Il dodicesimo e ultimo mese dell’anno è caratterizzato dal SOLSTIZIO D’INVERNO (21 o 22 dicembre).

Per i popoli antichi segnava il ritorno della LUCE, per via dell’allungamento delle giornate, e ciò dava luogo a feste e riti legati al SOLE e alle divinità ad esso collegate, come ad esempio Mithra (adorato sia dai persiani che in epoca greco-romana).

Nella liturgia cristiana questa tradizione è stata ripresa nella festività di SANTA LUCIA (13 dicembre), considerata portatrice della luce.


E’ legata alla luce anche l’altra importante festività del Sol Invictus, anticamente celebrata il 25 dicembre, che ha ispirato il NATALE cristiano in cui si celebra la nascita di Gesù, salutato come ”colui che creò il Sole” e quindi la luce.


Simili tradizioni esistono in altre fedi, come il Buddhismo che ricorda la festa dell’illuminazione tra fine dicembre e inizio gennaio.


In natura, il clima rigido di questo mese, caratterizzato da temperature molto basse con la possibilità di nevicate anche a quote più basse, rende del tutto vana l’attività di semina, da cui nasce il vecchio adagio contadino

«seminare decembrino vale meno d'un quattrino»



Nel panorama astrale, domina la scena la costellazione di Orione, riconoscibile per la singolare forma “a clessidra” e per la moltitudine di stelle assai luminose che la compongono, concentrate in uno spazio limitato.





1 DICEMBRE 2020Il DIVORZIO ha 50 anni. Mezzo secolo di vita

dopo un’epoca intera di battaglie.

 

divorzio



Il 1 DICEMBRE 1970 il Parlamento diede il via libera alla Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, la legge 898, mettendo così fine a un tabù della società italiana dove sposarsi era una scelta a vita. La legge sul divorzio altro non è che il primo passo verso una stagione prolifica di norme che ha scardinato obsoleti privilegi patriarcali e ha permesso l’accesso a nuovi diritti civili.

 

 

 

3 DICEMBRE 1967 - primo TRAPIANTO DI CUORE su un essere umano.


BARNARD cuore


Quando Christiaan BARNARD trapiantò il primo cuore, i tempi

non erano maturi. Ma lui osò e ne fu premiato.

Christiaan Barnard, carismatico chirurgo 45enne all’epoca dell’intervento, a Città del Capo, in Sudafrica, mise il cuore di una donna di 25 anni in un uomo di 55. L’impresa colpì anche perché il cuore è considerato la sede simbolica dell’amore e della vita.

Nell’ambiente erano tutti convinti che il primo a cimentarsi nell’intervento sarebbe stato Norman Shumway, che alla Stanford University di Palo Alto, in California, aveva passato anni a esercitarsi sui cani per poter essere in grado di effettuare il trapianto cardiaco perfetto. Era lui il chirurgo più pronto, ma era frenato da limiti etici e legali.

Per la buona riuscita di un trapianto di cuore, infatti, l’organo da utilizzare doveva essere prelevato ancora battente, ovvero da una persona tecnicamente viva.

A quei tempi, infatti, per decretare la morte di una persona si faceva riferimento al cuore: si era ufficialmente deceduti quando questo cessava di battere.

Va detto però che alcune innovazioni mediche stavano minando questa convenzione. L’introduzione della respirazione artificiale (prima con il polmone d’acciaio e poi con la ventilazione artificiale), il perfezionamento del massaggio cardiaco (la compressione ritmica del torace per permettere a un cuore in arresto di riprendere a battere) e l’invenzione della defibrillazione cardiaca (una scossa di corrente alternata che interrompe le gravi aritmie) avevano portato alla nascita di una nuova disciplina che “resuscitava” persone dal destino segnato, che non a caso fu chiamata “rianimazione”.

Da www.focus.it



4 DICEMBRE - SANTA BARBARA : FUOCO E FULMINE

SANTA BARBARA è molto popolare grazie al numero dei suoi patronati : vigili del fuoco, marina militare, artificieri, artiglieri, genieri, minatori, architetti ...

Nasce nel 273 a Nicomedia, all'epoca città turca, per questo il suo nome, Barbara, deriva dal greco e vuol dire straniera, "non romana".

Non ci sono note biografiche citate nei documenti della storia cristiana, quindi quello che si sa di questa famosa Santa deriva più che altro da racconti e leggende.

Tra il 286/287 Barbara, ragazza riservata e studiosa, si trasferisce in provincia di Rieti a Villa Rustica di Scandriglia insieme al padre Dioscoro, al servizio dell'imperatore Massimiano Erculeo.

La leggenda dice che Dioscoro per isolare e proteggere la bella figlia dai tanti pretendenti fa costruire nella villa una TORRE, ancora ignaro che la ragazza ha già deciso di dedicarsi soltanto a Dio.

Prima di rinchiudersi nella torre Barbara autocelebra il proprio battesimo immergendosi per tre volte in una piscina.


La conversione di Barbara al cristianesimo provoca una forte rabbia nel padre … Viene condotta davanti al magistrato richiedendone la persecuzione …

Le violente torture a cui verrà sottoposta resteranno celebri come il

MARTIRIO di SANTA BARBARA.

È il 4 DICEMBRE quando la donna viene decapitata dalla spada del padre stesso che però muore sul colpo fulminato da un fuoco improvviso giunto dal cielo.

Le spoglie di Santa Barbara su volere dell'imperatore Giustino vengono trasferite a COSTANTINOPOLI. Passano i secoli e nel 1009 vengono portate a VENEZIA, all'isola di Torcello nella Chiesa San Giovanni Evangelista


Fa parte dei santi ausiliatori, un gruppo di quattordici santi che vengono invocati in casi di estrema necessità e di pericolo.

Nello specifico SANTA BARBARA viene invocata per impedire incendi e caduta di fulmini.

Non a caso le armi e gli esplosivi vengono custoditi in depositi chiamati proprio "santabarbara".

In genere viene rappresentata con i suoi emblemi : la TORRE e la PALMA.

 

 

                                      PARMIGIANINO Saint Barbara 1522


                                   Santa Barbara - PARMIGIANINO

Dipinto a olio su tavola (48x39 cm) databile al 1523 circa e conservato nel Museo del Prado di Madrid.

 

 

                         JAN van EYCK santa-barbara-incisione

 

                            Santa Barbara - Incisione Jan van EYCK

 

 

                          RAFFAELLO Madonna Sistina

 

                                      Madonna Sistina – RAFFAELLO

Dipinto a olio su tela (265x196 cm) databile al 1513-1514 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.

Una tenda verde scostata (di cui si vedono in alto i passanti su un'asta leggermente inclinata) rivela una stupefacente epifania mariana, tra San Sisto papa e Santa Barbara (riconoscibile per la torre).





5 DICEMBRE - LA NOTTE DI SANTA CLAUS

Il mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di SAN NICOLA , vissuto nel IV secolo, che si festeggia tradizionalmente il 6 DICEMBRE : secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e - in un'altra occasione - salvò tre fanciulli.

Nel Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del santo.

L'usanza è ancora in auge nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in Italia (nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige): la notte del 5 DICEMBRE in groppa al suo cavallino fa concorrenza a Babbo Natale. I bambini cattivi se la devono vedere con il suo peloso e demoniaco servitore, mentre il pio uomo lascia doni, dolciumi e frutta nelle scarpe dei più meritevoli.

La storia e la devozione per SAN NICOLA è molto diffusa anche in

due città italiane: BARI e VENEZIA.

Dopo la caduta di Myra in mano musulmana, nel 1087 i baresi fecero una spedizione in quella città. Le reliquie, cioè le ossa, del santo, erano parte del bottino.

Circa 10 anni dopo anche i veneziani puntarono su Myra e recuperarono altre ossa, lasciate dai baresi nella fretta. I veneziani trasportarono quei resti nell’ Abbazia di San Nicolò del Lido, vantando pure loro il possesso delle spoglie del santo. Lo dichiararono protettore della flotta della Serenissima. E gli dedicarono molte opere, come il duomo nel “Giardino della Serenissima” (la città di Sacile, in Friuli, di cui è patrono).

 

 

                      Nikola from 1294

 

                                        NIKOLA, 1294

 

 

 

san-nicola VENEZIA



Ma il SAN NICOLA di BARI è lo stesso NICOLA di VENEZIA ? Nel 1992, con le analisi del Dna, si è stabilito che i resti appartengono alla stessa persona.

Recentemente in Turchia, alcuni archeologi hanno scoperto una sepoltura che gli studiosi ritengono essere proprio quella di san Nicola. E il mistero, invece di risolversi, sembra addirittura infittirsi.




7 DICEMBRE - SANT’AMBROGIO

AMBROGIO nasce nel  339 da un’importante famiglia senatoria romana, gli Aurelii, a TREVIRI (Gallia), dove il padre esercitava la carica di prefetto del pretorio delle Gallie. La famiglia era cristiana da alcune generazioni .

Ambrogio – terzogenito – è destinato alla carriera amministrativa sulle orme del padre.

Nel 370 diviene governatore dell’Italia Annonaria per la provincia romana Aemilia et Liguria, con sede a MILANO, dove diventa una figura di rilievo nella corte dell’imperatore Valentiniano I.

AMBROGIO viene ordinato vescovo il 7 DICEMBRE 374.

Adotta quindi uno stile di vita ascetico e dona i suoi beni ai poveri. Uomo di grande carità, tiene la sua porta sempre aperta, prodigandosi senza tregua per il bene dei cittadini affidati alle sue cure. Fa costruire varie basiliche, di cui quattro ai lati della città di Milano, quasi a formare un quadrato protettivo, probabilmente pensando alla forma di una croce. 

Muore nel 397 e viene sepolto in quella che è stata poi rinominata in suo onore

BASILICA di SANT’AMBROGIO, dove ancora oggi si conservano le sue spoglie.

 

                        AMBROGIO Sacello di san vittore in ciel doro mosaici del 450-500 dc

 

Mosaico di SANT’AMBROGIO nel sacello o cappella di San Vittore in ciel d'oro : una cappella paleocristiana che si trova all'interno della BASILICA di SANT’AMBROGIO a MILANO.

 

Nelle immagini sacre SANT’AMBROGIO è rappresentato con tre simboli: le API, il BASTONE PASTORALE e il GABBIANO.

 

Grande festa a MILANO il 7 DICEMBRE in onore del Santo Patrono !!


Tra gli eventi più importanti la fiera degli Oh Bej, Oh Bej che ogni anno richiama una folla numerosa. Le origini di questa manifestazione risalgono al lontano 1288 ed oggi si mantiene con una folta presenza di bancarelle ricche, colorate e profumate dove si può trovare di tutto. Un mondo dorato e fantastico anche per i bambini .

Il nome della manifestazione deriva proprio dall'esclamazione di stupore "Oh bej, oh bej" (“Oh belli! Oh belli!”) che i bambini fecero quando l'inviato del Papa, Giannetto Castiglione, il 7 DICEMBRE 1510, portò doni e leccornie agli abitanti della città.

In passato veniva organizzata intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio, ma negli ultimi anni la fiera si è spostata al Castello Sforzesco.

 

Ed è proprio il 7 DICEMBRE che si apre ufficialmente la stagione

operistica al teatro LA SCALA.

Un simbolo vivo della musica e della danza classica che venne edificato nel 1776 ma che fu inaugurato solo due anni dopo con il dramma per musica “Europa riconosciuta” di Antonio Salieri. Da allora, ogni anno, per il giorno del Patrono viene presenta un'opera differente.

Solitamente l'apertura della stagione scaligera è affidata ad un'opera di VERDI, musicista molto amato dai milanesi.

Ma per questo eccezionale 2020 tinto di pandemia ci aspetta una parata di stelle per

il GALA del 7 DICEMBRE in diretta su RAI 1 a partire dalle ore 17 :

“A RIVEDER LE STELLE” – serata di musica e danza

 


Il 7 DICEMBRE è anche il giorno dell'atteso e ambito premio AMBROGINO

d’ORO, la massima onorificenza cittadina destinata a personaggi non conosciuti che hanno reso grande Milano grazie alle loro gesta o i loro meriti. Ogni anno vengono assegnate 15 medaglie a personalità, associazioni o istituzioni che hanno riportato onore e splendore alla città. Una maniera per sottolineare lo stretto legame tra i milanesi e il loro amato Santo.

 

 

8 DICEMBRE - Solennità dell’ IMMACOLATA CONCEZIONE


 

10 DICEMBRE - Giornata Mondiale dei Diritti Umani



13 DICEMBRE – SANTA LUCIA

Storie e leggende della protettrice della vista, spesso rappresentata con gli occhi poggiati su un vassoio. Viene festeggiata in molti Paesi del Nord Europa, ma anche in alcune regioni italiane: porta i doni ai bambini aiutata da un asinello . Una sorta di Natale in anticipo.




                           Francesco del Cossa Santa LUCIA


                                       Santa Lucia – Francesco del COSSA

Dipinto tempera a uovo e fondo oro su tavola (79×56 cm) databile al 1472-1473 e conservato nella National Gallery of Art di Washington. L'opera era lo scomparto superiore destro del Polittico Griffoni.



Il 13 DICEMBRE è il giorno in cui viene celebrata SANTA LUCIA, la martire che in questa data nell’anno 304 d. C. morì a seguito delle persecuzioni di Diocleziano.

La leggenda narra che la giovane, originaria di SIRACUSA, si unì a un pellegrinaggio al sepolcro di sant’Agata per pregare per la madre Eutichia malata, insieme a quest’ultima. Giunta al sepolcro, si addormentò e le apparve in sogno sant’Agata. Al risveglio, trovò la madre guarita e decise di consacrare la propria esistenza a Cristo: donò le sue ricchezze in beneficenza e rifiutò il suo promesso sposo, il quale la denunciò come cristiana. Durante il processo, LUCIA professò la propria fede e il magistrato ordinò di trascinarla in un postribolo. Il suo corpo divenne così pesante che fu impossibile muoverlo. Allora fu condannata al rogo, ma le fiamme non la scalfirono. Fu quindi decapitata e, prima di morire, profetizzò la fine di Diocleziano e la pace per la Chiesa.

SANTA LUCIA nell’iconografia è spesso rappresentata con gli OCCHI

in mano o poggiati su un vassoio.

Questo probabilmente si deve al suo nome, che deriva dal latino lux, LUCE.

LUCIA è considerata la protettrice della vista, degli occhi e degli oculisti. Si narra che le furono strappati gli occhi o addirittura che lei stessa se li fosse strappati per non cedere alle lusinghe del peccato.

Il 13 DICEMBRE, il giorno più corto dell’anno, è festa in molte città.

SANTA LUCIA viene festeggiata in molti Paesi del Nord Europa, tra i quali Russia, Polonia, Finlandia e Danimarca.

In SVEZIA, ad esempio, una ragazza viene fatta vestire di bianco, con in testa una corona di candele accese, e viene portata in processione con altre ragazze vestite di bianco e uomini vestiti da elfi, donando dolci ai passanti.

 


santa lucia stoccolma



In alcune regioni italiane SANTA LUCIA porta i doni ai bambini.

Secondo la tradizione nella notte tra il 12 e il 13 DICEMBRE la Santa attraverserebbe le vie di borghi e città in compagnia del suo asinello, lasciando doni per i bambini sulla soglia della porta.

È uso che i bambini indirizzino preliminarmente alla santa una letterina e, la notte dell’arrivo, preparino sul davanzale della finestra cibo, acqua e fieno per l’asinello con il quale la SANTA LUCIA si sposta per consegnare i doni.





17 DICEMBRE 1903 - Primo volo dei fratelli WRIGHT


I fratelli Wilbur e Orville WRIGHT furono due ingegneri e inventori statunitensi, annoverati tra i più importanti aviatori dell'epoca pionieristica.

Sono in generale considerati i primi ad aver fatto volare con successo una macchina motorizzata "più pesante dell'aria" con un pilota a bordo, essendo riusciti a far alzare dal suolo il loro Flyer per quattro volte, in modo duraturo e sostanzialmente controllato,

il 17 DICEMBRE 1903.

 

WRIGHT-First flight


Il primo volo del Flyer, ai comandi di Orville, il 17 dicembre 1903

Oggi, il Wright Flyer del 1903 è spesso considerato il primo aeroplano (macchina volante motorizzata più pesante dell'aria) ad aver eseguito un volo controllato, sostenuto e prolungato con un pilota a bordo.

 

 


21 DICEMBRE 1913 - il “WORD-CROSS” di Arthur WYNNE, il primo

cruciverba, viene pubblicato sul New York World.


Sebbene già esistessero giochi simili, come ad esempio le “parole quadrate” e gli “acrostici doppi” in Italia, la paternità delle prime parole crociate è riconosciuta ad Arthur WYNNE (1862-1945) - giornalista inglese di Liverpool.

Il 21 DICEMBRE 1913 infatti, quando lavorava a New York per il New York World, introdusse una rubrica di enigmistica chiamata “Fun” nell’edizione domenicale del giornale, in cui erano presenti i suoi puzzle, a forma di diamante con uno spazio vuoto al centro e con le lettere “F-U-N” che componevano la prima parola orizzontale. Il gioco venne chiamato Word-Cross Puzzle, appunto “parole crociate”.



word-cross



 

 

25 DICEMBRE 800 - giorno di NATALE - papa LEONE III incoronò CARLO MAGNO Imperatore dei Romani nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano

 


RAFFAELLO Incoronazione di carlo magno


Incoronazione di Carlo Magno - RAFFAELLO e aiuti

Affresco (circa 670x500 cm) databile al 1516-1517 e situato nella Stanza dell'Incendio di Borgo, una delle Stanze Vaticane.

 

CARLO I il Grande - CARLO MAGNO - ( 742-814) è stato re dei Franchi dal 768, re dei Longobardi dal 774 e dall'800 primo Imperatore dei Romani.

Il 25 DICEMBRE 800 papa LEONE III incoronò CARLO I Imperatore dei Romani nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano, fondando quello che fu definito IMPERO CAROLINGIO.

Con CARLO MAGNO si assistette quindi al superamento nella storia dell'Europa occidentale dell'ambiguità giuridico-formale dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di impero. Col suo governo diede impulso alla RINASCITA CAROLINGIA, un periodo di risveglio culturale nell'Occidente.



26 DICEMBRE - SANTO STEFANO : primo martire della cristianità

STEFANO in greco ha il significato di “coronato”. È patrono dei diaconi. Suo attributo sono le pietre della lapidazione, per questo è invocato contro il mal di pietra, cioè i calcoli ed è il patrono dei tagliapietre e muratori.



                            santo stefano

 

 

La celebrazione liturgica di SANTO STEFANO è stata da sempre fissata al 26 dicembre, subito dopo il NATALE, perché nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio, furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio:

26 DICEMBRE - SANTO STEFANO : primo martire della cristianità,

27 DICEMBRE - SAN GIOVANNI EVANGELISTA, il prediletto da Gesù, autore del Vangelo dell’ amore,

28 DICEMBRE - I SANTI INNOCENTI, bambini uccisi da Erode con la speranza di eliminare anche il Bambino di Betlemme.

Secoli addietro anche la celebrazione dei SS. Pietro e Paolo apostoli cadeva nella settimana dopo il Natale, venendo poi trasferita al 29 giugno.

 

 

 

Domenica 27 DICEMBRE 1908 - Nasce il fumetto italiano.

Esce in edicola il primo numero del «Corriere dei Piccoli», supplemento del «Corriere della Sera», al prezzo di 10 centesimi.


 

                Corrriere dei piccoli

 

 

Nell’Italia di re Vittorio Emanuele III e del terzo Governo Giolitti , Il 27 DICEMBRE

1908 uscì in edicola il primo numero del «Corriere dei Piccoli».



Il fondatore e primo direttore responsabile fu il giornalista e romanziere Silvio Spaventa Filippi, che ne rimase il direttore fino alla sua morte nel 1931. Tuttavia, il progetto della pubblicazione è da attribuire all'educatrice Paola Lombroso Carrara, figlia di Cesare Lombroso.

Il pubblico cui il giornale si rivolgeva era dichiaratamente quello dei figli della nascente borghesia, fedele lettrice del «Corriere», ma non soltanto, tanto che di quel primo numero furono tirate ben 80.000 copie.

Il «Corrierino», come venne soprannominato, riuscì addirittura in alcuni numeri degli anni Sessanta a superare le 700.000 copie di tiratura.

Il «Corriere dei Piccoli» ha introdotto in Italia i personaggi dei fumetti americani (presentati all’interno di tavole illustrate, ognuna suddivisa in 4 strisce di 2 vignette ciascuna).

Nel primo numero trova spazio uno dei personaggi più popolari del settimanale : Bilbolbul (un bambino africano protagonista di storie surreali). A disegnarlo Attilio Mussino insieme ad Antonio Rubino (ideatore anche di Quadratino).

Le “nuvolette parlanti” (in inglese balloon) erano ancora vietate perché ritenute diseducative. Al loro posto c’erano i sottotitoli composti da filastrocche in rima baciata.

Tutto doveva avere un fine pedagogico, patriottico e risorgimentale, e ciò spiega perché la maggior parte dei contenuti fosse costituita da racconti, poesie e brevi testi teatrali.

Nel 1917 fu la volta di un altro protagonista storico : il Signor Bonaventura disegnato da Sergio Tofano.

Sul «Corrierino» le “nuvolette parlanti” si affermarono a partire dagli anni ’60 .





28 DICEMBRE 1895 - Nasce il CINEMA con i fratelli Lumière :

la prima proiezione pubblica a pagamento.


Auguste e Louis Lumière erano i proprietari di una delle più grandi aziende europee di prodotti fotografici.  Avevano impiantato la loro fabbrica a Lione dove l’intera famiglia risiedeva nella villa fatta edificare proprio a ridosso dei capannoni industriali.

Già nel marzo del 1895, i fratelli Lumière iniziano a girare i loro primi film. Un primo spettacolo privato è organizzato dai Lumière a Parigi il 22 marzo 1895 presso i locali della Société d’encouragement pour l’industrie nationale.

Durante l’estate del 1895, Louis Lumière filma Le Jardinier  che diventerà più tardi L’Arroseur arrosé, il più celebre tra il loro film. Aspettando l’occasione per una prima pubblica, i fratelli lionesi continuano a presentare la loro macchina e i loro film presso associazioni di scienziati e fotografi.

Finalmente, il 28 DICEMBRE 1895 i due fratelli organizzarono la prima proiezione pubblica a pagamento presso il Salon Indien del Grand Café di Parigi in Boulevard des Capucines 14.

Per un franco i clienti del Grand Café poterono assistere ad uno spettacolo di 25 minuti in cui furono proiettati dieci film.

 

LUMIERE cinema





31 DICEMBRE - SAN SILVESTRO

SILVESTRO fu il trentatreesimo vescovo di Roma eletto Papa il 31 DICEMBRE

314 d.C.l’anno dopo l’emanazione dell’editto di Milano (313) : l'accordo sottoscritto

dai due Augusti dell'impero romano, Costantino per l'Occidente e Licinio per

l'Oriente, in vista di una politica religiosa comune alle due parti dell'impero.

Con la bolla veniva finalmente consentito ufficialmente il culto cristiano e non ci sarebbero più state persecuzioni.

Sotto la guida di COSTANTINO I il Grande  la Chiesa stava vivendo un momento di pace.


Durante il suo pontificato, SILVESTRO si trovò a combattere due grandi movimenti dichiarati eretici: DONATISMO (Concilio di Arles, 314) e ARIANESIMO (Concilio di Nicea, 325).

Il Papa contribuì alla determinazione della liturgia e alla creazione della scuola romana di canto.

Nel periodo del papato di SILVESTRO vennero edificate nuove chiese e le prime e più famose basiliche romane.

La più antica fu quella di San Giovanni in Laterano ma un posto di rilievo spettò alla basilica di San Pietro, costruita sulla sepoltura dell'apostolo Pietro, segnata da una "memoria", cioè da una piccola edicola posta in una piazzola nella vasta necropoli vaticana, rimasta in uso dal II al IV secolo e posta ai margini del circo di Nerone, ai piedi del colle Vaticano. A sua volta edificata sulle rovine del tempio di Apollo, proprio per facilitare il passaggio dalla cultura pagana a quella cristiana.

La cronologia esatta della costruzione della basilica non è conosciuta, anche se il Liber Pontificalis riporta che fu eretta da COSTANTINO durante il pontificato di Papa SILVESTRO I (314-335). I lavori ebbero inizio presumibilmente tra il 319 e il 326 e si conclusero sostanzialmente entro il 333.

 

Basilica costantiniana di san pietro IV sec

 

Affresco con l’ Antica basilica di San Pietro in Vaticano, nota anche come basilica costantiniana di San Pietro (IV secolo), nell'area attualmente occupata dalla nuova basilica vaticana.


PAPA SILVESTRO muore a ROMA il 31 DICEMBRE 335 d.C.


E’ il primo Santo non martire della Chiesa Cristiana.

È il santo protettore dei muratori.



san-silvestro-costantino 1248


                               Silvestro e Costantino 

 

Scena dal ciclo di affreschi dipinto nel 1248 nell’ ORATORIO di SAN SILVESTRO a ROMA nei pressi dell'entrata della basilica dei Santi Quattro Coronati : Castorio, Sinfroniano, Claudio e Nicostrato. Quattro scalpellini cristiani che, mentre infuria la Grande Persecuzione di Decio e di Diocleziano, l’ultima ma la più estesa e spietata, si rifiutano di scolpire idoli o semplici simboli pagani e vengono perciò messi a morte.

Vi si accede dal portico del primo cortile esterno della basilica. Secondo il Rendina,

l’ ORATORIO di SAN SILVESTRO « è un ambiente straordinario, un angolo di medioevo, meglio conservato della chiesa stessa »

Fu edificato nel 1246 per volere del cardinale Stefano Normandis, titolare di Santa Maria in Trastevere, e fu consacrato lo stesso anno, come ricorda ancora la lapide commemorativa, dal vescovo di Ostia Rinaldo dei Conti di Segni. Decorato successivamente (1248) da maestri bizantini, nel XVI secolo divenne l'oratorio della università degli scultori e scalpellini (detti marmorari).

                                                                                                                                            

31 DICEMBRE – NOTTE DI SAN SILVESTRO : si festeggia l’arrivo

dell’ANNO NUOVO !!



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NOTTE SAN SILVESTRO



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