4 marzo : l’omaggio dei NEGRAMARO al grande Lucio DALLA
Dopo la terza serata dedicata a duetti e cover dei cantanti, a Sanremo 2021
Ermal META ancora in testa nella top ten della classifica generale della 71ma
edizione del festival. Secondo posto per ANNALISA, terzo per Willie PEYOTE.
A seguire, nell'ordine: Arisa, Irama, Lo Stato Sociale, Malika Ayane, Extraliscio, Orietta Berti, Maneskin.
Dopo Matilda De Angelis ed Elodie, la co-presentazione della terza serata è affidata alla super modella Vittoria Ceretti che ha sfoggiato tre abiti.
Dall’abito Valentino Haute Couture (abito collezione primavera estate 2020) - un trionfo di rouches e fiocchi nero e rosa - al look Armani Privé - senza spalline, lineare e statuario, coperto di strass oro e argento – fino al prezioso abito monospalla di Atelier Versace: ricamato con intarsi di georgette, chiffon e tulle, impreziosito da cristalli Swarovski. Gioielli della maison romana Bvlgari, collezione High Jewellery.
I DUETTI della TERZA SERATA
1° NOEMI con NEFFA “Prima di andare via”
2° FULMINACCI con VALERIO LUNDINI e ROY PACI “Penso positivo”
3° FRANCESCO RENGA con CASADILEGO “Una ragione in più”
4° EXTRALISCIO feat DAVIDE TOFFOLO con PETER PICHLER “Medley Rosamunda”
5° FASMA con NESLI “La fine”
6° BUGO feat PINGUINI TATTICI NUCLEARI “Un’avventura”
7° FRANCESCA MICHIELIN E FEDEZ – medley – “E allora felicità”
8° IRAMA “Cyrano”
9° MANESKIN con MANUEL AGNELLI “Amandoti”
10° RANDOM con THE KOLORS “Ragazzo fortunato”
11° WILLIE PEYOTE con SAMUELE BERSANI “Giudizi universali”
12° ORIETTA BERTI con LE DEVA “Io che amo solo te”
13° GIO EVAN con i cantanti di THE VOICE SENIOR “Gli anni”
14° GHEMON con I NERI PER CASO – medley – L’Essere infinito (L.E.I.)
15° LA RAPPRESENTANTE DI LISTA con DONATELLA RETTORE “Splendido splendente”
16° ARISA con MICHELE BRAVI “Quando”
17° MADAME “Prisencolinensinainciusol”
18° ANNALISA con FEDERICO POGGIPOLLINI “La musica è finita”
19° LO STATO SOCIALE con FRANCESCO PANNOFINO Ed EMANUELA FANELLI “Non è per sempre”
20° GAIA con LOUS AND THE YAKUZA “Mi sono innamorato di te”
21° COLAPESCE DIMARTINO “Povera Patria”
22° COMA_COSE con ALBERTO RADIUS e MAMAKASS “Il mio canto libero”
23° MAX GAZZE’ con DANIELE SILVESTRI e la MAGICAL MISTERY BAND “Del mondo”
24° MALIKA AYANE “Insieme a te non ci sto più”
25° ERMAL META con NAPOLI MANDOLIN ORCHESTRA “Caruso”
26° AIELLO con VEGAS JONES “Gianna"
MANESKIN con MANUEL AGNELLI "Amandoti" ... da URLO !!!
Energia pura e grande Dolcezza : BRAVISSIMI !!
EXTRALISCIO feat DAVIDE TOFFOLO con PETER PICHLER “Medley Rosamunda” …
super divertente e coinvolgente !!
LO STATO SOCIALE con FRANCESCO PANNOFINO Ed EMANUELA FANELLI
“Non è per sempre” … a favore dei disoccupati dei teatri chiusi … GRANDI !!
Al termine delle note di Non è per sempre degli Afterhours, Lodo e compagni hanno ospitato Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli che hanno omaggiato i più grandi live club italiani dall’Alcatraz di Milano fino al The Cage di Livorno sottolineando come questo comparto stia lentamente soffocando a causa delle mancate riaperture dovute all’emergenza sanitaria.
Alla ribalta con i fiori anche Toto Barbato, deus ex machina del The Cage Theatre, insieme ad una rappresentanza dei lavoratori dello spettacolo fermi da un anno esatto a causa di questa pandemia che sta cambiando il mondo e il suo modo di vivere.
Non è per sempre
Dici che i tuoi fiori
Si sono rovinati
Non hai abilità
Questa nazione è brutta
Ti fa sentire asciutta
Senza volontà
E gioca a fare Dio
Manipolando il tuo DNA
Così se vuoi cambiare
Invece resti uguale
Per l'eternità
Ma non c'è niente
Che sia per sempre
Perciò se è da un po'
Che stai così male
Il tuo diploma in fallimento
È una laurea per reagire
Puoi finger bene
Ma so che hai fame
Tutto è efficacia
E razionalità
Niente può stupire
E non è certo il tempo
Quello che ti invecchia
E ti fa morire
Ma tu rifiuti di ascoltare
Ogni segnale che ti può cambiare
Perché ti fa paura
Quello che succederà
Se poi ti senti uguale
Ma non c'è niente
Che sia per sempre
Il 3° quadro di Achille LAURO è dedicato a PENELOPE.
Così l’artista ha presentato il suo progetto sanremese.
Cinque generi musicali raccontati attraverso cinque canzoni e cinque performance.
Ho raccontato il glam rock, non vestendo i panni di un personaggio, ma incarnandone l’essenza.
Sono stato il rock and roll per rivivere la leggerezza e la sensualità degli anni ‘50.
Il mio sarà un viaggio nei generi musicali, i quadri ne saranno i contenitori.
Generi che hanno definito e influenzato non solo la mia sensibilità di artista ma anche la percezione che la gente aveva di sé e del mondo.
Ogni genere rappresenta un’epoca, un modo di vivere e di pensare: un momento di rottura e di cambiamento. La musica ancora oggi ne è il motore.
Ha cambiato il modo di pensare, di vestire, di ballare, di interpretare la realtà e di esprimersi.
Ha legittimato la ribellione, la libertà e ha aperto le porte all’individualità.
Le mie benedizioni sono in realtà un invito a vivere la vita con il senso che ognuno desidera. Realizzare i propri sogni, nella totale libertà.
Questa notte sarò il genere più incompreso della Storia, il pop.
Questo è un viaggio che SARÀ davvero CHIARO solo alla fine.
Davanti a Dio siamo tutti uguali.
Monica Guerritore, nel corso della terza serata del ‘Festival di Sanremo 2021’, ha introdotto il quadro di Achille Lauro sulle note di Penelope cantato in duetto con Emma Marrone:
< Da quando sono morta ho imparato cose che avrei preferito non sapere come quando si origlia dietro le porte o si aprono le lettere degli altri : Ulisse mi ha raggirata, sostiene qualcuno, o riusciva a farlo credere agli altri. Si sapeva che era scaltro e bugiardo ma non avrei mai pensato che avrebbe usato la sua astuzia contro di me. Non gli ero stata fedele? Non avevo aspettato, aspettato, e aspettato vincendo la tentazione, quasi un impulso naturale a comportarmi in altro modo. E cosa ho raccolto?!
Sono diventata una leggenda. Un bastone con cui colpire altre donne che non avrebbero potuto essere assennate come me, oneste come me, pazienti come me.
Ma io avrei solo voluto gridare: ‘Non seguite il mio esempio’.
Ma io non sono più, non ho più voce con cui parlare. Non riesco a farmi capire nel vostro mondo fatto di corpi, di lingue, di dita. Non c’è nessuno che mi ascolta dall’altra parte del fiume. E se qualcuno dovesse raccogliere il mio bisbiglio lo confonderà con le ebbrezze che soffiano tra i giunchi secchi, con il volo dei pipistrelli al crepuscolo, con un brutto sogno >
La performance di Achille LAURO, truccato come una statua greca, vestito con la tunica dorata, circondato dalle classiche colonne della Grecia antica, si è concluso con un breve monologo :
Sono il Pop.
Presente, passato.
Tutti, Nessuno.
Universale, censurato.
Condannato ad una lettura disattenta,
Superficiale.
Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro.
Una persona costruita sopra la tua persona.
Divento banale, mi riducono ad un'idea.
Antonomasia di quelli come me.
Rinchiudere una persona in un disegno.
Ma io ero molto di più.
Il pregiudizio è una prigione.
Il giudizio è la condanna.
Dio benedica gli incompresi.
PENELOPE è una canzone uscita nel 2018 dall’album “Pour l’amour” prodotto da Boss Doms.
Due anime si incontrano nel testo della canzone, apparentemente così diverse ma, alla fine, così simili. C’è la passione, forse niente sentimento, c’è l’essere insensibili verso chi è sensibile, forse come reazione, rivalsa. O forse non siamo poi tutti così differenti l’uno dall’altro ...
Oh, dire “sto bene” è la bugia che dico più spesso
Storie irreversibili, in sintesi invisibili
I propri sintomi sui propri simili
Lividi invisibili visibili
La vita insegna ad essere insensibili con chi è sensibile
Ho conosciuto te, siamo stati anni a riprovare sotto le coperte
Ma amare poi non è scopare
Il Paradiso sì
Solo il tempo di vestirsi e andare
Insegnami com’è
Dire addio e non girarsi a guardare
Insegnami com’è, insegnami com’è
Insegnamelo
Dovrei crescere e avere niente, boh
Cuci come Penelope, sette fatiche di Ercole, no mai
Dal paradiso alla nemesi
Quattro minuti a piedi, sì …
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