Domenica 19 FEBBRAIO la prima giornata di BATTAGLIA delle
ARANCE del più antico CARNEVALE STORICO d’ITALIA con un risultato
eccezionale di 19800 biglietti venduti e 30000 presenze.
Questi i primi dati ufficiali al termine dell’emozionante e tanto atteso evento che dopo l’interruzione dell’edizione 2020 ha riacceso gli animi riportando in città il profumo delle arance !!
Il Sindaco di IVREA il Giovedì Grasso cede i suoi poteri e le chiavi della città al
GENERALE : Marcello FERAUDO per l’edizione 2023.
IVREA si tinge di ROSSO : a partire da Giovedì Grasso, su ordinanza del GENERALE, tutti sono invitati a indossare il BERRETTO FRIGIO, simbolo di libertà e di adesione alla rivolta, che da domenica diviene indispensabile per non essere oggetto di “gentile e moderato getto d’arance”. Sul berretto rosso più o meno lungo una spilla che raffigura pich e pala, elementi originari della tradizione.
L’identità della MUGNAIA rimane segreta fino al sabato sera quando avviene la PRESENTAZIONE dalla loggia esterna del Palazzo Municipale.
Elena BERGAMINI in BARDUS è la VEZZOSA MUGNAIA 2023, il personaggio chiave della manifestazione, introdotto nel Carnevale del 1858. Rappresenta VIOLETTA, la figlia del mugnaio che mozzò la testa del barone liberando il popolo dalla tirannia.
7100 chili di FAGIOLI per le 11 fagiolate, di cui una benefica al CASTELLAZZO : la più antica e l’unica inserita nel Cerimoniale. Nel Medioevo i FASEUJ GRASS venivano distribuiti dalle Confraternite ai poveri della città.
MUGNAIA e GENERALE si recano alla Fagiolata Benefica del Castellazzo domenica mattina prima della PREDA in DORA quando il PODESTA’, prelevata una pietra (preda) tra i ruderi del Castellazzo con apposito martello conservato in municipio, dal Ponte Vecchio la lancia nel fiume in spregio al Marchese del Monferrato.
CARNOVALE d’IVREA
Lo spirito del Carnevale, perfettamente tramandato dalla canzone Una volta anticamente, vive nella rievocazione della ribellione del popolo contro il Marchese del Monferrato che affamava la città. Nella leggenda fu il gesto eroico di Violetta, la figlia di un mugnaio, a liberare il popolo dalla tirannia ribellandosi allo ius primae noctis imposto dal barone.
La celebre BATTAGLIA DELLE ARANCE rievoca proprio questa rivolta :
il popolo (aranceri a piedi) contro le armate del tiranno (aranceri sui carri).
9 SQUADRE di ARANCERI a piedi (il popolo in rivolta) :
in piazza di Città - ASSO DI PICCHE (la prima fondata nel 1947) e MORTE (1954)
in piazza Ottinetti – SCACCHI (1964) e SCORPIONI d’ARDUINO (1966)
in piazza Freguglia – CREDENDARI (l’ultima fondata nel 1985)
in piazza del Rondolino – PANTERA NERA (1966), I DIAVOLI (1973), MERCENARI (1974)
oltre il Ponte Vecchio – I TUCHINI del BORGHETTO (1964)
CARNEVALE STORICO d’IVREA 2023 : fervono i preparativi !!
Le SQUADRE di ARANCERI si rifocillano prima dell’attesa
BATTAGLIA delle ARANCE !!
MERCENARI
I DIAVOLI - Scatenate l\\\' INFERNO
PANTERA NERA - Sud Periferia
CREDENDARI
I DIAVOLI - Le Mascotte
I DIAVOLI
TRIAGE – CROCE ROSSA
AMBULANZA VETERINARIA
Lungo la DORA BALTEA e al VILLAGGIO ARANCIO street food con specialità del territorio
Le TOME di VILLA – Valchiusella
MIASSE e SALIGNUN - Quincinetto
Le miasse sono un prodotto tipico di Quincinetto (TO) e vantano una origine secolare. Sottili e croccanti rettangoli di farina di granoturco, vengono cotte su apposite piastre e poi gustate con il Salignùn, formaggio piccante e speziato.
Anticamente l’attrezzo per prepararle era di pietra, in seguito fu forgiato in ferro, composto da due piastre, trattenute al centro da una cerniera e provvisto da due lunghi manici. Le famiglie nobili facevano incidere al loro interno lo stemma del loro casato, così che apparisse sulle miasse cotte.
Il Salignön è una ricotta dalla consistenza cremosa e grassa e dal sapore piccante e speziato, ottenuta dal siero residuo della lavorazione casearia arricchito con latte o panna. È riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.)
Ingredienti : ricotta precedentemente setacciata per privarla del siero, un pizzico di sale e una macinata di pepe, cumino dei prati, peperoncino rosso e talvolta anche semi di finocchio.
TORTA 900 – Ivrea – Pasticceria Balla
Un pan di Spagna al cacao, molto morbido e delicato, tagliato a metà e farcito da una delicatissima crema al cioccolato e infine spolverata di zucchero a velo.
La storia della Torta ‘900 risale alla fine dell’Ottocento quando il mastro pasticcere Ottavio Bertinotti creò la ricetta. Dal 21 agosto 1964 con il deposito del marchio n. 176.222 un team di legali difende il brevetto originale.
Grande attesa per la BATTAGLIA …
inquadramento dei CARRI DA GETTO (le armate del
tiranno) : 33 pariglie e 14 tiri a quattro
Non passano inosservati i preziosi finimenti …
Servizio Veterinario – Controllo cavalli
8000 i quintali di ARANCE utilizzati in BATTAGLIA
Reportage fotografico by Barbara Caricchi e Mauro Dragoni
Rif. articolo IVREA CARNEVALE 2023 - BATTAGLIA e CORTEO nella sez. Storie
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