'esperienza ci insegna che la diagnosi precoce è l'arma vincente contro il TUMORE AL SENO > spiega Vincenzo PAPES.
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