Dal BUIO alla LUCE : il palco dell’ARISTON si accende … l’ORCHESTRA rigorosamente in mascherina … protagoniste le POLTRONCINE vuote nelle gag di FIORELLO
Il MANTELLO FIORITO di FIORELLO inaugura la 71° edizione del Festival.
< Devo ringraziare Achille Lauro perché questo è solo il suo accappatoio> scherza Fiorello che sfoggia un mantello pieno di fiori (<pesa 21 chili > dice), coloratissimo e ingombrante ma anche trucco pesantissimo: rossetto viola, occhiali da trapstar con le fiamme e lo smalto nero : < Questo è un Morgan testa di moro, era rimasto in camerino … >
L’inesauribile showman canta Grazie dei Fior – il brano vincitore del primo Sanremo - in versione rock, altro che Nilla PIZZI !!
Tanti fiori
In questo giorno lieto ricevuti
Rose, rose
Ma le più belle le hai mandate tu
Grazie dei fior
Fra tutti gli altri li ho riconosciuti
Mi han fatto male eppure li ho graditi
Son rose rosse e parlano d'amor
< Volevamo fare qualcosa di forte, l’ho fatto solo per te Ama >
SANREMO 2021 è partito …
< E non avete ancora visto niente> assicura FIORELLO.
Un tuffo al cuore, un colpo allo stomaco. DIODATO porta sul palco dell’Artiston Fai Rumore e non è solo una canzone. È un mondo, la nostalgia, è quello che rappresenta. Un volo diretto da Sanremo ai balconi con ritorno al Festival. Antonio canta e fa rumore per davvero. Fa niente se per l’emozione la performance non è perfetta …
< Sarà la star della cinque giorni musicale con la presentazione di un quadro diverso ogni sera > queste le anticipazioni per il tanto atteso Achille LAURO che aveva strappato molti consensi nella precedente edizione sanremese 2020 con gli eccentrici outfit firmati GUCCI e ideati dal visionario stilista Alessandro Michele.
Dalla tutina ricoperta di cristalli all’abito metallic verde smeraldo fino all’imponente copricapo ricoperto di piume.
Ogni personaggio interpretato da Lauro rappresentava un simbolo di ribellione, un simbolo di rivoluzione contro le imposizioni della società, contro tutti gli stereotipi.
Squadra che vince non si cambia, dunque sul palco di Sanremo 2021 Achille LAURO è tornato a indossare abiti GUCCI. A curare il suo look è ancora una volta lo stylist più richiesto del momento, Nicolò Cerioni appunto, che quest'anno seguirà anche Orietta Berti , i Maneskin e Simona Ventura, co-conduttrice della serata finale.
Achille LAURO : 5 lettere. 5 quadri. 5 anime. 5 benedizioni
In prima serata eccolo TRA PIUME e LACRIME DI SANGUE con il brano
Solo noi
“Distante. Scostante. Alieno. Trafitto”
Un collare di piume rosa, capelli blu e un'armatura che potrebbe ricordare quelle dei manga giapponesi non fosse per i glitter, e poi a metà esibizione lacrime di sangue che scendono copiose sul volto truccato del performer. Riferimenti alla croce di spine di Gesù, alle statue di Madonne e Santi piangenti, "il volto coperto dal trucco … la lacrima che lo rovina".
< Sarò sessualmente tutto. Genericamente niente. Sarò esagerazione, teatralità, disinibizione. Sarò peccato e peccatore > canta Achille LAURO che di certo divide il pubblico : c’è chi lo venera e chi si chiede “cos’era”? Per alcuni è il generico di David Bowie che scimmiotta Renato Zero con clip alla Celentano.
Le tracce del brano mostrano un’umanità urbana legata al mondo della periferia. Un bambino solo davanti a un vecchio pullmino, una famiglia con lo sfondo dei palazzoni lontani dal centro, un interno che racconta solitudini di oggi.
Dici capita, fine tragica
Solo noi
Senza fiori né una lacrima
Solo noi
Senza padri, ma senza priorità
Solo noi
Senza casa, ma senza libertà
Soli e come, come, come
No, no non chiedermi come, come, come
Salvami tе
Salvami te
Salvami te
“Parlo a te, ovunque tu sia, venuto al mondo senza sapere come, che stai imparando cosa vuol dire crescere. Ricordati che non sei solo. Parlo a voi, a voi che avete la mia età, ai più grandi, ai più piccoli, a chi vive da solo, chi vive per gli altri. A chi cerca l’amore, a chi non l’ha trovato mai. Ricordati che non sei solo. Parlo a chi non ha avuto una famiglia, chi ha capito cosa significhi famiglia solo quando se ne è costruita una. Chi giocava con i propri genitori e oggi vede i segni del tempo sul loro volto, ieri a cavalcioni sulle loro gambe oggi dei figli da proteggere sulle proprie. Ricordati che non sei solo. Parlo di noi. Figli di una vita veloce, dell’irresponsabilità, di una leggerezza calcolata. Generazione sola. Senza limiti. L’asfalto che brilla poco prima dello schianto. Per chi non ha qualcosa per cui vivere, chi ha trovato la cosa per cui morire. Ricordati che non sei solo. Parlo di voi, che state appassendo in un letto da soli, Figli di nessuno. A voi che conoscete il valore del pane e di un abbraccio. A voi che state guardando passare fuori dalla finestra un mondo che si sta scordando di voi. Ricordati che non sei solo. Parlo di chi come noi, quando aveva spalle piccole doveva già essere forte. Chi ha difeso i suoi genitori ogni giorno e ogni giorno ha sognato di cambiare vita."
Solo noi – sul palco dell’ARISTON Achille LAURO avvolto da una tutina corazza argentata, piume rosa che fuoriescono da una sorta di armatura sulle spalle, una parrucca blu elettrico stile Bertè, uno scettro decorato da un Cuore Sacro. Le lacrime di sangue lasciano tutti senza parole …
Dalla farfallina di Belén (2011) alle farfalle di Loredana Bertè – superospite della prima serata 2021 .
Loredana BERTE’ è una botta di vita, di pura energia.
Il Mare d’Inverno, Non sono una signora, Sei Bellissima: un medley tutto da cantare, accolto da una standing ovation (quella del 1994, attraverso un video d’archivio). Accanto a lei, sul palco, c’è un paio di scarpe rosse come simbolo della lotta al femminicidio. Amadeus la definisce una “strage silenziosa”. Loredana: “Al primo schiaffo bisogna denunciare”.
BERTE’ – GAZZE’
Max GAZZE’ in gara con Il Farmacista nei panni di Leonardo Da Vinci.
Con lui, c’è la Trifluoperazina Monstery Band, ovvero i cartonati di personaggi storici come Jimi Hendrix, Marylin Monroe, la Regina Elisabetta. Un’esibizione ironica in stile Elio e le storie tese: funziona e stupisce.
Il brano di Max GAZZE’ riflette pienamente la sua voglia di essere fuori dalle righe.
< L’obiettivo è uscire da questa pesantezza che stiamo vivendo, con un po’ più di leggerezza e di ironia >
Con Il Farmacista la metafora del dialogo tra se stesso e la maschera della donna amata.
Nel brano il cantante impersona un sedicente farmacista con una grande passione per la lingua italiana e per gli incastri linguistici, tra chitarre, basso e theremin. In un periodo di così grande confusione, il farmacista irride la figura dell’uomo che in tasca ha la verità per ogni cosa e la soluzione di tutti i mali che affliggono la donna.
11 + 11 in gara sul campo di Zlatan Ibrahimovic, presenza curiosa sul
palco dell’ARISTON.
Matilda De Angelis è una piacevolissima rivelazione :
spigliata, giovane, consapevole del mezzo … sa recitare, sa cantare.
Duetta con FIORELLO in Ti lascerò, il brano di grandissimo successo che diede a Fausto Leali e Anna Oxa la vittoria al Festival di Sanremo nel 1989.
In onda dal prossimo 15 marzo 2021 su Rai Uno, la serie Leonardo — produzione firmata Rai Fiction e Lux Vide — è la prosecuzione ideale de I Medici.
I primi dettagli sul grande lavoro storico svelati il 15 aprile 2020, in occasione del giorno della nascita di Leonardo Da Vinci.
La giovane attrice Matilda De Angelis è stata scelta per interpretare il ruolo di Caterina Da Cremona, misteriosa musa e amica di Leonardo (Aidan Turner), la donna che gli cambia la vita, da lui incontrata a vent’anni, quando a Firenze entrò come apprendista nella bottega del Verrocchio (Giancarlo Giannini).
La gara continua con Madame. Questa è una delle sue prime occasioni importanti, eppure la sua esibizione è impeccabile vocalmente. Brava, brava davvero!
Arrivano i Maneskin a riportare il ritmo aggressivo con “Zitti e Buoni”. Damiano, il leader della band, ha una grinta da far invidia.
SAX & VIOLINO - Stefano Di Battista & Olga Zakharova
La violinista di origine russa e il sassofonista romano sono protagonisti di una performance insieme alla Banda della Polizia di Stato che celebra il 40° anniversario della legge di Riforma dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Nel 2015 il compianto Maestro Ennio Morricone, premio oscar e insuperabile compositore cinematografico, definì il complesso musicale «Una vera e propria orchestra di fiati».
Sul palco di Sanremo il maestro Maurizio Billi ha diretto un medley costruito sulle melodie dei brani Oblivion, Tango por una Cabeza e Libertango di Carlos Gardel e Astor Piazzolla.
La performance musicale vuole essere un omaggio ai due compositori ed in particolare ad Astor Piazzolla nel centenario della sua nascita.
FIORELLO: < Siamo qui dalle 8, mi è cresciuta la barba nel frattempo >
Sul PODIO della prima serata 1 Annalisa, 2 Noemi, 3 Fasma.
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