UOVO DELLA SPERANZA - Fondazione CHIANELLI PERUGIA -
30 anni 2020
Confezione bio-ecologica ( tutta carta, no plastica ) e sorpresa green :
il SEME di un ALBERO ad alto fusto
PASQUA 2020 - Un dolce pensiero di cioccolata per quanti in questo momento lottano per la propria salute e per quella degli altri, in particolare il personale medico in prima linea contro il Covid 2019.
A recapitarlo il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” che ha consegnato le uova ecosolidali ai reparti di Oncoematologia pediatrica, Pediatria, Malattie infettive, Terapia intensiva, Pronto Soccorso, Terapia intensiva neonatale, Ginecologia, Microbiologia, Medicina interna, Covid 1 e Covid 2 dell’Ospedale di Perugia e all’Ospedale di Terni.
Gli scopi principali del Comitato per la Vita Daniele Chianelli sono: il sostegno della cura, l’assistenza sociale e psicologica dei pazienti bambini e adulti che sono ricoverati presso il reparto di Ematologia e Onco-ematologia pediatrica dell’azienda ospedaliera di Perugia, nonché fornire un’assistenza globale alle famiglie che li assistono per tutto il decorrere della loro malattia.
Dove svolgiamo le nostre attività?
- nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Perugia
- nel day hospital di Ematologia
- nel residence “Daniele Chianelli”, la struttura, composta da trenta appartamenti, che ospita i pazienti e i loro familiari, senza alcun costo di affitto.
- sosteniamo la ricerca scientifica nel campo di leucemie, linfomi e tumori
- ci facciamo carico di tutte le spese necessarie affinché il personale medico ed infermieristico possa frequentare corsi di formazione e aggiornamento
- organizziamo gite e iniziative ludiche per bambini dell’oncoematologia pediatrica
- doniamo apparecchiature alle aziende sanitarie della nostra regione
SEME DI SPERANZA
Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l'albero
Per fare l’ALBERO ci vuole il SEME
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Per fare un tavolo ci vuole un fiore … canta Sergio ENDRIGO
ALBERI dai SEMI superstiti ai devastanti bombardamenti
nucleari di Hiroshima e Nagasaki – GIAPPONE 1945.
Presepe Monumentale Terziere CASTELLO 2020 a Città della Pieve dedicato alla bellezza ed alla fragilità del pianeta.
Di fronte ai cambiamenti climatici e ambientali che stiamo vivendo, non possiamo che rispondere con un messaggio chiaro “Io sono le scelte che faccio …”.
GIARDINO ZEN
MAGGIO 2020 - Germogliati presso l’ ORTO BOTANICO
dell’Università degli Studi di PERUGIA alcuni SEMI
sopravvissuti al fungo nucleare.
All'esplosione della bomba atomica sganciata dagli americani, ovvero a un calore che a due chilometri dall'epicentro è stato quantificato pari a 40 volte quello emesso dalla superficie solare, e alle successive radiazioni sopravvissero circa 160 PIANTE appartenenti a 30 specie diverse.
La più famosa di queste è un salice piangente (Salix babylonica) che, nonostante si trovasse 75 anni fa a poco più di 300 metri dall'epicentro dell'esplosione, è rimasto in vita e si può ancora oggi ammirare a Hiroshima.
Queste piante straordinarie sono chiamate HIBAKU JUMOKU, che in giapponese
significa letteralmente ALBERI bombardati dall’atomica.
Si pensava che nessuna forma vivente potesse resistere a uno shock del genere, ma loro invece si sono dimostrate resilienti e sono riuscite a ripartire.
Per questo ha davvero un significato particolare la germinazione presso l' ORTO BOTANICO dell'Università di PERUGIA di alcuni esemplari di Hibaku jumoku.
Per la precisione si tratta di 40 dei 100 semi, appartenenti a cinque specie, importati dal Giappone: 27 dell’albero Aphananthe aspera, chiamato “Muku” nel paese nipponico, e 13 del più famoso fossile vivente del mondo vegetale, ossia il Ginkgo biloba. Le altre tre specie (Japanese Hackberry, Japanese Persimmon e il Kurogane Holly) sono in fase di vernalizzazione, cioè in attesa di passare un periodo di freddo prima di iniziare a germogliare.
L’ ORTO BOTANICO di PERUGIA è stato contattato da Antonio BRUNORI, segretario generale della sezione italiana del Programme for the Endorsement of Forest Certification - PEFC - associazione internazionale che promuove la gestione sostenibile delle foreste e da Tiziana VOLTA del "Mondo senza guerra e senza violenza-Biodiversità nonviolenta" di Brescia, per la propagazione dei semi di alcuni HIBAKU JUMOKU.
PERUGIA - Una piantina speciale, quella germogliata nell'orto botanico dell'Università di Perugia. In tempi di sfida al Covid, la piantina ha molto da insegnare sulla resistenza alle avversità.
Tra le piante sopravvissute a Nagasaki c’è la pianta madre da cui è stato ottenuto il primo albero discendente dagli HIBAKU JUMOKU arrivato a Perugia: un Cachi - Diospiro (Dyospiros kaki) che è stato piantato nella primavera del 2017 dal Green Team del DSA3 dell’Università nell’orto sociale di San Pietro, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Perugia 3 e alla presenza dell’arboricoltore Masayuki Ebinuma, fondatore di Kaki Tree Project.
A giugno, inoltre, verrà messo a dimora un Ginkgo nella biblioteca comunale San Matteo degli Armeni di Perugia, luogo celebre per i temi della nonviolenza, educazione alla pace, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso: evento sarà caratterizzato per dare un messaggio di ripartenza e di resilienza.
Il capoluogo umbro è l’epicentro di un’iniziativa volta a portare in altri luoghi d’Italia e
d’Europa queste PIANTE simbolo di pace e di rigenerazione.
POLLONE (BIELLA) - PARCO BURCINA “Felice Piacenza”
Conca dei rododendri
ORTO BOTANICO di TORINO al Castello del Valentino
SEMI VOLANTI - piume e ali
DENTE di LEONE e il classico “soffione”
TIGLIO – Acquerello e pastello by Concetta FLORE
ACERO – seme alato
SEMI dell’ORTO … bustine SEMENTI
L’ERBOLARIO - I COLORI DELL’ORTO
Dall’ORTO, i nostri segreti di bellezza.
Nuova linea per il viso: fino al 99% di ingredienti di origine naturale, packaging ecosostenibile.
5 COLORI – 5 AZIONI
ROSSO FRAGOLA + CILIEGIA + RADICCHIO IDRATANTE
GIALLO UVA + MELOGRANO + MELA COTOGNA COMPATTANTE
ARANCIONE MELONE + ZUCCA + CAROTA NUTRIENTE
VERDE MELA + CETRIOLO + RUCOLA RIEQUILIBRANTE
VIOLA FRUTTI DI BOSCO + PRUGNA + PATATA VIOLA RICONFORTANTE
IREN – SEMI di LAVANDA nella mini torba
LE VALLERE - foto Mauro DRAGONI
SEMINA in agricoltura
TRE SEMINATORI, tre formule: Millet, Van Gogh e Griffith.
“IL SEMINATORE” – MILLET : 2 opere a confronto
(1850) - 101,6 x 82,6 cm - Museum of Fine Arts, BOSTON
(1865) - 43,5 x 53,5 cm - Walters Art Museum, BALTIMORA
“IL SEMINATORE” - Van GOGH : 2 opere a confronto
(1888) - 32 x 40 cm - Van Gogh Museum, AMSTERDAM
(1888) - 64,2 x 80,3 cm - Kröller-Müller Museum, OTTERLO, Olanda
IL SEMINATORE in “A Corner in Wheat ” - film 1909 diretto da David Wark GRIFFITH. Prodotto dalla Biograph Company, il cortometraggio è un adattamento di due opere di Frank Norris, il romanzo The Pit e il racconto A Deal in Wheat.
Il "re del frumento", uno speculatore in granaglie, ha organizzato un grande "accaparramento" acquistando di fatto il controllo del mercato mondiale del grano. Il film mostra il duplice effetto che ciò produce, sugli agricoltori che coltivano il grano senza riceverne i profitti e, contemporaneamente, sui consumatori che devono fronteggiare i prezzi inflazionati.
SEMI COMMESTIBILI
I semi sono molto nutrienti dato che contengono tutte le sostanze necessarie per iniziare lo sviluppo delle piante. Sono grandi fonti di fibre, grassi sani, vitamine, sali minerali e antiossidanti. Se consumati come parte di una dieta equilibrata, i SEMI OLEOSI possono aiutare a ridurre molti problemi di salute comuni, come la glicemia alta, il colesterolo LDL e la pressione sanguigna.
SEMI DI ZUCCA
SEMI DI ZUCCA salati … i mitici BRUSCOLINI : il cartoccetto al cinema , antesignano del bicchiere di pop corn
SEMI DI LINO
SEMI DI CHIA
SEMI DI GIRASOLE
SEMI DI CANAPA
SEMI DI SESAMO - croccante
SEMI DI PAPAVERO – pane
FRUTTA SECCA : nel caso di MANDORLA NOCE NOCCIOLA ad esempio la parte commestibile è proprio il SEME racchiuso nell’ endocarpo legnoso o nòcciolo.
MANDORLA
NOCE
NOCCIOLA di Alba
BUSTINE SEMENTI per ORTO
SEMENZAIO per piantine da orto
Escludendo le colture cerealicole ed alcune colture ortive, non conviene mettere a dimora le SEMENTI direttamente nel terreno. Conviene piuttosto attrezzarsi con il cosiddetto SEMENZAIO (comunemente noto anche come SEMINIERA) nel quale piantare le sementi, in modo da ottenere le piantine da orto da trapiantare in tempi successivi.
SEMI STRANI
ERBE AROMATICHE - Collezione di 12 Varietà da 240 Semi con Piccola Guida Alla Coltivazione:
Basilico Genovese, Salvia, Origano, Rosmarino,
Prezzemolo, Timo, Erba Cipollina, Finocchio Selvatico,
Menta, Lavanda, Camomilla e Valeriana
SPIGHETTE DEI PRATI e FORASACCO : il nemico dei cani
Il FORASACCO o ARISTA DI GRAMINACEA è un SEME molto comune nei prati incolti. Per sua caratteristica avanza senza retrocedere. Nel cane può penetrare in qualsiasi parte del corpo sia attraverso orifizi naturali sia nella pelle.
Infilandosi nelle orecchie può comprometterne l’udito … conficcandosi tra le "dita" delle zampe può causare ascessi …
Il forasacco proviene dalle piante selvatiche di ORZO e AVENA.
Hordeum murinum (Poaceae) - ORZO MURINO
La spiga è lunga 3-8 centimetri, di colore verde chiaro o rossastro. Le spighette che la compongono sono caratterizzate dalla presenza di lunghi filamenti (ariste ruvide al tatto sfiorandole dall’alto in basso) che facilitano la penetrazione dei SEMI nel terreno. Non si conoscono utilizzi alimentari o medicinali di questa pianta. I bambini utilizzano le spighe come “freccette” vista la loro capacità di attaccarsi agli abiti per la presenza di setole uncinate.
Avena fatua (Poaceae) – AVENA SELVATICA
Da bambina raccoglievo una manciata di spighette strisciando il fusto per poi lanciarle sul vestito di una amica : le spighette rimaste attaccate indicavano il numero dei figli che avrebbe avuto. Quanti figli sui maglioncini di lana !!!
© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati