NOVEMBRE è caratterizzato da un clima freddo e piovoso che anticipa le rigidità dell’inverno.
Fin dagli antichi Egizi è consacrato al CULTO DEI MORTI, usanza ripresa dalla religione cattolica in due ricorrenze:
1 NOVEMBRE - OGNISSANTI che ricorda tutti i santi, martiri e beati del Paradiso, compresi quelli che non trovano spazio nel calendario;
2 NOVEMBRE - COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI. Una tradizione simile è ripresa nella festività anglosassone di Halloween che si richiama a un’antichissima festa celtica.
PANE dei SANTI & FAVE dei MORTI
In natura è tempo di semina, favorita dalle abbondanti piogge, ma anche di
raccolta delle OLIVE.
Fenomeno astronomico di maggior fascino : le LEONIDI , uno dei più importanti sciami meteorici che si verifica ogni anno verso il 17 NOVEMBRE. Sono chiamate così perché sembrano provenire da un punto compreso nella costellazione del Leone.
1 NOVEMBRE 1993 : entrata in vigore del TUE – Trattato di
Maastricht sull’UNIONE EUROPEA - firmato il 7 febbraio 1992 a Maastricht nei PAESI BASSI dai dodici paesi membri dell'allora COMUNITA’ EUROPEA.
L’UNIONE EUROPEA viene posta in essere allo scopo di mettere fine alle guerre frequenti e sanguinose tra paesi vicini, culminate nella seconda guerra mondiale.
Negli anni ’50 la Comunità europea del carbone e dell’acciaio comincia ad unire i paesi europei sul piano economico e politico al fine di garantire una pace duratura.
I sei membri fondatori sono BELGIO, FRANCIA, GERMANIA, ITALIA, LUSSEMBURGO e PAESI BASSI.
Gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalla guerra fredda tra Est ed Ovest. Nel 1957, il trattato di Roma istituisce la CEE - Comunità Economica Europea, o "Mercato comune".
Gli anni '60 sono un buon periodo per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE non applicano più dazi doganali agli scambi reciproci.
Con l’adesione di DANIMARCA, IRLANDA e REGNO UNITO il 1° gennaio 1973, il numero degli Stati membri dell’Unione europea sale a nove.
Negli anni ’70 si intensifica la lotta contro l’inquinamento. L’UE adotta le leggi a tutela dell’ambiente, introducendo per la prima volta il concetto "chi inquina paga".
Nel 1981 la GRECIA diventa il decimo Stato membro dell’UE, mentre PORTOGALLO e SPAGNA aderiscono all’UE cinque anni dopo.
Nel 1986 viene firmato l’Atto unico europeo ecreato così il "Mercato unico".
9 NOVEMBRE 1989 – ABBATTIMENTO DEL MURO DI BERLINO.
Dopo 28 anni si aprono le frontiere tra Germania Est e Germania Ovest. Ciò porta alla riunificazione della Germania orientale e occidentale nell'ottobre 1990.
Con il crollo del comunismo nell’Europa centrale ed orientale i cittadini europei si sentono più vicini.
Gli anni ’90 sono il decennio di due importanti trattati: il trattato di Maastricht sull’UNIONE EUROPEA (1993) e il trattato di Amsterdam (1999).
AMBIENTE DIFESA SICUREZZA
Nel 1995 aderiscono all’UE tre nuovi Stati membri: AUSTRIA, FINLANDIA e SVEZIA.
Una piccola località del Lussemburgo dà il nome agli accordi di ‘Schengen’ che, gradualmente, consentono ai cittadini di viaggiare liberamente senza controllo dei passaporti alle frontiere. Milioni di giovani studiano all’estero con il sostegno finanziario dell’UE. Viene semplificata anche la comunicazione, in quanto sempre più cittadini utilizzano il telefono cellulare ed Internet.
3 NOVEMBRE 1914 – Brevetto del REGGISENO MODERNO
Due fazzoletti da tasca, del nastro rosa, ago, filo e qualche spillo.
È nato così il primo REGGISENO SENZA DORSO inventato da Mary Phelps Jacob (alias Caresse Crosby) nel 1910, quando aveva 19 anni e si stava preparando a partecipare ad un ballo delle debuttanti. Secondo l'uso indossò un corsetto irrigidito da stecche di balena e un copri-corsetto contenitivo e aderente che appiattiva e pigiava le sue grosse mammelle in un singolo "monopetto".
Il copri-corsetto - "una corazza simile a una scatola di stecche di balena e cordame rosa" - faceva capolino dalla profonda scollatura dell’abito da sera, così Mary chiamò Marie, la sua cameriera personale : < Portami due dei miei fazzoletti da tasca e un po' di nastro rosa … E porta ago, filo e qualche spillo > Assemblò i fazzoletti e il nastro in un semplice reggiseno.
Il nuovo indumento intimo riscosse molto successo al ballo, interpretando le tendenze della moda del tempo.
Le fu offerto un dollaro a pezzo : questo poteva diventare un affare interessante !!
Così il 12 febbraio del 1914 presentò la domanda di brevetto allo United States Patent and Trademark Office, ovvero l'ufficio brevetti statunitense.
Il BREVETTO per il "REGGISENO SENZA DORSO" venne rilasciato
il 3 NOVEMBRE 1914.
Dopo alcune esperienze di attività imprenditoriale Mary decise di vendere il suo brevetto alla Warner Brothers Corset Company per 1.500 dollari (cifra equivalente a circa 21.000 dollari odierni).
3 NOVEMBRE 1960 – Inaugurazione del MUSEO
DELL’AUTOMOBILE intitolato a Carlo BISCARETTI di
RUFFIA in corso Unità d’Italia a TORINO.
Nato come Museo Nazionale dell'Automobile, prende origine da una proposta avanzata durante il congresso indetto dall'Automobile Club di Torino nel 1932, per celebrare i "Veterani dell'Automobile", ovvero coloro che avevano conseguito la patente di guida da almeno 25 anni. Latori della proposta furono due pionieri del motorismo italiano, Cesare GORIA GATTI e Roberto BISCARETTI di RUFFIA, entrambi cofondatori dell'Automobile Club e della FIAT.
Nel 1933 Giuseppe ACUTIS, presidente dell'Associazione dei Costruttori di Autoveicoli, invitò Carlo BISCARETTI di RUFFIA e Giuseppe di MICELI, allora direttore dell'Automobile Club di Torino, ad organizzare una Mostra retrospettiva nell'ambito del Salone di Milano, per sondare l'interesse degli appassionati in vista di eventuali sviluppi.
Carlo BISCARETTI era stato fin da giovanissimo a fianco del padre Roberto, dedicando alla passione per i motori tutta la sua attività di artista, tecnico e giornalista. Riuscì così ad ottenere in prestito una trentina di vetture che furono presentate al Salone, sollevando grande interesse nel pubblico.
Il 19 luglio 1933 la Città di Torino deliberò di fondare il museo, nominando un apposito comitato promotore ed ottenendo l'approvazione del Capo del Governo Benito MUSSOLINI che personalmente impose la denominazione "Museo Nazionale dell'Automobile". Pochi giorni dopo il podestà di Torino Paolo THAON di REVEL affidò a Carlo BISCARETTI l'incarico di "ordinatore provvisorio", che sarebbe durato vent'anni.
Le acquisizioni vennero concentrate inizialmente nella ex Fabbrica Aquila Italiana … nel 1938 tutto il materiale (un centinaio di vetture e telai, una biblioteca e un archivio) venne trasferito nei locali ricavati sotto le gradinate dello stadio comunale, aperti ufficialmente al pubblico nel maggio 1939.
Durante la seconda guerra mondiale la collezione rimase pressoché intatta sia durante i bombardamenti sia durante la successiva presenza delle truppe alleate, ma la biblioteca e l'archivio andarono in parte distrutti o dispersi.
L'Associazione dei Costruttori nel luglio del 1955 decise di promuovere la costruzione una nuova sede. Il terreno fu trovato in corso Unità d'Italia, di proprietà del Comune di Torino; i finanziamenti furono assicurati dalle fabbriche di automobili e dalla famiglia AGNELLI, alle quali si aggiunsero presto le case di pneumatici, le compagnie petrolifere, le banche cittadine ed altri enti.
L'Ente venne rifondato come "MUSEO DELL'AUTOMOBILE" e Carlo BISCARETTI di RUFFIA nominato presidente del consiglio di amministrazione. Alla sua morte, avvenuta nel settembre 1959, il consiglio deliberò all'unanimità che l'istituzione portasse il suo nome, a ricordo del suo impegno per la costruzione del museo.
Carlo BISCARETTI di RUFFIA tra i suoi disegni
Il "MUSEO DELL'AUTOMOBILE" fu solennemente aperto al pubblico il
3 NOVEMBRE 1960 poco prima di EXPO 1961.
3 NOVEMBRE 2020 – USA ELECTION DAY :
la sfida tra il repubblicano Donald TRUMP e il democratico Joe BIDEN
Negli STATI UNITI il GIORNO DELLE ELEZIONI fissato per le elezioni generali dei funzionari pubblici federali è stabilito per legge dal governo federale come
"il MARTEDI’ successivo al primo lunedì del mese di NOVEMBRE" .
4 NOVEMBRE - Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze
Armate.
Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa è il 4 novembre, data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell' Impero austro-ungarico.
4 NOVEMBRE 2018 – CENTENARIO DELLA VITTORIA nella GRANDE
GUERRA.
Le celebrazioni del centenario della vittoria del Regno d'Italia nella Grande Guerra, portate a festività nazionale il mese prima, sono iniziate già la serata del 3 novembre 2018 con la consegna delle insegne dell'Ordine Militare d'Italia da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di cui è istituzionalmente Gran Maestro, al Quirinale.
Il 4 novembre 2018 sono continuate nella deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto dell'Altare della Patria a ROMA da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle altre massime cariche dello stato, seguita dalla visita ufficiale al Sacrario di Redipuglia per poi spostarsi, a conclusione, in Piazza Unità d'Italia a TRIESTE.
Nella città storica, insieme a TRENTO, dell'irredentismo italiano, dopo i discorsi della varie autorità presenti, si è svolta la presentazione delle bandiere di guerra ed una rievocazione in divise storiche dello sbarco dei bersaglieri nel porto della città, evocato tramite il mezzo da sbarco "San Marco" della Marina Militare (che presenziava anche con la fregata Luigi Rizzo), seguito a conclusione da dei colpi d'artiglieria a salve verso il mare e dal passaggio delle Frecce Tricolori.
4 NOVEMBRE 1961 – Iniziano le trasmissioni del SECONDO
PROGRAMMA RAI.
RAI 2 inizia le sue trasmissioni il 4 NOVEMBRE 1961 con il nome di SECONDO
PROGRAMMA con un galà d’inaugurazione condotto dalla cantante MINA.
< Cin cin SECONDO CANALE! Noi ti consideriamo un amico ed anche se, come nelle dinastie dei monarchi, porti il nome di CANALE SECONDO, noi ti auguriamo di non essere secondo a nessuno ed ora, piccolo canale appena nato, buona notte. >
Il suo primo direttore fu Angelo Romanò, affiancato da Fabio Borrelli e Pier Emilio Gennarini.
La trasmissione inaugurale fu dedicata alla prima guerra mondiale, dato che la nascita del canale coincise con l'anniversario della vittoria italiana.
Il canale aveva lo scopo di trasmettere una programmazione alternativa a quella del PROGRAMMA NAZIONALE – RAI 1.
Per molto tempo il Secondo Programma sarà di fatto il canale minore della RAI, con programmi a budget più limitati … mentre i varietà del Programma Nazionale vedevano protagoniste le grandi star dell’epoca sul Secondo canale veniva dato spazio alle nuove leve dello spettacolo che, raggiunta la popolarità, venivano promosse sul primo canale.
Proprio per questa sua vocazione il SECONDO CANALE si rivelò una vera fucina di talenti che poi sarebbero diventate stelle di prima grandezza del panorama televisivo e non solo :
qui debuttò Renzo ARBORE nel 1966 con il varietà Speciale per voi , uno dei primi programmi televisivi rivolti al pubblico giovanile con ospiti musicali e dibattiti in studio; dal 1965 al 1982 andarono in onda i Giochi senza frontiere che tenevano incollati allo schermo tutto il paese; nel 1969 iniziò ad essere trasmesso il Festivalbar, kermesse musicale che divenne un appuntamento irrinunciabile per i giovani; nel 1970 arrivò Rischiatutto, il quiz di Mike BONGIORNO che divenne un successo senza precedenti.
4 NOVEMBRE 1961 : con la nascita del SECONDO PROGRAMMA nacque
anche il TELEGIORNALE del SECONDO PROGRAMMA RAI (oggi TG2) in
onda alle 21.00. Direttore Ugo Zatterin.
Tra i primi conduttori vi sono Piero Angela, Andrea Barbato, Ennio Mastrostefano e Gustavo Selva. Tra gli anni sessanta e i primi anni settanta tra i conduttori prevalgono gli speaker (quindi personale non giornalistico) come Gianni Rossi, Alberto Lori e Giuseppe D'Amore.
4 NOVEMBRE – SAN CARLO BORROMEO e la terribile
PESTILENZA che colpì il territorio milanese nel biennio 1576-1577.
Ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale …
il virus del COVID-19 ammorba non solo MILANO e la Lombardia …
Rif. articolo SAN CARLO nella sez. Storie
8 NOVEMBRE 1895 - Röntgen scopre i RAGGI X
10 NOVEMBRE – SAN LEONE MAGNO
Dal Martirologio Romano:
< 10 novembre - Memoria di SAN LEONE I, papa e dottore della Chiesa:
nato in Toscana, fu dapprima a Roma solerte diacono e poi, elevato alla cattedra di Pietro, meritò a buon diritto l'appellativo di MAGNO sia per aver nutrito il gregge a lui affidato con la sua parola raffinata e saggia, sia per aver sostenuto strenuamente attraverso i suoi legati nel Concilio Ecumenico di Calcedonia la retta dottrina sull'incarnazione di Dio. Riposò nel Signore a Roma, dove in questo giorno fu deposto presso san Pietro. >
LEONE morì il 10 novembre 461 e fu sepolto nel vestibolo di San Pietro sul Vaticano.
Nel 688 papa Sergio I fece traslare il corpo all'interno della basilica, e vi fece erigere sopra un altare; si trattò, secondo il Gregorovius, del primo pontefice deposto all'interno della basilica.
Attualmente i resti di Leone si trovano in San Pietro, sotto l'altare della cappella della Madonna della Colonna, a lui dedicato, dove furono traslati nel 1715.
Incontro di LEONE MAGNO con ATTILA – RAFFAELLO (1513, Stanza di Eliodoro)
La Stanza di Eliodoro è uno degli ambienti delle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani.
11 NOVEMBRE - L’ESTATE di SAN MARTINO
SAN MARTINO di TOURS - il vescovo che con il dono del mantello fece fiorire l'estate.
San Martino e il mendicante - dipinto del pittore EL GRECO realizzato nel suo ultimo periodo a Toledo intorno al 1597 - 1599 e conservato nella National Gallery of Art di Washington negli Stati Uniti d'America.
L'opera, eseguita per la Cappella di San Giuseppe a Toledo, è stata realizzata per compiacere il donatore, Martín Ramírez, così EL GRECO espone SAN MARTINO di TOURS con la sua prestigiosa armatura mentre aiuta un mendicante dividendo il suo mantello.
La figura del santo è armoniosa, anche se il suo cavallo bianco e il mendicante sono dipinti con un'altezza sorprendente. In questo dipinto ci sono due canoni: quello tradizionale e quello personale, che conferiscono alla scena un grande spiritualismo. I colori blu e grigi prendono il posto della scena e, insieme all'illuminazione, creano un lavoro eccellente.
Per SAN MARTINO si apre la botte del miglior VINO !!
Rif. articolo SAN MARTINO : TARTUFO & VINO nella sez. Cibo e Arte
BAGNA CAUDA DAY ad ASTI ottava edizione 2020 :
27, 28 e 29 NOVEMBRE
“Bagna cauda in corpore sano”
Consegna del Premio Testa d’aj prevista per sabato 28 NOVEMBRE.
BAGNA CAUDA – tipico piatto piemontese - preparata in varie versioni segnalate da un semaforo: come Dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde).
Previsto anche il Finale in gloria con tartufo.
BAGNA CAUDA in cucina : fervono i preparativi
Protagonisti : AGLIO & ACCIUGHE
MAZZAFEGATO - insaccato tipico dell' Alta Valle del Tevere, al confine tra Umbria e Toscana, prodotto tradizionalmente nella stagione invernale, da NOVEMBRE a marzo.
Detto SANBUDELLO nella Valtiberina toscana, il MAZZAFEGATO è stato fino a qualche decina di anni fa un parente “povero” della salsiccia, immancabile sulla tavole in autunno e inverno, legato fortemente alla tradizione della norcineria casalinga.
Ogni famiglia che possedeva suini, nella stagione della macellazione dei maiali produceva mazzafegati da consumare subito o, più raramente, da conservare sotto strutto, sott’olio, oppure nel grano o nella semola.
Il MAZZAFEGATO è l’ultimo salume che si prepara, dopo aver lavorato tutti gli altri, quando rimangono sul bancone le ultime parti della macellazione, la cosiddetta “ripulitura di banco”.
L’impasto macinato di base è lo stesso della salsiccia, con aggiunta di fegato ed altre interiora di maiale. Il tipo di speziatura varia secondo il produttore, ognuno custodisce i propri segreti, tramandati oralmente in ogni comunità.
La tradizione prevede la cottura alla brace, con accompagnamento di erbe di campo cotte e saltate.
MAZZAFEGATI della Macelleria MANIERI – Fabro (TR).
Ottimi cotti in padella con mosto di VINO e acini d’UVA.
16 NOVEMBRE 1945 : viene istituito l’ UNESCO -
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per
l'Educazione, la Scienza e la Cultura.
L'agenzia ha il compito specifico di favorire la pace tra i popoli attraverso la tutela dei beni culturali e del paesaggio, la promozione della ricerca, della comunicazione, dell'informazione e della cultura in generale.
L' UNESCO nasce nell'immediato dopoguerra, nell'ambito della Conferenza dei Ministri Alleati dell'Educazione (Came), tenutasi a LONDRA dal primo al
16 NOVEMBRE del 1945, giorno in cui viene firmata la Costituzione dell'organismo internazionale, che entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 4 NOVEMBRE 1946.
Il documento viene ratificato da 20 Paesi: Australia, Brasile, Canada, Cina, Cecoslovacchia, Danimarca, Repubblica Domenicana, Egitto, Francia, Grecia, India, Libano, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
La prima sessione generale dell' UNESCO, invece, si tiene a PARIGI dal 19 NOVEMBRE al 10 dicembre del 1946.
L'Italia viene ammessa nell'Unesco nel 1947 e, tre anni più tardi, nasce anche la commissione nazionale apposita.
19 NOVEMBRE 1901 - brevetto MACCHINA per CAFFE’ ESPRESSO
Il CAFFE’ ESPRESSO è ottenuto con un procedimento di percolazione sotto alta pressione di acqua calda.
La MACCHINA per CAFFE’ ESPRESSO - "Tipo gigante con doppio rubinetto" - fu inventata e brevettata nel 1901 dal milanese Luigi BEZZERA e prodotta interamente nell’ officina di Via Volta, nel Centro di MILANO.
La MACCHINA per CAFFE’ ESPRESSO di Luigi BEZZERA andava a perfezionare in maniera determinante l’invenzione della MACCHINA per CAFFE’ ISTANTANEO del torinese Angelo MORIONDO (1884) mai entrata in commercio ma presentata all’ Esposizione del Valentino.
Il caffè prodotto con queste macchine era comunque molto diverso da quello attuale e probabilmente potrebbe risultare per noi oggi perfino sgradevole. Era un caffè poco consistente, non cremoso, molto amaro e soprattutto caratterizzato dal sapore di bruciato.
Cinque anni dopo la macchina di BEZZERA sarà presentata alla prima Fiera internazionale di Milano.
Desiderio PAVONI, fondatore nel 1905 de La Pavoni Spa, in una piccola officina di Via Parini a MILANO svilupperà il brevetto acquistato nel 1902 da Luigi BEZZERA dando avvio alla produzione della MACCHINA per CAFFE’ ESPRESSO da bar, battezzata Ideale.
Il ritmo di vendita delle macchine è di una al giorno. Oltre ad essere la prima progettata e realizzata, Ideale è stata anche la prima ad essere prodotta e commercializzata in serie, contribuendo così al diffondersi in Europa e nel mondo del caffè espresso all'italiana.
In breve tempo i ritmi di produzione divennero frenetici.
Prima che il prodotto venisse commercializzato esistevano già MACCHINE DA CAFFE' destinate a pub ed esercizi pubblici inglesi e tedeschi. Erano macchine costituite da una grossa caldaia dotata di beccuccio che permetteva di avere acqua bollente, alla quale aggiungere poi il caffè.
Ideale non forniva più solo l’acqua calda necessario alla preparazione della bevanda, ma restituiva istantaneamente e velocemente un caffè già pronto da bere.
Ideale - la prima macchina a sviluppo verticale: un enorme cilindro
con due rubinetti
Questo cilindro era in realtà una macchina a vapore, con una caldaia in ottone cromato riscaldata e mantenuta costantemente in pressione da un fornello a gas. C’erano poi gruppi di distribuzione laterali ai quali venivano agganciati supporti all’interno dei quali era inserito il filtro per il caffè macinato.
Girando una manopola, l’acqua in ebollizione, unita al vapore, passava attraverso il caffè macinato contenuto nel filtro a una pressione di 1.5 atmosfere. Dopo un solo minuto, il caffè colava direttamente nelle tazzine ed era pronto per essere servito.
20 NOVEMBRE - Giornata internazionale per i diritti
dell'INFANZIA e dell'ADOLESCENZA
La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia venne approvata
dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York il 20 NOVEMBRE 1989.
Tutti i paesi del mondo (ad oggi 194 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione.
La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia.
28 NOVEMBRE - SANTA CATERINA d’ALESSANDRIA e la ruota del martirio.
SANTI & CENSURA
Santa Caterina d'Alessandria e San Biagio nella volta della CAPPELLA SISTINA :
chissà perché il BRAGHETTONE - Daniele da Volterra - ha distrutto l'affresco di MICHELANGELO e ha rifatto, sempre ad affresco, le figure ?
Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a GALATINA (Lecce) -
uno dei più insigni monumenti dell' arte romanica pugliese e gotica in Puglia con
un ciclo di 17 affreschi per la VITA di SANTA CATERINA d’ALESSANDRIA.
La splendida Basilica fu realizzata tra il 1369 e il 1391 per volontà di Raimondello ORSINI del BALZO di ritorno dalle crociate. Salito sul MONTE SINAI per rendere omaggio al corpo di santa Caterina, secondo la leggenda le baciò la mano strappandole il dito con i denti. Tornato in Italia portò con sé la reliquia che, incastonata in un reliquiario d'argento, tuttora si conserva nel tesoro della chiesa.
Rif. articolo IL CUORE DEL SALENTO nella sez. I luoghi dell’arte
30 NOVEMBRE 1979 – i PINK FLOYD pubblicano THE WALL :
l’undicesimo album, l’opera rock per eccellenza !!
Divenne l’album più venduto negli Stati Uniti nel 1980, e comunque uno dei più venduti della storia.
Il cambio di sonorità dei PINK FLOYD in questo album, così lontano da The Dark Side Of The Moon, portò molti dei fan ‘storici’ ad allontanarsi.
THE WALL resta comunque un’opera unica che ha lasciato un segno indelebile in ogni suo ascoltatore.
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