FEBBRAIO – Calendario 2024 , I Fotografi del Mercoledì – CEDAS
Al via il mese di FEBBRAIO di questo 2024 : anno bisesto, anno funesto.
Come molte superstizioni, l’idea che gli anni bisestili siano intrinsecamente sfortunati non ha alcun fondamento scientifico.
All’origine di questa credenza c’è la pratica antica di aggiungere giorni o mesi al calendario per sincronizzarlo con l’anno solare. Questi giorni “in più” fuori dal tempo erano spesso considerati magici, portatori di fenomeni straordinari, sia positivi che negativi.
Nel calendario gregoriano un anno bisestile è caratterizzato dall’aggiunta di un giorno a FEBBRAIO, solitamente il 29. Questa aggiunta è necessaria per allineare il calendario con il tempo reale della rivoluzione terrestre attorno al Sole. Già nell’antica Roma, il calendario giuliano del 45 a.C. introduceva un giorno aggiuntivo ogni quattro anni.
In particolare, il mese di febbraio, che ospitava i Parentalia dedicati ai defunti, veniva considerato sfortunato. L’avversione per gli anni bisestili si radicò nella società europea cristiana e si diffuse nel corso dei secoli.
Al contrario in Cina questi anni sono considerati fortunati. In Irlanda, il 29 febbraio, noto come il “giorno della proposta”, è addirittura considerato propizio. Pare infatti che le ragazze prendano l’iniziativa chiedendo ai loro partner di sposarle.
Tra gli eventi positivi significativi che si sono verificati negli anni bisestili si ricorda il raggiungimento del massimo grado di prosperità economica prima della Grande Depressione nel 1928, l’entrata in vigore della Costituzione italiana nel 1948 e la prima mappatura del genoma umano nel 2000.
1 FEBBRAIO – Apertura rassegna Black History Month Torino
Musei Reali, Salone delle guardie svizzere di Palazzo Reale
2 FEBBRAIO – Festa della CANDELORA : Presentazione di Gesù al Tempio
Viene celebrata esattamente 40 giorni dopo il Natale. La prima testimonianza scritta di questa festività risale al IV secolo. Fu chiamata definitivamente Presentazione del Signore solo dopo il Concilio Vaticano II. Fino a quella data era denominata Purificazione della Beata Vergine Maria. Ciascuna di queste definizioni evidenzia un aspetto fondamentale di questa ricorrenza.
In occasione della CANDELORA si celebrano i fatti raccontati nel Vangelo di Luca al capitolo 2. Obbedendo alla legge ebraica, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, Maria si recò al Tempio per compiere due atti rituali di grande valore: la sua purificazione dopo il parto e l’offerta simbolica del suo primogenito a Dio.
Secondo gli ebrei qualsiasi secrezione del corpo umano rendeva contaminati e bisognosi di purificazione.
“Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole” (Lv 12,2).
La centralità di cui godette a lungo la figura mariana si spiega con il fatto che questa ricorrenza cristiana si trovò a cadere, nella Roma antica, proprio nel periodo in cui si svolgevano riti pagani di natura agricola che molto avevano a che fare con i concetti di fecondità e purificazione.
In occasione di questa festa avviene la benedizione delle candele e una processione: la somiglianza con i riti precristiani legati alla luce è particolarmente evidente. Da qui il nome Candelora, che trova conferma anche nelle parole con le quali Simeone accoglie Gesù nel Tempio: Cristo è «luce per illuminare le genti».
Presentazione al Tempio (1455) - tempera su tavola di Andrea Mantegna, conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.
Fino al 2 FEBBRAIO MEZZI DI TRASPORTO – Rassegna Fotografi CEDAS a
Nichelino - Centro Commerciale I VIALI
Srinagar - Mercato galleggiante sul lago Dal - Ph. Mauro Dragoni
3 FEBBRAIO – Inaugurazione mostra collettiva “PITTURA e LETTERATURA si
incontrano” (Nel segno e nella parola) al centro culturale Arte Città Amica di Torino.
Fino al 14 FEBBRAIO
Opere ispirate a poesie, racconti e romanzi vincitori del Premio Nazionale di Arti Letterarie METROPOLI di Torino 2023 e non solo …
3 FEBBRAIO - L’ultima fetta di panettone per San BIAGIO salva dal mal di gola.
Per scoprire l’origine di questa tradizione (tutta meneghina) bisogna guardare indietro e tornare al passato dal sapore contadino che caratterizza la Brianza e Milano.
San Biagio (Biagio di Sebaste) fu medico e vescovo cattolico vissuto a cavallo tra il III e il IV secolo in Asia Minore. A causa della sua fede fu imprigionato dai Romani, durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana: per punizione fu straziato con pettini di ferro usati per cardare la lana. Morì decapitato.
La chiesa cattolica lo ha dichiarato santo e protettore della gola riconoscendogli un «miracolo». Secondo la tradizione, infatti salvò un giovane da una lisca che gli si era conficcata in gola: Biagio diede al ragazzo morente una grossa mollica di pane che scendendo in gola la rimosse.
Il legame con Milano però è molto più moderno, grazie a un frate goloso di nome Desiderio e una massaia sbadata.
Secondo la leggenda, tutto iniziò poco prima del periodo natalizio quando quest’ultima portò al frate un panettone affinché lo benedicesse. Lui, forse troppo occupato o procrastinatore, certamente molto goloso, si dimenticò del dolce per diversi giorni, salvo spiluccarlo man mano fino a farne rimanere soltanto l’involucro.
Quando la donna tornò era il 3 FEBBRAIO … il religioso non si perse d’animo, pronto a mostrarne l’involucro ed accampare qualche scusa per la scomparsa del panettone. Ma con grande meraviglia scoprì che era riapparso grosso il doppio. E così questa sovrannaturale apparizione fu attribuita a San BIAGIO.
La tradizione contadina vuole che la mattina del 3 FEBBRAIO la famiglia faccia colazione con l’ultimo panettone superstite delle feste natalizie. Al dolce vengono attribuite proprietà miracolose in grado di preservare dai malanni della gola.
Per noi oggi un ottimo dolce di Natale al pistacchio !!
‘A RICCHIGIA – eccellenze siciliane
10 FEBBRAIO – il GIORNO del RICORDO
Per non dimenticare i massacri delle foibe …
10 FEBBRAIO - In Duomo a Torino il funerale di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II.
La camera ardente nella Cappella di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria. Tra i tanti che si sono presentati per omaggiare Vittorio Emanuele di Savoia anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa: < Ci sono luci e ombre ma non dimentico che la dinastia Savoia è stata artefice dell’unità d’Italia >
Le spoglie di Vittorio Emanuele di Savoia nella Cripta Reale della basilica di Superga, in forma strettamente privata secondo le sue volontà.
11 FEBBRAIO – Ultimo giorno per METRONOME di Sarah SZE al
Binario 1 delle OGR di Torino
L’artista americana Sarah SZE (Boston, 1969) crea mondi immersivi complessi e dinamici da oggetti di uso quotidiano.
La sua opera METRONOME è stata presentata per la prima volta nella sala d’attesa della stazione ferroviaria londinese di Peckham Rye, coeva all’edificio delle Officine Grandi Riparazioni di Torino, in occasione della riapertura al pubblico nel 2023, dopo oltre 60 anni di abbandono.
La mostra al Binario 1 delle OGR offre dunque un’ideale continuazione di questa storia espositiva: la rivoluzione industriale, di cui le due architetture sono testimonianza, ha rappresentato un momento di accelerazione tecnologica che ha irrimediabilmente modificato il rapporto dell’uomo con il tempo e con lo spazio.
L’invenzione del treno ha infatti accorciato le distanze, portato alla standardizzazione delle ore locali e cambiato la percezione del paesaggio: confrontandosi con questo contesto l’arte dell’Ottocento si è spinta verso nuove soluzioni formali e compositive.
Lo possiamo vedere in Pioggia, vapore e velocità (1844), dove Turner ha dipinto il primo treno a vapore inglese che sfreccia sul ponte di ferro sul Tamigi.
Il movimento dell’aria, prodotto dalla velocità del convoglio, unito alla pioggia ed al vapore, favorisce la creazione di un’atmosfera rarefatta, di grande effetto emotivo e di particolare impatto visivo.
Oggi viviamo una nuova rivoluzione, sull’onda dell’innovazione tecnologica : l’inedita proliferazione di immagini e la crescita esponenziale della comunicazione ci pongono al centro di un uragano che modifica radicalmente la nostra esperienza spazio-temporale …
METRONOME è un fragile cosmo di centinaia di elementi diversi …
una fantasmagoria di immagini in movimento scandita dal battere di un
metronomo che riporta alla riflessione sul tempo dell’artista ...
Immagini che si moltiplicano, frammentano e uniscono in conformazioni inaspettate che si espandono oltre alla scultura per occupare l’intero spazio e trasformare l’architettura stessa in parte di una grande installazione ambientale …
Sarah SZE è emersa sulla scena artistica americana all’inizio degli anni Duemila con un rapido successo, diplomandosi alla School of Visual Arts di New York prima di ricevere una borsa di studio MacArthur «genius» nel 2003 e di rappresentare gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia un decennio dopo.
FEBBRAIO : il mese clou del CARNEVALE e del Festival di SANREMO
3 FEBBRAIO 2024 – Al via il CARNEVALE DI VIAREGGIO
L’anima del Carnevale di Viareggio sono le mastodontiche costruzioni in cartapesta, materiale con cui i Maestri costruttori viareggini danno vita a carri allegorici strabilianti. Questi giganti di carta sfidano le leggi della fisica con la loro grandezza e i loro stupefacenti movimenti.
4 FEBBRAIO – Antico Carnevale del BALON a Torino
Contest fotografico 2024 in collaborazione con il Gruppo Fotografico LA MOLE.
In locandina la foto vincitrice del contest 2023 by Salvatore Giordano.
4 FEBBRAIO - Carnevale Storico Crescentinese … dal 1529 il
Carnevale più allegro del Piemonte !! 48° edizione 2024
4 FEBBRAIO – È partito da Roma Termini un Frecciarossa 1000 con livrea dedicata a Sanremo 2024 destinato a portare giornalisti e dipendenti Rai nella città ligure per partecipare alla manifestazione canora più celebre d’Italia.
Il Frecciarossa 1000 è il treno più moderno della flotta Trenitalia. Comodo, sicuro ed ecologico, è costruito per viaggiare su tutte le reti AV d’Europa.
6 --- 10 FEBBRAIO : Festival di SANREMO
Il settantaquattresimo Festival di Sanremo si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo dal 6 al 10 febbraio 2024 con la conduzione, per il quinto anno consecutivo, di Amadeus, il quale sarà anche il direttore artistico; nel corso delle serate sarà affiancato da vari co-conduttori e co-conduttrici, tra cui Marco Mengoni nella prima serata, Giorgia nella seconda serata, Teresa Mannino nella terza serata, Lorella Cuccarini nella quarta serata e Fiorello nella serata finale. La scenografia è stata curata da Gaetano e Maria Chiara Castelli.
8 FEBBRAIO – GIOVEDI’ GRASSO, il primo giorno di festa del Carnevale romano.
Tutti i giorni “salienti“ del Carnevale (il giovedì di apertura e il martedì successivo di chiusura) si associano al termine “grasso“ in quanto si festeggia e si “fa scorta di cibi grassi“ in vista del periodo di “magro“ della Quaresima.
Carnevale a Cinecittà World - Roma
MASCHERE di LEGNO per il CARNEVALE nelle DOLOMITI
I MATOCI della VALFLORIANA - Maschera realizzata in legno di cirmolo
Ph Riccardo DI VALERIO
Il CARNEVALE di VALFLORIANA è una delle più antiche e tradizionali feste in maschera organizzate in Trentino Alto Adige, precisamente in Val di Fiemme.
Il SABATO GRASSO – 10 FEBBRAIO - i Matoci, tra le poche maschere arcaiche ancora esistenti nelle Alpi, annunciano il carnevale … alla cintura portano un grosso campanaccio.
Nati alla fine del medioevo, quando Valfloriana si trovava sotto l’influenza del Vescovo di Bressanone e la vita politica era dominata dai castelli e dai feudi, dal 1500 divennero un vero e proprio simbolo culturale della comunità.
< Allora erano maschere realizzate per i matrimoni: le celebrazioni, visto il riposo forzato dei contadini, si tenevano in inverno e i matoci inauguravano i cortei nuziali. A fianco, i giullari organizzavano gli scherzi. Altrettanto interessanti, poi, erano gli arlecchini di corte che in piazza riportavano le storie più eclatanti, burlandosi dei fatti delle persone o proponendo battute satiriche sulla vita politica > racconta Giancarlo Genetin, custode forestale e presidente del Comitato dei Matoci.
13 FEBBRAIO – MARTEDI’ GRASSO. Tradizionale chiusura del Carnevale.
A Venezia con la Presentazione della Maria del Carnevale in Piazza San Marco.
Al Carnevale storico d’Ivrea con Abbruciamento degli scarli e Marcia funebre.
GRAN FINALE dei carnevali alpini della COUMBA FREIDA a Saint-Rhémy-en-Bosses, il borgo più importante dell’alta Valle del Gran San Bernardo ed Allein in Valpelline.
La tradizione lega la nascita de lo Carnaval de la Coumba Fréide al passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo, nel maggio del 1800, durante la campagna d’Italia.
14 FEBBRAIO – Insolita sovrapposizione de LE CENERI con San VALENTINO tra amore e penitenza !!
Il primo giorno di Quaresima coincide con la Festa degli Innamorati … CENERE & CUORE !!
14 FEBBRAIO – aTUTTOCUORE su Rai1
L’opera show di Claudio Baglioni per celebrare la festa degli innamorati.
18 FEBBRAIO – Last Day for Luca Locatelli. THE CIRCLE – Soluzioni per un
futuro possibile alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Torino
Il percorso espositivo – con circa 70 opere tra fotografie e contributi video - offre un viaggio attraverso l’EUROPA della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, toccando temi come la geotermia, il riciclo tessile, la riconversione di aree industriali dismesse, l’alimentazione.
Bolla sommersa con basilico in Liguria
Biosphere underwater farming #3, Italia, 2021 © Luca Locatelli
Fino al 25 FEBBRAIO : AFF24 - ALBA FOTO FESTIVAL 2024
Ph. Barbara Caricchi
TI RACCONTO 46 STORIE – 38 autori raccontano ALBA e il suo territorio al Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” in piazza Medford a cura del Gruppo Fotografico Albese.
25 FEBBRAIO - Carlevè 2024 a MONDOVI’ :
vincono Fossano-Centallo con “Non puoi essere solo di latta” (categoria carri
allegorici) e Cantine Bonaparte con i suoi “Moschettieri” (categoria gruppi).
Fossano-Centallo con “Non puoi essere solo di latta” - Ph. Barbara Caricchi
Cantine Bonaparte con i suoi “Moschettieri” - Ph. Alex Piscitelli
Fino al 25 FEBBRAIO – AFRICA le collezioni dimenticate
ai Musei Reali di Torino, Sale Chiablese
25 FEBBRAIO – Concerto di chiusura della rassegna Black History Month Torino
Musei Reali, Salone delle guardie svizzere di Palazzo Reale
29 FEBBRAIO – Un giorno raro per le MALATTIE RARE
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