A Buckingham Palace 3 schieramenti in campo oltre la distesa di
tulipani rossi: Royal Navy, Royal Force e Guardia d’Onore.
Esce l’attesa Diamond Jubilee State Coach con i sovrani.
La carrozza è scortata dalla cavalleria su cavalli neri. Postiglioni in livrea di stato.
Carlo e Camilla in abiti bianco-oro con mantelline in ermellino.
Banda in uniforme giallo-oro
LONDRA : TRADIZIONE & INNOVAZIONE per
l’ INCORONAZIONE di RE CARLO III
Tra le innovazioni la lista degli invitati alla cerimonia : dalle teste coronate del mondo alla gente comune, con i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato. 400 giovani impegnati nel sociale nella cappella della chiesa adiacente all’Abbazia di Westminster.
L’ invito per l’incoronazione delle Loro Maestà Re Carlo III e Regina Camilla è stato disegnato da Andrew Jamieson e nasconde diversi significati simbolici, tra cui un omaggio alla regina Elisabetta II.
Andrew Jamieson - artista araldico e miniatore di manoscritti - si è ispirato ai temi cavallereschi della leggenda arturiana. Sui lati ci sono disegni ispirati al mondo naturale, dai fiori selvatici agli uccelli, fino agli insetti, tutti realizzati in stile medievale, così da celebrare la storia reale.
A spiccare sono però gli stemmi decorati con leone, unicorno e cinghiale: appartengono al monarca e al maggiore Bruce Shand, il padre di Camilla, e rappresentano l’unione ufficiale sul trono tra le due famiglie.
In basso c’è invece l’Uomo Verde (Green Man), un’antica figura del folklore britannico da sempre considerata il simbolo della primavera e della rinascita. Il viso dell’uomo celebra l’inizio di una nuova stagione, la nuova età carolingia, ed è coronato con foglie di quercia, edera, biancospino e col fiore emblema del Regno Unito.
Nella ricetta tradizionale del sacro crisma per l’unzione, Carlo ha eliminato ambra e muschio che si estraggono rispettivamente dalla balena e dalla civetta.
L’antica pratica dell’unzione che si rifà al Re Salomone è l’unica privata del cerimoniale. E’ stata occultata alla vista degli ospiti da un paravento a tre pannelli tessuto in lana australiana con la raffigurazione dell’Albero della Vita sorvolato da tre angeli … sulle foglie i nomi dei 56 paesi membri del Commonwealth, cioè gli stati sovrani e indipendenti che a loro tempo avevano fatto parte dell’Impero britannico, mentre sotto all’albero c’è l’emblema di Carlo, in qualità di servitore di questi paesi, accompagnato da una citazione della mistica inglese Giuliana di Norwich. Sui due pannelli laterali invece sono ricamate due grosse croci.
La parola Commonwealth deriva dall’unione di common (comune) e wealth (benessere), cioè benessere comune.
Il disegno del pannello centrale è stato ideato dal pittore Aidan Hart, a cui Carlo aveva chiesto di ispirarsi alla vetrata della cappella reale del palazzo di Saint James, una delle residenze della famiglia reale britannica a Londra.
La struttura è stata costruita con il legno di una quercia abbattuta dal vento nel parco della residenza reale di Windsor, ci hanno lavorato in totale circa 150 persone ed è stata pensata per essere riutilizzata per la futura incoronazione del principe William, primogenito di Carlo e primo erede al trono: il nuovo re sostiene di essere attento alla sostenibilità ambientale e al riciclo.
Coronation Quiche - Una semplice torta salata di fave e spinaci è stata scelta da Carlo e Camilla per celebrare la loro salita al trono.
Cerimonia della tradizione che prevede l’utilizzo di una serie di
preziosi oggetti medievali custoditi nella Torre di Londra dal significato talvolta
sconosciuto.
È il caso della Staffa di Sant’Edoardo, associata con Edoardo il Confessore, morto nel 1066: tra i Gioielli della Corona una replica seicentesca dell’originale distrutto durante la rivoluzione inglese di Oliver Cromwell.
Lo stesso di può dire del Cucchiaio dell’incoronazione utilizzato durante l’unzione del sovrano, il momento più sacro della cerimonia: è l’unico oggetto sopravvissuto delle originali reliquie medievali, registrato per la prima volta nel 1349.
5 SPADE
La prima è la Spada di Stato, simbolo dell’autorità reale: durante il regno di Carlo II ne vennero fabbricate due, la prima nel 1660 andata dispersa e la seconda nel 1678, adoperata pure da Elisabetta per l’investitura di Carlo a principe di Galles nel 1969.
La seconda è la Spada delle Offerte, realizzata nel 1820 e ricoperta di gioielli, che simboleggia la protezione del bene e la punizione del male.
Altre tre spade sguainate vengono condotte di fronte al sovrano, secondo una tradizione che risale all’incoronazione di Riccardo I nel 1189 : quelle presentate a Carlo III vennero fabbricate nel 1626 per l’incoronazione di Carlo I.
La Spada della Giustizia Temporale simboleggia il ruolo del re quale comandante delle forze armate, la Spada della Giustizia Spirituale indica il ruolo di capo della Chiesa, la Spada della Misericordia presenta l’estremità spuntata.
Gli Speroni fatti per Carlo II nel 1661 rappresentano i valori e le virtù cavalleresche.
I Braccialetti d’oro, segno di sincerità e saggezza, vengono cinti attorno ai polsi del re.
Il Globo (Orbe) rappresenta il potere del sovrano sulla Terra e viene posto nella mano destra del re: è decorato con 9 smeraldi, 18 rubini, 9 zaffiri, 365 diamanti, 375 perle, un’ ametista e una pietra di vetro.
L’ Anello del sovrano, fabbricato per Guglielmo IV nel 1831, è simbolo della dignità, della fede e dell’impegno verso il popolo e la Chiesa.
Infine vengono consegnati al re due Scettri, quello con la croce e quello con la colomba, che indicano il potere temporale e quello spirituale del sovrano: il primo è retto nella mano destra e il secondo nella sinistra.
La Corona di Sant’Edoardo viene usata esclusivamente per le incoronazioni: quella attuale è stata fatta per Carlo II nel 1661 e modellata sull’originale appartenuto a Edoardo il Confessore.
3 MANTELLI per Re CARLO III
È salito in carrozza per il corteo indossando il tradizionale Robe of State di ermellino realizzato per Giorgio VI nel 1937. Si tratta di un lungo strascico in velluto cremisi con fodera dorata.
Dopo l’unzione - rivestito con una tunica bianca, la Colobium Sindonis, simbolo della volontà di spogliarsi di fronte a Dio e poi con la Supertunica dorata, chiusa dalla Sword Belt - ha indossato il Mantello Imperiale di Giorgio IV, una veste antica decorata con ricami floreali e simbolici che pesa oltre due chili. Paramento simile a quelli sacerdotali, che sottolinea la natura religiosa del rito.
Prima di lasciare l’abbazia Carlo III si è cambiato d’abito, indossando la Robe of Estate (Coronation Robe) in velluto di seta color porpora indossata da Giorgio VI. Il mantello bordato di ermellino include eleganti ricami dorati e il suo stemma.
2 SEDUTE per Re CARLO III
Dalla SEDIA dell’INCORONAZIONE in legno
alla POLTRONA dell’INTRONIZZAZIONE in damascato rosso.
La mitica Coronation Chair che da oltre 700 anni partecipa alla vestizione nella Cappella di San Giorgio fu realizzata per ordine di Edoardo I. Commissionata nel 1296 per incorporare la Pietra di Scone - la pietra del destino scozzese - la sedia fu scolpita tra l’estate del 1297 e il marzo 1300 dall’ebanista Walter di Durham.
POLTRONA dell’INTRONIZZAZIONE
Ancora innovazione con la prima donna eletta Vescovo di Londra.
ALLELUJA intonato da uno strepitoso coro gospel : 4 + 4 in bianco
SACRA UNZIONE & INCORONAZIONE
Il re riceve secondo il rito bizantino i simboli del regno
Speroni Spada di stato Bracciali Spada delle Offerte
Stola reale da parte di William Mantello imperiale Globo sulla mano dx
Anello Guanto di Giorgio VI
Scettro con la croce sulla mano dx Bastone con la colomba sulla mano sn
Corona Sant’Edoardo sul capo
BENEDIZIONE - 5 personaggi
SALVE di CANNONE e GIURAMENTO del POPOLO
INTRONIZZAZIONE di Re CARLO III
Si inginocchiano ai suoi piedi in atto di omaggio prima l’Arcivescovo di Canterbury, poi il figlio William, suo vassallo, che lo bacia secondo la tradizione feudale.
Più semplice l’intronizzazione della Regina CAMILLA con la presentazione dell’Anello, la Corona della Regina Mary, lo Scettro e il Bastone.
CAMPANE A FESTA
PARATA spettacolare aperta dalle GUARDIE REALI e chiusa dai
BEEFEATERS – le guardie della Torre di Londra.
La principessa Anna che ricopre il ruolo di Gold Stick in Waiting - guardia del
corpo del sovrano - in divisa e a cavallo al seguito della Gold State Coach
nel corteo che da Westminster ha riportato i sovrani a Buckingham Palace.
Si rompono le righe e tutti gli spettatori si riversano in The Mall e invadono la piazza di Buckingham Palace in attesa del tradizionale AFFACCIO AL BALCONE.
Alexander McQueen veste Kate Middleton - la moglie del futuro sovrano d’Inghilterra.
Grande mantello blu, bianco e rosso (i colori dell’Union Jack) e abito in seta color avorio, con motivi ricamati di rosa, cardo, narciso e trifoglio che richiamano le quattro nazioni del Regno Unito: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
La principessa del Galles non ha indossato tiare o diademi, rispettando il dress code richiesto da Re Carlo. Sul capo un intreccio di foglie argentate con cristalli e fili d’argento di Jess Collett x Alexander McQueen.
I gioielli indossati hanno voluto rendere omaggio alle due donne più importanti della vita di suo marito William: la Regina Elisabetta e Lady Diana.
Kate ha indossato la collana di Giorgio VI, regalata all’epoca alla giovane principessa Elisabetta, e il set di orecchini Collingwood di perle e diamanti appartenuti alla regina. Questi ultimi, pare che fossero i preferiti di Diana che li sfoggiò nei tour reali in Australia, Canada e Italia.
La pioggia e il vento, che non hanno impedito alla marea di persone intervenute di seguire la celebrazione, non consentono invece il passaggio aereo di tutti e 60 i velivoli previsti, compresi quelli storici.
16 elicotteri sorvolano il cielo … 9 frecce tricolori disegnano il cielo di Londra
Lo scenografico triplice HIP HIP HURRA’ delle forze armate perfettamente schierate
E la festa continua …
Rif. articolo MAGGIO 2023 nella sez. Storie
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