Per la terza volta, dopo le edizioni 2000 e 2003, la trentaseiesima

AMERICA’s CUP 2021 si svolgerà nelle acque del Golfo di Hauraki, di

fronte il Waitematā Harbour di Auckland, in Nuova Zelanda, città del defender

EMIRATES TEAM NEW ZEALAND.



In questa edizione si corre con yacht di classe AC 75 , monoscafi della lunghezza di 75 piedi dotati di hydrofoil. Le regole prevedono che la costruzione delle barche (nel limite consentito di due barche per ogni team) debba avvenire nel paese di provenienza.



“Te Rehutai”l’ AC 75 del defender dell’AMERICA’s CUP -

è stato varato il 19 novembre 2020 nella base del team neozelandese ad Auckland di

fronte a circa 900 persone e con l'immancabile cerimonia Maori.

 

Emirates Team New Zealand pancetta KIWI

 

 

"Te Rehutai" :  “dove l'essenza dell'oceano rinvigorisce ed energizza

la nostra forza e determinazione”



MARZO 2021 : al via l’ AMERICA’s CUP con una serie al meglio delle tredici regate

tra il defender e il challenger il vincitore fra gli sfidanti della PRADA CUP 2021 che

vede in finale il team LUNA ROSSA PRADA PIRELLI contro INEOS Team UK.



luna rossa vittoria

 

 

Altra giornata perfetta per LUNA ROSSA che vince anche Race 3 e Race 4

contro AMERICAN MAGIC e si qualifica per la finale di PRADA CUP:

l'appuntamento è per il 13 febbraio, quando l'imbarcazione italiana sfiderà INEOS Team

UK con in palio il pass per giocarsi la 36° AMERICA’s CUP.



SFIDANTI AMERICA’s CUP 2021 : da 6 a 3

Il Challenger of Record di questa edizione è il Circolo della Vela Sicilia con il

team LUNA ROSSA PRADA PIRELLI, guidato da Max Sirena.

Il 13 marzo 2018 viene annunciato il ritorno in squadra di James Spithill, già al timone di Luna Rossa nella sfida della America's Cup 2007.

Il Royal Yacht Squadron partecipa con INEOS Team UK, guidato da

Sir Ben Ainslie.

Il New York Yacht Club (NYYC) partecipa con il team AMERICAN

MAGIC, skipper Terry Hutchinson.

Il nome American Magic richiama due imbarcazioni storiche per il NYYC e per la competizione:

America, la prima imbarcazione che vinse la coppa nel 1851, e

Magic, che nel 1870 difese la coppa. nel maggio 2018 viene annunciato come timoniere il neozelandese Dean Barker.

 

Alla fine del 2018 furono state annunciate altre tre sfide 

 

Iain Percy (Royal Malta Yacht Club),

Taylor Canfield (Long Beach Yacht Club),

Simeon Tienpont (Koninklijke Nederlandsche Zeil en Roei Vereeniging)

 

successivamente ritirate.

Nel 2019 è il turno di Malta e Paesi Bassi … a dicembre 2020, alla vigilia della competizione, è la volta di Stars & Stripes …





COPPA AMERICA: nella finale di PRADA CUP Luna Rossa

avanti 4-0 sugli inglesi di Ineos

 

Nel pomeriggio neozelandese, prime ore del mattino in Italia, LUNA ROSSA ha vinto anche la terza e la quarta gara contro l' INEOS di Ben Ainslie: ne mancano altre tre per aggiudicarsi la PRADA CUP, premessa a sua volta della finale della 36° America's Cup di vela contro New Zealand.

Il Team Prada Pirelli, dopo aver vinto la terza gara per soli 13 secondi, si è imposto decisamente nella quarta sfruttando un errore in partenza degli inglesi e affrontando impeccabilmente un cambio di vento che ha condizionato la seconda parte della regata.



luna-rossa-finale-prada-cup

 

 

PradaCup RD1 finale

 

 

 

Bruni: Tenere alta la concentrazione !!!

< E' stata una giornata bellissima, siamo molto contenti. Il morale è alto ma dobbiamo mantenere alta anche la concentrazione perché ci vuole poco per ribaltare la situazione > commenta Francesco Bruni, uno dei due timonieri di LUNA ROSSA, dopo le vittorie nel secondo giorno di regate della fase finale di Prada Cup.

< Gli inglesi sono un team fortissimo … in termini di prestazioni della barca sono molto simili a noi. Dobbiamo essere molto attenti a non fare errori … Si tratta di rimanere concentrati e fare ancora tre punti >

< Useremo le prossime due giornate per migliorare, dobbiamo continuare a farlo. Sentiamo il tifo degli italiani che ci spinge, il supporto che abbiamo è incredibile. La gente pensa che in Italia ci sia solo il calcio, ma anche la vela sta andando alla grande in questo momento>

Amarezza invece nelle parole di Sir Ben Ainslie, lo skipper di Team INEOS Uk : < Un giorno difficile, dobbiamo lavorare di più e stare meglio sulla barca. Credito a LUNA ROSSA, che ha gareggiato bene e non ci ha dato opportunità per rientrare. A questo livello non si possono commettere errori. Ora prepariamoci per mercoledì >. 



Rinviate le regate in programma mercoledì 17 febbraio tra

LUNA ROSSA e Team INEOS Uk, nella terza giornata di

finale di PRADA CUP. Non si conoscono ancora le date del recupero.

Le successive regate 5 e 6 della finale avrebbero dovuto svolgersi mercoledì 17 febbraio ma saranno rimandate almeno di un giorno a causa dei tre giorni dl lockdown ordinati dalle autorità neozelandesi a Auckland a causa dei nuovi casi di Covid-19 registrati nella periferia sud della città, i primi dallo scorso agosto.

Ad annunciarlo il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern.
La Nuova Zelanda è stata un modello nella gestione della pandemia, soprattutto per la sua azione precoce e aggressiva:

il Paese ha finora registrato 1.974 casi di Covid-19 e 25 morti. 

 



FORZA LUNA ROSSA !!!

 

PRADA CUP luna-rossa

 

 

 

CHIGLIA LUNGA per LUNA ROSSA

Martin Fisher, il design coordinator di Luna Rossa: < la classe AC 75 è giovane,

la box rules è nata da poco, ed è per questo che le prime barche varate sono molto diverse tra loro, i progettisti stanno infatti indagando e progettando in varie direzioni. Merito anche di una regola aperta esente da quelle restrizioni one design che abbiamo visto sugli AC 50 nell’edizione di Bermuda >


L’attesa per il varo di Luna Rossa è stata lunga, la barca italiana si è fatta attendere ma le aspettative non sono state deluse, anzi. Con il varo del terzo AC 75 dopo quelli di Team New Zealand e American Magic, scopriamo nuovi elementi interessanti di analisi sui quali hanno lavorato i design team.

 

AC 75 : VOLANTE MA NON TROPPO

Tutti pensano agli AC 75 come a delle barche volanti, ma cosa

succede quando toccano l’acqua?

Non hanno un vero bulbo. I foil a S zavorrati all’estremità, che terminano con una componente a T (zavorrata da un piccolo bulbo nei casi di Luna Rossa e American Magic, meno voluminosa in Team New Zealand), hanno una portanza ridotta ed è facile immaginare quanto sarà complesso condurre queste barche di bolina nel vento leggero, quando il full foiling sarà difficile da tenere: immaginiamo per esempio le situazioni di pre-partenza, nei cambi di mura, o in tutte quelle condizioni in cui le barche navigheranno nelle fasi di pre foiling. Non avendo una vera chiglia avranno la tendenza allo scarroccio e una superficie bagnata da gestire.

 

 

190910 ROSS PORTSMOUTH american-magic-piattam



Gli americani hanno prodotto una prima barca completamente piatta sotto, che sembra preoccuparsi principalmente delle fasi di volo puro (quindi con vento da almeno 8 nodi in su), ma che quando toccherà l’acqua avrà un’importante superficie di trascinamento e nessuno appoggio dinamico in carena.

 

 

 

Emirates Team New Zealand pancetta KIWI



I kiwi hanno realizzato quella che sembra una “pancetta“, un volume di galleggiamento a centro scafo, che avrà la funzione di impedire al resto della barca di immergersi quando non sarà sui foil. Un volume rotondo, che sosterrà la barca quando il decollo non sarà ancora effettivo, o quando malauguratamente scenderà dai foil dopo un cambio di mura.

 

 

 

LR AC75Launch 19cb 02443

 


Nel caso di Luna Rossa si nota chiaramente un volume a V in carena, quasi una piccola chiglia lunga. Qualcosa di simile ma in fin dei conti diverso da quello che hanno fatto i neozelandesi. Il segreto sta nelle due forme. Rotondo, morbido, e meno lungo il volume dei neozelandesi. Più fine e lungo quello della barca italiana.



www.giornaledellavela.com 3 ottobre 2019

 

 

LUNA ROSSA 

 

La prima progettazione LUNA ROSSA avviene nel 1999.

 

Già alla sua prima partecipazione alla competizione 2001,

l’imbarcazione dell’AD di PRADA Patrizio Bertelli, arriva a

contendersi l’American Cup contro la Nuova Zelanda.

 

2021 - Quest’anno a sostenere il progetto si è aggiunto anche il

gruppo PIRELLI come partner.

Per quest’edizione della competizione sono state coinvolte le maggiori eccellenze italiane.

Ad esempio, la costruzione è stata affidata ai cantieri bergamaschi di

Persico Marine e il team ha operato nel quartier generale del molo

Ichnusa di Cagliari.

La progettazione idraulica dal gruppo brianzolo Cariboni.

Prada si è occupata della realizzazione della linea di abbigliamento di tutti e 110 dipendenti.

Proprio Pirelli ha messo a disposizione le sue tecnologie e Panerai gli orologi.

 

 

LR AC75Launch 19cb 02897

 

 

IL VARO :  Miuccia PRADA battezza LUNA ROSSA - Foto Cantini

 

 

LR AC75Launch 19cb 03545

 

 

 

PRADA CUP

 

Si contendono il ruolo di SFIDANTI le squadre provenienti da tre

paesi: Italia, America e Gran Bretagna.

 

Luna Rossa, iscritti per il Circolo della Vela Sicilia,

 

American Magic, iscritti per il New York Yacht Club,

 

Ineos Team UK, iscritti per il Royal Yacht Squadron.

 

Almeno il 20% dei marinai che compone l’equipaggio di ogni squadra deve appartenere alla nazionalità della squadra stessa. Gli stranieri presenti, per poter partecipare devo aver passato almeno 380 giorni nella nazione della squadra di appartenenza nel periodo di sviluppo precedente alla gara.




Chi sono i membri dell’equipaggio di LUNA ROSSA che stanno affrontando l’INEOS Team UK nella finale della PRADA AMERICA's CUP 2021 ?

 

TeamLunaRossa

 

 

L’equipaggio sulla barca è composto da 11 atleti: cinque sul lato destro e sei sul  lato sinistro.

Due timonieri: James Spithill e Francesco Bruni con anche il ruolo di controllore di volo. 

Pietro Sibello è invece il trimmer randa e controlla la vela più importante.

A completare l’equipaggio otto grinder. I grinder sono gli uomini che azionano i verricelli, regolano l’albero, l’accumulatore di energia e la scotta del fiocco. Quest’anno in pista : Matteo Celon, Umberto Molineris, Enrico Voltolini, Emanuele Liuzzi, Romano Battisti, Gilberto Nobili, Nicholas Brezzi, Pierluigi De Felice.

 



Massimiliano Sirena – Team Director e skipper

 

SIRENA

 

Max è alla sua settima partecipazione all’America’s Cup. Ha già partecipato con Luna Rossa nel 2000, anno in cui ha vinto Louis Vuitton Cup. Poi nel 2003 nel ruolo di prodiere e nel 2007. Ha vinto la 33esima edizione della coppa Coppa America con BMW Oracle Racing nel ruolo di responsabile dell’albero alare e a 35esima con Emirates Team New Zealand nell’edizione di Bermuda nel 2017. È diventato quindi Skipper e Team Director di Luna Rossa nella campagna per la 34esima America’s Cup, tenutasi a San Francisco nel 2013.

 

 

Gilberto Nobili – Operations Manager – Grinder (lato sinistro)

 

LRPP Gilberto-NOBILI by Carlo Borlenghi

 

Gilberto è alla sua sesta campagna di Coppa America. Sarà l’Operations Manager. Gillo, originario Castelnovo ne ‘Monti , è stato già membro del team di Luna Rossa nel 2003 e nel 2007 nel ruolo di grinder. Ha vinto la Coppa America nel 2010 e 2013 con il team Oracle e nel 2017 con Emirates Team New Zealand. Inoltre conta numerose partecipazioni in eventi internazionali a bordo di TP52, Maxi yacht ed Extreme40 e ha navigato per quattro anni (2004-2008) nella classe Star con Francesco Bruni.

 



Francesco Bruni – Timoniere e controllore di volo (lato sinistro)

 

LRPP Francesco BRUNI

 

Francesco è alla sua quinta America’s Cup, quarta con Luna Rossa. Ha una carriera sportiva ricca di successi: 7 titoli Mondiali, 5 Europei e 15 Nazionali in varie classi (Laser all’altura, Star al 49er). Inoltre nel 2011 è stato primo nel ranking mondiale ISAF di Match Race. Ha partecipato a tre olimpiadi ed è vicecampione del mondo nella classe Moth.

 

 

James Spithill Timoniere e controllore di volo (lato destro)

 

LRPP James SPITHILL

 

James alla sua settima America’s Cup, la seconda con Luna Rossa, è il più giovane skipper ad aver vinto l’America’s Cup. Ha conquistato il titolo della competizione per due anni consecutivi nel 2010 e nel 2013. È pluricampione nazionale e mondiale sia in regate di flotta che in match race, tra cui due vittorie alla Sydney-Hobart, con Comanche: un record ancora imbattuto. Inoltre, è stato World Sailor of the Year e Australian Sailor of the Year e il suo nome è legato alla più clamorosa rimonta della storia dello sport, da 8-1 a 9-8, durante la Coppa America svoltasi a San Francisco nel 2013.



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