18 marzo 2021 – prima GIORNATA NAZIONALE in MEMORIA
delle VITTIME del COVID.
“TU CI SEI” : inaugurato a BERGAMO il BOSCO DELLA MEMORIA.
Il Presidente del Consiglio Mario DRAGHI al Cimitero Monumentale di BERGAMO ha posato una corona di fiori sulla stele dedicata alla vittime del Covid mentre veniva letta “TU CI SEI” – la poesia di Ernesto OLIVERO scolpita sulla stessa.
Subito dopo si è spostato al Parco Martin Lutero alla TRUCCA, vicino all' Ospedale Papa Giovanni XXIII che è stato uno dei simboli dell'emergenza
pandemica, per inaugurare il BOSCO DELLA MEMORIA dedicato alle vittime del Covid.
Ad accoglierlo il sindaco Giorgio GORI e il presidente della Lombardia Attilio FONTANA per una cerimonia a cui partecipano, fra gli altri, i sindaci di Nembro e Alzano, due dei Paesi più colpiti dall'epidemia, oltre a esponenti del mondo sanitario, vescovo e prefetto.
Cerimonia simbolica, purtroppo ancora senza pubblico per la
reiterata ZONA ROSSA … Un minuto di silenzio e, subito dopo, il
flicorno di Paolo FRESU a sottolineare idealmente la necessità di
rompere il silenzio con qualcosa che rimanga e cresca, senza fare un
inutile rumore. Come la musica. Come le piante.
< Sono legato alla città dove ho tenuto i miei primi concerti e per me gli alberi sono il tassello che collega il dovere di ricordare i lutti con la speranza per il futuro >
Il sindaco GORI: < Siamo stati il simbolo della pandemia, oggi vogliamo essere un simbolo di rinascita >
Il premier DRAGHI : < La campagna di vaccinazione continuerà: l'incremento di forniture di alcuni vaccini compenserà i ritardi >
In programma la messa a dimora di 750 ALBERI per ricordare le altrettante
vittime nella città duramente colpita dalla pandemia.
Simbolicamente viene piantumato un TIGLIO adulto, proveniente dal Comune virtuoso di Biccari, piccolo borgo sui Monti Dauni in provincia di Foggia, per inaugurare ufficialmente il BOSCO DELLA MEMORIA, iniziativa con cui l’amministrazione comunale di BERGAMO, adottando il progetto pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, intende creare al Parco della Trucca un luogo vivo e partecipato per contrapporre a una tragedia immane un’immagine di speranza e di futuro.
Mario DRAGHI : < Non accadrà più che le persone fragili non vengano assistite e protette. Solo così il luogo della memoria sarà il simbolo del nostro riscatto>
La MUSICA SILENTE di Paolo FRESU conclude la suggestiva cerimonia …
< Sono stato direttore artistico di Bergamo Jazz Festival dal 2009 al 2011. Amo la città, dove ho legami profondi, e ho già partecipato a numerose iniziative con le istituzioni del posto.
Vorrei rappresentare il suono dell’anima in un luogo già denso di significato. Spero che la musica sia quel suono silenzioso capace di portare serenità anche in un momento in cui si devono ricordare eventi tragici.
Da buon sardo, figlio di pastore e contadino, attribuisco agli ALBERI una ricchezza e significati molteplici. Nel caso del BOSCO che sorgerà nel Parco della Trucca a Bergamo trovo che sia una importante metafora del presente: piantare gli alberi non risolverà i problemi, ma è un tassello per non dimenticare quanto sta avvenendo e ricordare chi non c’è più >
< Avremmo voluto che questo prato fosse pieno di persone, avevamo sognato che questa giornata avesse segnato la fine della lotta alla pandemia. Non ci siamo ancora. Siamo vicini, ma non ci siamo ancora. I contagi sono aumentati e abbiamo dovuto applicare un protocollo anche oggi > ha detto il sindaco Giorgio GORI.
< Siamo stati il simbolo della pandemia lo scorso anno, con le immagini dei camion militari, per questo vogliamo essere un simbolo di rinascita oggi >
LUTTO & RINASCITA
Alla fine della giornata celebrativa purtroppo ancora una volta “blindata” per la reiterata ZONA ROSSA tutte le CAMPANE della diocesi di BERGAMO annunciano un messaggio di speranza !!
ALBERO DELLA VITA – foto dipinta by Ivan FRANCHINI
Un omaggio a mio padre nel giorno della FESTA DEL BABBO – 19 MARZO
MEMORIA :
dal BOSCO di BERGAMO alla RADURA di GENOVA
43 ALBERI x 43 VITTIME - Un albero per ciascuna persona morta nel crollo del ponte, ognuno dedicato ad un personaggio ligure protagonista della storia, della cultura e dell'arte.
Nel cuore del Parco del POLCEVERA è stata realizzata “Genova nel bosco”:
un’installazione con 43 ALBERI concepita dall’artista Luca VITONE in memoria di un Ponte crollato ma, allo stesso tempo, simbolo dell’indomita forza di una città.
BOSCHETTO della COMPENSAZIONE nel Parco della COLLETTA
a TORINO nato per compensare le emissioni di CO2 dell'evento espositivo
FLOR09
PIANTIAMO UN ALBERO : domani come ogni giorno, un atto consapevole
per contribuire a difendere il Pianeta dalla devastazione.
BOSCO DELLA MEMORIA – progettazione a cura di Paola Cavallini e Roberto Reggiani, rispettivamente architetto e agronomo.
La nascita di un nuovo polmone, che è anche un cuore e un’anima, nell’area verde prossima al Papa Giovanni XXIII, il presidio sanitario più coinvolto nella lotta al virus durante la prima ondata e ancora oggi impegnato nella battaglia.
L’intervento – sostenuto anche dalla campagna di crowdfunding già attiva sulla piattaforma Produzioni dal Basso – prevede entro l’autunno del 2021 la
piantumazione complessiva di circa 750 piante tra alberi e arbusti.
All’interno delle isole alberate verranno realizzati camminamenti e sedute pensati come luoghi di raccoglimento ma anche come futuro spazio di eventi e iniziative di valorizzazione del bosco.
Definito dal sindaco Giorgio GORI un’oasi di comunità nella città più colpita dalla
prima ondata della pandemia, il BOSCO DELLA MEMORIA mira a superare l’apparenza statica del monumento con l’aura espansiva di uno spazio che cresce e respira, diventando un punto di riferimento per le famiglie, per il mondo della scuola e per tutti i cittadini.
Come ha avuto modo di sottolineare Francesco GUCCINI, dando pieno sostegno al progetto, < Piantare un albero è sempre un’idea eccezionale >. Un’idea che potrà essere condivisa dalle realtà associative che contribuiranno alla gestione di un luogo abitato da alberi per dare forma a quella dimensione di socializzazione che rappresenta una reazione potentissima all’isolamento imposto dalla pandemia.
Il valore e l’importanza dell’intervento sono inoltre ribaditi da Beppe CARLETTI dei Nomadi, che si aggiungono ai testimonial della campagna: < Piantare un albero, creare un bosco, per ricordare il dramma del Covid-19 è un’iniziativa meravigliosa. L’albero come simbolo della crescita e della vita sarà un elemento eterno che ci ricondurrà sempre alla memoria di quelle persone che purtroppo non ci sono più>
Rif. articoli
ALBERO DELLA VITA - sez. Cibo e Arte
43 ALBERI , ALBERI & VITA , ALBERI – sez. Storie
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